L'amore Difficile (Jariana)

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Justin pov'

Stiamo andando verso l'aula di canto.
Cazzo Ariana è bellissima... ha un corpo così perfetto e sexy.
Ha due occhi color cioccolato grandi e puri, ha due labbra fantastiche e sembra anche simpatica.
Arriviamo nell'aula e subito mi siedo su una sedia
J- Forza Ari! Fammi sentire la canzone!-
Lei mi guardò un po' preoccupata
A- A- adesso? -
J- si così possiamo lavorarci su no?-
A- an o- ok, dovrei avere la base sul telefono...-

Ariana pov'
Mi avvicinai allo stereo e vi collegai il mio telefono...Ero un po' preoccupata;
Avevo già cantato davanti ad un pubblico ma adesso il mio pubblico era Justin.
Feci partire la base che avevamo creato io e André, mi avvicinai al microfono, feci un respiro profondo e cominciai.
Quando cantai il sorriso di Justin si tramutò in uno sguardo di sorpresa e mi fissava stupito con gli occhi lucidi e grandi, allora ripresi la mia fiducia e mi lascia trasportare dalla musica...

Justin pov
Cakkio ha una voce stupenda e davvero incantevole... quando l'ho vista non mi aspettavo un gran che insomma....bassina,timida e riservata,
Quando canta è praticamente un'altra persona!!!
Finisce di cantare e mi fissa sorridendo e io non sono capace di distogliere lo sguardo da lei...

Ariana pov
A- ahahaha chiudi la bocca che entrano le mosche!- risi io.
Lui si ricompose e si avvicinò
J- hai una voce stupenda! La più bella che abbia mai sentito- mi prese per i fianchi e ci fissammo per qualche secondo.
Ero totalmente imbarazzatissima
A- Emmh...hai qualche idea per renderla adattabile anche alla tua voce?-
J- si diciamo che una mezza idea ce l'ho e vorrei provarla adesso ti va?-
A- certo! Vuoi che riprenda a cantare?

Tre ore dopo

Ariana pov'
Siamo usciti per tornare a casa e Justin si è offerto di portarmi a casa.
La canzone sta venendo benissimo anche lui è un compositore e ha scritto una canzone quindi abbiamo deciso di unirle insieme per crearne una.
A- la tua idea è fantastica Justin-
J- grazie Ari - dice sorridendo...il suo sorriso e perfetto mi fa sentire bene.
A- comunque perché non ti ho mai visto a scuola?-
J- beh sai io ho tre anni più di te...e poi non ci vengo spesso...mio padre mi da...delle piccole commissioni da fare che spesso mi impediscono di venire-
A-che fortuna almeno tu la salti-

Justin pov
A- che fortuna almeno tu la salti- dice sbuffando.
Se solo sapesse perché la salto e se sapesse di quello che mio padre mi fa fare mi cancellerebbe dalla sua vita e io non potrei accettarlo...senza di lei sento che mi manca qualcosa.
Non riesco a spiegarmi cosa però.
Sto andando abbastanza veloce sulla strada quando all'improvviso un'auto ci taglia la strada è io sono costretto a frenare. Mi blocco in mezzo alla strada e mi giro verso Ariana che sta fissando qualcosa sconvolta...abbasso lo sguardo sulle sue ginocchia e impallidiscono...oh merda!

Ariana pov
Quando Justin frena il cassetto che c'è dalla mia parte di apre di botto e il contenuto che c'è dentro si rovescia sulle mie gambe e sul tappetino.
Guardo meglio cos'è e sbianco...quello che ora ho sulle mie ginocchia sono bustine trasparenti con della polvere bianca all'interno.
Justin mi guarda serio. Siamo fermi in mezzo alla strada.
Quando alzo lo sguardo i nostri occhi si incontrano e riesco a vedere la preoccupazione celata dietro quello sguardo serio. Prendo lo zaino ed esco da quella macchina.
Cammino a passo svelto,voglio a tutti i costi allontanarmi dal quella situazione,allontanarmi da lui.
Ad un certo punto sento una mano prendermi il braccio; è Justin

Justin pov
La seguo, mi dispiace un casino e ora ho paura. Se mio padre scoprisse che lei ha visto tutto non so cosa potrebbe succedere. La raggiungo e le afferro un braccio ma lei subito lo ritrae di scatto e si gira
A- non mi toccare- dice impaurita. Ha le lacrime agli occhi. In quel momento mi viene voglia di prenderla tra le mie braccia e coccolarla ma non posso, la causa delle sue lacrime sono io.
J- Ti prego Ariana ascoltami-
A- No! Non voglio ascoltarti non voglio ascoltare qualcuno che vend...-
Le salto addosso e le tappo la bocca.
Lei mi guarda impaurita.
Mi guardò attorno nervoso e poi la trascinò nella mia macchina.
Lei si oppone con tutte le sue forze.
Le sue unghie mi graffiano la pelle ma non posso liberarla ora.
Mi avvicino al suo orecchio e le dico
J- Ari ti prego... se ci tieni alla tua vita non opporre resistenza -
Lei mi guarda spaventata e sale in macchina. Le chiudo la portiera e vado verso il posto del guidatore.
Quando entro la vedo che singhiozza guardando il finestrino. Avvicino la mano e le tocco la spalla ma lei a quel tocco sussulta. Mi odio da solo ma ormai devo spiegarle la verità.