Marty
Il cuore mi batteva fortissimo mentre mi portavano in un posto ignoto.
Le mani sulla mia schiena non mi assicurarono per niente,tentai di staccarmi.
Mi fecero girare per vari corridoi tutti uguali,mi chiesi se era fatto apposta per confondere chi tentava di evadere da un posto come questo.
Mi portarono davanti alla signora di colore che ci aveva scortato nella mensa.
Lei mi fece entrare nel suo studio,ma quando anche le due guardie minacciarono di entrare,lei li scacció via con un piccolo movimento di mani.
Lo studio era abbastanza piccolo,bianco come sempre,ma era dotato di un lettino da dottori.
Doveva essere una dottoressa.
Lei si sedette,guardando la cartelletta. Alzó un attimo lo sguardo su di me,ancora in piedi accanto alla porta:-puoi accomodarti.- il suo tono freddo mi incuteva un certo timore.
Mi sedetti come aveva detto lei,continuando a guardarmi intorno.
Non aveva un quadro,di quelli che si vedono negli studi medici,una pittura che non sia il bianco.
Tutto monotono e uguale.
Lei finì di scrivere le poche cose sulla cartelletta,e mi guardó.
Dopo attimi in cui mi sentivo tremendamente in soggezione,parló:-Ciao,Marty. sono la dottoressa Evans.-
-come sai il mio nome?- chiesi più confusa che mai.
-so molte cose,Martina. Siediti sul lettino,per favore.-
Feci come mi disse,sedendomi,con una strana sensazione nel petto.
Mi tolse la maglia,mettendo lo stetoscopio in prossimità del mio cuore,ascoltando i battiti:-non devi avere paura di noi,cerca di calmarti. Non siamo noi i cattivi.- rimasi zitta,cercando di calmarmi,respirando profondamente:-non sembrano averti fatto alcun male.-
-Perchè mi avete divisa dai miei amici?-
-Amici?- ripetè lei,inclinando leggermente la testa.
-Amici.-
-Non sembrano essere buoni amici se non si accorgono neanche di quello che succede qui..- con le dita mi toccó le tempie,picchiettandole come per indicarle.
Mi morsi le labbra:-non succede niente qui.- lei sorrise:-sarebbe strano se non succedesse. Rimettiti la maglia.-
Me la rimisi. Avevo tante domande nella testa,domande a cui non davo risposta.
-Non fate nessun controllo al resto del gruppo?- chiesi,preoccupata per loro.
-Sì,domani. Ma tu domani farai un'altra cosa.-
Mi si raggeló il sangue:-che cosa dovró fare?-
-Iniezioni.- mi morsi le labbra:-di cosa?- chiesi,mentre scendevo dal lettino.
-Non sono autorizzata a dirtelo.-
Appoggiai le mani sulla scrivania,di un legno bianco lucido e immacolato,come tutto del resto:-ora posso tornare dai miei amici?-
Lei mi guardó rimanendo impassibile:-al momento non credo sia possibile.-
-perchè?-
-non sono autorizzata a dirtelo.-
Sbattei i pugni sulla scrivania,rivelando i tagli ormai quasi guariti,ma ancora piuttosto evidenti.
Il suo sguardo vacilló dalle mie braccia ai miei occhi,per poi alzarsi,venendo vicino a me:-io non vorrei fare tutto questo.- disse sostenendo il mio sguardo arrabbiato.
-tutto questo cosa?-
Alzó un sopracciglio:- ora ti diró delle cose. Fai esattamente ció che ti dico,ora e domani e sempre,se necessario. Loro vogliono manipolarti,vogliono portare te e i tuoi amici a combattere per la loro causa. Loro fanno di tutto pur di raggiungere quello che hanno agognato per anni. Hanno ucciso ragazzi su ragazzi,innocenti,a cui hanno tolto la speranza. Ma voi,te e il tuo gruppo,potete cambiare le cose. Devi solo fidarti di me,e sperare che il tuo gruppo si fidi così tanto di te da sapere che tutto quello che stai facendo è finzione.-
Si fermó un attimo,mentre io elaboravo le idee.
Si gustó il mio sguardo confuso,mentre il suo viso si trasformava in un'espressione seria:-fidati di me,okay? Fidati e basta. Voglio aiutarvi.-
Annuii confusa,mentre lei mi cingeva con la mano destra il braccio,stringendolo leggermente,per poi infilare un ago e farmi stendere sul lettino. Tutto diventata sempre più buio,finchè una domanda mi riaffioró in mente:-chi sono loro?- chiesi balbettando,anche se la risposta la sapevo già.
Non ci avevano salvati,ci avevano portati nell'incubo che aveva sempre popolato i nostri sogni.
Eravamo alla C.A.T.T.I.V.O.
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Start From Scratch:The New Age||Sequel
Hayran Kurgu[Sequel Start from Scratch] Il mondo che si presta davanti ai radurai è duro,insidioso,misterioso. Emma e Martina,più unite che mai,dovranno stringere i denti e salvarsi aggrappandosi agli ultimi lembi di un mondo senza speranza. Ma è tutto vero? La...
