Capitolo 6

206 12 4
                                    

Marty
Uscii velocemente da lì,aprendo la porta e ritrovandomi all'aria aperta,fredda e pungente.
Respirai profondamente,passandomi più volte le mani sul viso.
Urlai,urlai con tutto il fiato che avevo nei polmoni.
E potevo anche essere in fin di vita,per quanto ne sapevano,ma nessuno venne a vedere cosa succedeva.
Ero un peso,un fottutissimo peso di cui potevi volentieri fare a meno.
Guardai attraverso uno spiraglio nella finestra Emma e Thomas baciarsi appassionatamente.
Distolsi lo sguardo,rischiando di vomitare.
La rabbia cominció a fluire dal mio corpo,finchè non me ne fui sbarazzata.
Rientrai con la felpa calata sul volto,le labbra umide e viola per il freddo.
Mi sedetti sul divano insieme a Chuck,che mi prese la mano e la mise nella sua piccola da bambino.
Questo gesto mi commovette.
Guardai gli altri pian piano sedersi,evitando il mio sguardo.
Ci mettemmo a mangiare senza Thomas ed Emma.
Minho parló:-Newt era anche mio amico,sai?-
Gli altri annuirono,d'accordo con lui,che continuó:-Ma tu...tu eri speciale per lui. Fin da quando ti vide in quella scatola. Mi raccontó tutto.-
Mi guardó,mentre masticava:-Só che avevate un rapporto speciale,ma se potessimo salvarlo,lo faremmo. Non sta a te decidere o criticarci.-
Mi sentivo soffocare.
Gli sguardi su di me,che provavano solo odio.
Non ce la feci,e mi voltai a correre verso un posto sconosciuto,una qualunque stanza senza di loro.
Era un bagno,lurido,pieno di schegge e ferri appuntiti. La vasca era l'unica apparentemente intatta,il lavandino era ormai un'unica maceria.
Mi sedetti sul bordo della vasca,con gli occhi che fissavano il vuoto.
Odiavo la mia vita,se si poteva definire così.
Odiavo tutto questo,odiavo sembrare cattiva quando in realtà ero soltanto debole.
L'unica persona che mi aveva aperto il suo cuore non c'era più.
La mia migliore amica mi odiava.
E io stessa mi odiavo.
Presi involontariamente un ferro appuntito,in uno stato di trance,quasi.
Era piccolo e affilato,e cominciai a passarlo sui polsi,come una musicista con un violino,premendo leggermente.
Uno per ogni difetto della mia vita.
Riposi quasi con cura il ferro e chiusi gli occhi,aspettando quella che sarebbe stata la mia nuova migliore amica.

Start From Scratch:The New Age||SequelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora