16. Il risveglio

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«Ehi! Buongiorno!», disse David rivolgendogli un sorriso appena abbozzato ma dolcissimo.

«Scusa, ti ho svegliato? È mattina ormai. Dovrai andare al lavoro.», rispose Angel.

«Che ore sono?»

«Quasi le sei.»

«Allora abbiamo ancora un sacco di tempo prima che io debba andare in ufficio. E tu al museo.»

«Io non ci vado più lì. Non ho intenzione di lavorare per uno sporco vampiro; può risolversi la situazione da solo, dopo tutto lui è il Master.» disse Angel, come fosse un bambino che non vuole più tornare a scuola dopo il primo giorno.

«Angel, guardami. Capisco perfettamente il tuo stato d'animo e, credimi, anch'io provo la stessa cosa per lui, ma so bene quanto sia pericoloso e cosa sia capace di fare e l'ultima cosa che voglio è che ti faccia del male. Perciò devi eseguire i suoi ordini, almeno per questa volta. E poi non puoi permettergli di farti rinunciare ai tuoi sogni. A volte purtroppo bisogna scendere a compromessi con il nemico; non sai quante volte io ho dovuto farlo, ma è l'unica maniera. In un modo o nell'altro, otterrà ciò che vuole perché lui ottiene sempre ciò che vuole, costi quel che costi.»

E così dicendo, prese il viso di Angel tra le sue mani e lo guardò intensamente negli occhi, come solo lui sapeva fare; lo baciò, proprio come aveva già fatto quella notte.

«Che cosa ti ha chiesto di fare?», riprese David.

«La scorsa notte qualcuno ha rubato il sangue dall'opera d'arte, così Lisa mi ha detto di sostituirlo con il mio, ma lui se n'è accorto subito e vuole che io prenda del sangue dai soprannaturali e faccia un nuovo scambio. Ma che bisogno ha di me? Può farlo benissimo da solo, o ancora meglio può farlo fare a qualcuno della sua gente, o a Keira, la sua serva. Devo incontrarmi con lui stasera al Keenan, ma per tutta la vita ho evitato di entrare in quel posto e il pensiero di doverlo fare ora mi fa stare male. Per di più sarò ricevuto ufficialmente dal Master: un chierichetto nella bocca del diavolo.»

«Tu fai solo quello che ti ordina, senza discutere; sono sicuro che non vuole ucciderti, ma per tutto il resto non ci metterei la mano sul fuoco. Quindi stai attento.» cercò di rassicurarlo David.

«Che significa tutto il resto?» chiese Angel.

«Si vede che non hai mai frequentato la comunità dei vampiri. Lo scoprirai quando sarai lì come funziona, non voglio spaventarti ulteriormente. Credo che tu gli piaccia: sei giovane, molto bello, alto, atletico e hai dei bellissimi occhi verdi. E poi sei di colore; credo che abbia una certa predilezione per gli uomini di colore.»

«Ma perché ce l'avete tutti con questa storia del "giovane e carino"? Non fanno altro che ripetermelo. E non credo che la cosa mi faccia un granché piacere; il fatto che il Master possa essere attratto da me è ripugnante e mi fa odiare me stesso.»

Con uno stacco, Angel si mise a sedere sul letto, con la schiena girata a David, il quale si alzò leggermente per afferrargli le spalle, trascinandolo nuovamente verso di sé e gli sussurrò all'orecchio:

«Significa che ti dispiace che io ti trovi tanto attraente?»

«Cosa? No, no...io non volevo dire questo. Questo discorso non vale per te, ma solo per i soprannaturali. Davvero mi trovi attraente?» chiese compiaciuto Angel.

«Credi che io faccia questa cosa con chiunque?» disse David con un mezzo sorriso.

«A giudicare dai giornali scandalistici, sembra di sì.»

«Già, beh non credere a tutto ciò che leggi sui giornali né a quello che dice la gente. Nessuno mi conosce veramente. Credimi se ti dico che questa cosa non succede con chiunque.» concluse serio David.

«Allora sono contento di piacerti; non so come avrei fatto senza di te stanotte.»

«Non deve per forza essere la cosa di una notte e basta. Possiamo farlo altre volte perché io lo vorrei tanto. E come dicevo, c'è ancora un sacco di tempo prima che io debba andarmene. Potremmo rifarlo adesso, per esempio.»

«Mi sembra un'ottima idea.»

I due si avvicinarono nuovamente e ripresero la danza di quella stessa notte, ma con meno dolore e più consapevolezza che non sarebbe certo stata l'ultima.

A & D: Arte DannataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora