YOU'LL LOVE THE DEVIL//JB.

capitolo 26

Skyler's pov.

Dopo che i miei genitori hanno detto di volermi parlare, siamo andati in salotto.

Io mi sono seduta sul divano, mentre loro su due poltrone portate davanti al divano.

"Allora, di cosa mi dovete parlare?" Chiedo, appoggiando la schiena contro il divano.

"Ieri, c'è stata la cena con Justin. Fin qui tutto bene." Dice mio padre, alzandosi dalla poltrona. Infila le mani nelle tasche dei suoi pantaloni eleganti, che usa spesso per lavoro, e rivolge uno sguardo distratto alla mamma.

"Se dobbiamo parlare di Justin, non mi va proprio adesso." Dico alzandomi dal divano.
"Sta seduta." Mi dice mia madre, guardandomi.

Ritorno nella posizione di prima, sporgendomi molto di più verso i miei.

"È una persona apposto." Dice mio padre guardandomi; ha preso a camminare su e giù per la stanza e questo vuol dire che è qualcosa di importante.

"Solo che... conosciamo la sua famiglia e non ci piace molto." Continua mia madre.

"Conoscete la sua famiglia? Come fate a conoscerla?" Chiedo confusa.

"Sono dei nostri clienti, Sky. Non sono persone per bene. Hanno un passato molto tormentato e non ci piacciono molto." Dice sempre mia madre.

Guardo ancora più confusa le mie due figure genitoriali e non posso far a meno che cercare di capire le loro espressioni.

"Mamma, va tutto bene?" Chiedo guardandola meglio.
"Cosa? Sì, sì, tutto apposto." Dice preoccupandosi. Si alza dalla sua poltrona e si strofina le mani sulla gonna del suo vestito della domenica.

"Mi sento solo con Justin, non con la sua famiglia." Dico mentendo. Guardo mio padre fissarmi intensamente.
Mi fa paura...

"Non se ne parla. Ti abbiamo detto che non sono persone raccomandabili, cosa pensi? Che loro figlio non sia uguale a loro?" Chiede severo mio padre.

"Papà, non me ne frega. È un ragazzo gentile e responsabile-" Assai... si vede da come ha conciato il mio telefono... dettagli. "-e poi mi ama, perché dovrebbe farmi del male?" Chiedo guardando prima mio padre e poi mia madre, che prova a dire qualcosa, ma si porta una mano alla bocca e gira la testa verso mio padre.

"Ci sei arrivata, finalmente. Ti farà solo del male. Non è la persona giusta per te, quindi, per favore, facci la cortesia di non sentirlo più." Mia madre tace. Non parla più: è diventata una conversazione tra me e mio padre.

"Forse è la mia famiglia che mi sta facendo del male con queste cazzate, non pensate?" Dico retorica e alzandomi dal divano.

Mia madre prova a ribattere, ma alzo una mano per zittirla e poter continuare.

"Non me ne frega niente. Non sto dicendo che vivrò con lui per tutto il resto della mia vita, ma per adesso mi trovo bene con lui, quindi non rompete i coglioni e lasciatemi rischiare." Dico andando verso le scale a passo veloce.

"Skyler Blue Braun! Azzardati un'altra volta a parlarci in questo modo e passi i guai!" Mi rimprovera mia madre. Pare essersi svegliata.

Odio quando mi chiamano con il mio secondo nome di merda.

"Mi scusi madre! Ma sono leggermente stufa di questa situazione. Non posso fare qualsiasi cosa, che subito mi richiamate all'appello! Ringraziatemi che non vi sto mandando a fanculo come faccio con tutti!" Dico, salendo le scale, per trattenermi il più possibile dall'urlare come una sclerotica.
"Skyler! Sei in punizione per un mese!" Dice mio padre. Mi fermo sul posto.