YOU'LL LOVE THE DEVIL//JB.

capitolo 22

Skyler's pov.

"You neeeeeded me." Canto la canzone di Rihanna a squarcia gola. Noto, con la coda dell'occhio, che Justin sta picchiettando le dita sul volante, cercando di restare calmo.

Sarà più o meno da un quarto d'ora che siamo in macchina e non faccio altro che mettere 'Needed me' di Riri.
Sinceramente non so dove stiamo andando e Justin non mi ha ancora detto niente.

"Mettiamo Beyoncé." Si lamenta Justin, cercando di spingere qualche pulsante sullo stereo della macchina.
"No!" Dico ridendo per il suo modo di fare da bambino.

"Nemmeno mio fratello fa così!" Lo sfotto girando la testa verso il finestrino.
"Muoviti. Basta Rihanna, per oggi." Toglie Rihanna e accende la radio.

"Non hai qualche album di Beyoncé?" Chiedo perplessa, perché ha acceso la radio senza mettere qualcosa di colei che definisce la donna più sexy al mondo. Capirai...
"Me li ha presi Jazmyn, altrimenti ce li avrei tutti." Sbuffa fermandosi dietro una macchina per il troppo traffico.

"Perché ci troviamo sulla superstrada?" Chiedo guardando la gente nelle altre vetture.
"Lo capirai..." Alzo il volume della radio; stanno trasmettendo una canzone di Drake. Lo adoro.

"Ti piace anche Drake?" Chiede Justin sorridendomi e girandosi verso di me.
"Un pò lo seguo. Non è male." Faccio un occhiolino e sorrido, quando noto che fa una smorfia di disapprovazione.

"Io lo odio." Ammette ridendo.
"Bhe, io lo amo." Gli faccio la linguaccia e guardo gli altri conducenti nelle macchine.

All'improvviso la canzone di Drake viene stoppata per lasciare spazio ad una notizia della radio.
"Quattro morti sulle superstrada della nostra città. Non si sa ancora se incidente spontaneo o voluto. Preghiamo solamente ai nostri radio-spettatori, che ci stanno seguendo, di stare molto attenti."

"Ecco il perché di tutto questo traffico." Penso ad alta voce.
"Giuro che adesso mi metto a suonare e non smetto più, se non ci muoviamo di mezzo passo." Sbuffa Justin.

"Oh, statti calmo. Sei un pò nervoso oggi." Affermo girandomi nella sua direzione.
"Odio il traffico." Appoggia una mano sul volante e la spinge con forza.
Si gira verso di me e sorride divertito.
Molti altri conducenti delle loro macchine, seguono il gesto di Justin, creando un sacco di baccano e confusione.

Gira il volante verso destra e cerca di passare sull'altra corsia.
"La prossima uscita è fra circa un kilometro." Dico girandomi verso di lui.

"Non dobbiamo prendere la prossima uscita. La nostra destinazione è fra cinque uscite." Ride leggermente per la mia espressione confusa.

Suona un'altra volta e si immette sulla corsia riservata alle emergenze.
"Justin! Non possiamo stare in questa corsia! È per le emergenze!" Urlo a causa della sua velocità, che aumenta sempre più.

"Infatti! Mi sono rotto le palle nel traffico! E questa è un'emergenza!" Grida di rimando divertito.
Una macchina cerca di imitarci, immettendosi anch'essa sulla nostra corsia libera.

Justin spinge forte il clacson, urlando al conducente della vettura, come se lo potesse sentire.
"È un'emergenza! Coglione!" Credo che qui l'unico coglione sia Justin.

"Rallenta, Juss." Dico guardando l'indicatore della velocità.
La lancetta si sta allargando troppo in fretta.
"Ci fermerà la polizia!" Giuro che se non rallenta gli spacco la faccia.

Dopo qualche minuto di questa 'corsa', dei suoni richiamano la nostra attenzione.
"Merda."
"Te l'avevo detto! Devi sempre fare il coglione!" Gli urlo in faccia tutte le bestemmie che conosco al mondo e lui ricambia allo stesso modo.