YOU'LL LOVE THE DEVIL//JB.

capitolo 2

Skyler's pov.

Entrando nella grande stanza, noto
che c'è anche un bel bagno.

La mia nuova camera è già arredata con dei colori neutri e una grande cabina armadio, che credo e spero riuscirà a 'mantenere' tutti i miei vestiti. Il letto è da una piazza e mezzo e il materasso è molto comodo.

Esco dal mio nuovo nascondiglio e vado a fare un giro per la casa, che è tutta arredata.
Da fuori era un'abitazione stupenda, ma da dentro lo è ancora di più: soffitti alti, parquet scuro, sala giochi e anche una piscina con idromassaggio.

"Ti potresti abituare a vivere nel lusso, Skyler." La mia maledetta vocina interna, non fa altro che ripetermi questa frase, anche se io non voglio abituarmi al lusso che i miei genitori possono permettersi, perché mi hanno portata via dalla mia vecchia vita, che tanto amavo...

Salendo al piano di sopra noto mio fratello Bentley e mia sorella Katy litigare per prendersi la mia camera, ma appena mi vedono arrivare ed entrare in camera, capiscono già di chi sarà.
Inizio a sistemare la mia roba nell'armadio e qualche foto sulle mensole, per dare un po' di vita a questa stanza.

Fin da piccola sono sempre stata testarda e i miei genitori riuscivano sempre a tenermi a bada in qualche modo, però, crescendo e diventando adolescente, lo sono diventata ancora di più e quando qualcuno mi sfotteva o mi dava fastidio io tiravo fuori il mio lato peggiore, facendomi valere.

Proprio per questo i miei familiari non aprono bocca, quando dico che qualcosa non va affatto bene.
Insomma, mi faccio rispettare come meglio penso.

Dopo aver finito di sistemare la mia nuova camera, apro le finestre per far passare un po' d'aria serale e chiudo la porta, per non far diventare fredda la casa. Ci troviamo a gennaio e non fa molto caldo fuori, però, voglio solo far arieggiare un po' la stanza.

Quando ho finito scendo al piano di sotto, trovando tutta la mia famiglia intenta a preparare la cena.

Mi siedo a tavola e aspetto che il resto della famiglia si sieda.

Quando siamo al completo iniziamo a mangiare tranquillamente, fino a quando mia madre non rompe il silenzio.

"Come ti trovi Sky?" Mi hanno sempre chiamata con il nomignolo Sky, perché secondo loro è un soprannome carino e io permetto loro di farlo, perché non mi da fastidio quando mi chiamano così.

"Per il momento abbastanza bene."
"Sono felice che hai cambiato idea sul nostro trasferimento, ci dispiace che tu abbia dovuto lasciare tutte le tue amicizie a Londra, ma ci conveniva e lo sai." Ecco, deve sempre tirare fuori il discorso delle mie amicizie per farmi innervosire e ogni volta ci riesce alla perfezione.

"Non ho affatto detto che ho cambiato idea sul trasferimento. Se pensate che sia così, bhe, dovete sapere che non è affatto come pensate. Ora scusate, ma mi è passata la fame, vado in camera." Dico alzandomi e salendo le scale.

"Buonanotte, Sky." Mi sento dire da una vocina dolce e innocua. Mio fratello Michael.
"Buonanotte, Michael." Gli stampo un bacio sulla guancia e corro in camera mia.

Chiudo la finestra e mi infilo il pigiama, per poi andare a dormire...

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Mattino seguente
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Mi sveglio alle 4:30, perché la mia fottuta sveglia, che avevo messo per ieri, si è riattivata pure per oggi.

Che culo che ha Skyler Braun, vero?

Dopo aver scaraventato la sveglia dall'altra parte della camera, cerco di riaddormentarmi mettendomi sotto le calde coperte; ma a quanto pare, dopo dieci minuti di chissà quanti tentativi di riprendere sonno, mi arrendo e mi convinco che è meglio alzarsi.