Capitolo 15

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Marty
Mi svegliai legata ad una sedia.
Subito non ricordai come ci fossi finita,ma vedendo Newt in un angolo della stanza ricordai tutto.
Sentii delle urla provenire da altre stanze:doveva essere Minho. O peggio,Chuck.
Subito una luce mi abbaglió.
Era un interrogatorio senza dubbio,ma sentii una morsa nel petto pensando a cosa mi avrebbero fatto.
Newt non se la passava bene. Aveva il viso gonfio e delle goccioline di sangue cadevano sul pavimento sporco di fuliggine.
La stessa che c'era nel labirinto.
Si avvicinó un ragazzo biondo,con un occhio marrone ed uno azzurro.
Doveva avere sui ventidue anni.
-Ben svegliata.- appena sentì la sua voce,Newt si sveglió,alzando lo sguardo di scatto verso di me.
-Dormito bene?- mise la testa di lato,in tono quasi canzonatorio.
Non risposi.
-Mh...qui non siamo di molte parole.-
Mi morsi il labbro,ero nervosa,e avevo paura.
Si avvicinó:-No,non morderti le labbra. Mi attizzi.-
Gli lanciai uno sguardo pieno d'odio mentre prendeva una sedia e si avvicinava a me.
Un ragazzo accese una telecamera.
-Io sono Justin. Lui è Mark.- il ragazzo dietro alla telecamera fece un cenno.
-Vogliamo un po' parlare con te...sappi che siamo molto...tradizionalisti.- prese un coltello,appoggiandolo al bordo della sedia.
Si prese una pausa,guardandomi dai piedi fino agli occhi:-dimmi tutto quello che sai sulla C.A.T.T.I.V.O.- tutto ad un tratto si fece serio e non più sembró una presa in giro.
Non risposi.
Mi prese un orecchio,avvicinando le sue labbra ad esso:-non ci senti? voglio sapere tutto quello che sai.-
Mi lasció l'orecchio.
Non risposi.
Mi tiró uno schiaffo,facendomi voltare dall'altra parte.
Newt cominció ad agitarsi sulla sedia dove era legato,gridando tra l'imbavagliatura.
-ZITTO TU!- gridó.
Mi prese il viso:-dimmi tutto quello che sai. Ora.-
Mi decisi a parlare:-io...non so nulla.- deglutii,guardandolo.
-ah davvero?-
Annuii.
-Mh...non ti credo.-
Mi presi una pausa:-cazzi tuoi.- soffiai tra i denti.
Lui prese il coltello,avvicinandolo al mio viso:-non vuoi dirmelo? Perfetto.-
Mi prese le guancie,facendo arricciare le labbra,e con il coltello facendo un piccolo taglio su di esso.
Impercettibile,ma una goccia di sangue coló,e poi un'altra.
-Parla. O non sarà l'unico sangue che vedrai.- disse alzandosi e poggiando le mani sulle mie coscie mentre la mia schiena stava incollata allo schienale.Newt si mise ad urlare di nuovo.
-Io n-non so nulla. Seriamente.-
Si risedette,e mi asciugó una goccia di sangue sul labbro,lentamente,con il pollice,per poi tirarmi un altro schiaffo.
Con le lacrime agli occhi,cedetti:-noi non ricordiamo niente. Ci-ci hanno cancellato la memoria,non ricordiamo nulla-a.-
Lui prese e mi accarezzó la guancia,per poi battere un pugno sullo schienale della mia sedia,facendomi sobbalzare:-DOVEVAMO ASPETTARCELO,CAZZO. DOVEVAMO ASPETTARCELO.
STI PEZZI DI...MERDA LA DEVONO PAGARE.-
Si mise davanti a me,a due centimetri dal mio viso:-e tu...- disse quasi sussurrando:-tu,ci aiuterai.-

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