YOU'LL LOVE THE DEVIL//JB.

capitolo 34

Skyler's pov.

"Ben! C'è un tizio che ti cerca!" Urlo a mio fratello. Sto appoggiata allo stipide della porta, con le braccia incrociate, mentre fisso il suo amico.

"Piacere, Niall." Dice porgendomi la mano.
"Che fai? Ci provi con me?" Chiedo guardando la sua mano e alzando un sopracciglio.

"Ho una ragazza." Dice ridacchiando e rimettendosi la mano nella tasca dei jeans.
"Mh. Come si chiama?" Chiedo girando una ciocca di capelli fra l'indice, il medio e il pollice.

"Chi?" Mi giro verso Bentley che è appena arrivato vicino a me.
"Nessuno. Ci vediamo dopo." Dico salutando con un cenno della mano Niall e Bentley.

"Non aprire a nessuno, capito?" Dice ridacchiando e abbracciandomi.
"Lo so." Chiudo la porta di casa e vedo mia madre scendere le scale con il suo vestito nero a fantasie viola.

"Quindi non vuoi proprio venire, con noi?" Mi chiede mia madre fissandomi.
"Mamma, preferisco rimanere a vedere Leonardo Di Caprio sul divano, che venire a quella cena del cacchio."

"Okay. Solo per questa volta, però." Dice puntandomi l'indice contro.
"Forse. Vado a mettere il pigiama e dopo 'Di Caprio' con marshmallow e cioccolato!" Dico esultando e salendo le scale.

Finalmente una serata in casa da sola.
Katy, Ryan e Michael vanno con i miei, Bentley è uscito per i cazzi suoi e io, invece, rimango a casa, ancora mi ammalo di nuovo.
Metto il mio bel pigiama intero grigio e scendo le scale.

"Cisca la lasciamo fuori?" Mi chiede Katy quando mi vede.
"Sì, tanto ha più spazio fuori che dentro." Vado in cucina e prendo i marshmallow, per poi infilarli in uno stuzzica-denti e metterli sulla fiamma del gas.

"A più tardi!" Saluto mia madre e mio padre, per poi continuare a sistemare i marshmallow.

"Se Skyler ne mangia sei, al posto di quattro e non dice niente a nessuno... non farà nessuna differenza." Sono diventata matta. Parlo anche da sola. Wow...

Vado in salotto con una ciotola di marshmallow grandi e cioccolato, accendo la tv e mi getto sul divano.

"Amore mio! Mi sei mancato!" Dico ridendo verso il divano e lasciando un bacio sul cuscino per la testa.

"Adesso, tesoro, vediamo 'Di Caprio' insieme. Vedrai, non ti annoierai; non ci si annoia mai quando si parla di Leonardo!" Mi sistemo meglio sul divano e inizio a guardare per bene il film.

Ho chiuso tutte le porte.
Quella blindata dell'ingresso, quella blindata del garage e quella non blindata che da sulla veranda.
Ho spento tutte le luci e sono pronta a passare pure questa serata a pensare a tutto. Sì! Perché ormai ci sono abituata.

Saluto il divano, accendo la tv, faccio finta che mi interessi, penso a Justin, penso a Justin, penso a Justin e penso a Justin, fino a quando non si fanno le tre di notte e devo andare a dormire; perché il giorno dopo c'è scuola eh.

È diventato tutto una merda.

Sento uno scricchiolio dalla porta sulla veranda e istintivamente giro la testa dalla parte del rumore.

Non c'è nessuno, non c'è nessuno...

"Non c'è nessuno, amore?" Lancio un urlo quando sento una voce sussurrata nel mio orecchio.

Una mano viene poggiata sulla mia bocca, per non urlare e l'ansia si impossessa di me subito.
Cazzo, e adesso?

"Non devi urlare con me, principessa." D'istinto gli mordo la mano e subito si allontana.
Mi alzo di scatto e allungo una mano verso l'interruttore della luce.