YOU'LL LOVE THE DEVIL//JB.

capitolo 23

Scusate per gli errori ;)
Un kiss zuccherato.

Skyler's pov.

Suono il campanello della porta di casa di Alexia e faccio un passo indietro, scendendo dallo scalino della porta.

"Hey! Sky!" Ad aprirmi la porta è una Alexia raggiante.
"Ciao, brunetta!" La stringo in un abbraccio ed entro in casa, lasciando che lei chiuda la porta.

"Andiamo a salutare mia madre." Mi spinge verso il salotto e troviamo la mamma di Ale, seduta sul divano, intenta a leggere un libro.

"Ciao Linda!" Saluto la mamma della mia migliore amica, con un cenno della mano, e dopo, con Alexia, salgo le scale per andare in camera sua.

"Allora... Mi devi ancora dire un paio di cosette..." Afferma Alexia guardandomi con sguardo pervertito.
"Sì, lo so, lo so." Rido leggermente, sedendomi a gambe incrociate sul letto.
La mia amica si siede sulla poltrona posizionata in un angolo della stanza e mi guarda impaziente.

"Stasera viene Justin a cena da noi; e ho molta paura." Dico forzando un sorriso tirato e portando lo sguardo sulle mie mani.
"Perché sei preoccupata? Sappiamo che non piace molto ai tuoi, però...è l'occasione per far cambiare loro la propria idea su di lui." Suggerisce lei.

"Non lo so, Ale. Ho notato che pure Bentley e qualche volta anche Katy lo trattano in maniera... come dire, diversa. Non ho capito cosa gli ha fatto per stare loro antipatico." Sbuffo, buttandomi all'indietro sul grande letto.

"E poi l'altro giorno c'è stata una rissa sul portico di casa. Fra Bentley e Justin." Continuo a parlare, per non essere interrotta da Alexia, anche se non funziona.

"Cosa!? Una rissa!? Ce l'ha a morte tuo fratello allora! Zayn mi aveva accennato qualcosa, ma non mi aveva per niente tutto questo!" È sconvolta. Lo capisco dal tono di voce tra il severo e il preoccupato.

"L'ho detto io che Bentley non lo può proprio vedere!" Dico piagnucolando e coprendomi gli occhi con le mani.
"Ma perché l'hanno fatto? Un motivo ci deve pur essere."

Aia... tasto dolente...

Non rispondo; continuo a stare zitta creando un silenzio imbarazzante nella stanza.
"Allora? Sky, che è successo?" Chiede preoccupata.

Mi alzo col busto e la guardo: devo dirglielo oppure no?

"Devi sapere che mercoledì sera, se non ricordo male, Justin è venuto a casa mia." Dico lentamente, cercando di restare calma.

"Fin qui tutto normale." Dice lei.
"Non proprio. Durante la mattina ci siamo incontrati e abbiamo avuto una lite, perché io dovevo studiare per l'interrogazione e lui voleva passare un pò di tempo con me." Mi fermo un attimo per osservare la sua espressione curiosa.

È sempre stata così curiosa e questa sua caratteristica l'ha sempre messa nei guai.

"Continua." Mi incoraggia a continuare.
"Non ci siamo più sentiti per tutto il giorno; fino a quando, però, lui è venuto a casa mia. Non è venuto per...come dire... passare un pò di tempo con la sottoscritta, ecco, ma più che altro è venuto perché aveva bevuto e gli mancavo. Non lo volevo con me...solo che nelle condizioni in cui si trovava, non l'ho mandato via ed è proprio li, che ho sbagliato." Sussurro le ultime parole, perché mi si stanno riformando lacrime salate. E non mi va per niente di piangere adesso che va tutto bene.

"Ti ha...ti ha fatto qualcosa?" Chiede scioccata dalla mia confessione, anche se sono sicura che sa già la risposta.

"Sei ancora vergine, vero!?" Chiede preoccupata Alexia, appoggiando le mani sui braccioli della poltrona e sporgendosi inutilmente verso di me.