Per chi non l'avesse ancora letto il capitolo 31 e prima della pagina intitolata "idea pazza". Appropriato fatemi sapere che cosa ne pensate di quell'idea scrivetelo nei commenti grazie e buona lettura
G- e come facciamo ad uscire di qui?
Io e Silvia ci abbiamo lavorato anni qui e non c'è modo di uscire!-
Mi guardai intorno cercando di trovare qualche buco o finestra.
Sbuffai
A- mi pare impossibile che qui non ci sia qualche condotto dell'aria...-
Mi voltai appena sentii Silvia fare una specie di singhiozzo
S- aspettate...Un modo c'è!-
Mi si illuminarono gli occhi. Forse potevamo farcela.
A- Silvia ti prego dimmelo!- urlai disperata afferrandole i polsi.lei si staccò e cominciò a girare per la stanza pentire passava una mano sui pannelli di acciaio che la rivestivano.
S- prima di finire qui come prigioniera io lavoravo in questo reparto in stanze come questa, un giorno ho accompagnato il nostro tecnico in una stanza per fargli riparare un condotto che portava l'aria qui, in effetti se notate non ci sono condotti di ventilazione ne grate- si girò a guardarci
- perché sono nascoste- disse infine ricominciando a toccare i pannelli con le dita.
Si fermò di colpo e schiacciò le mani contro il pannello che si spostò indietro. Noi la guardammo confuse e sbalordite. Quando la pressione delle sue mani contro l'acciaio diminuì il pannello fece come uno scatto in avanti e si staccò dalla parete.
La ragazza ci guardò vittoriosa.
G- bravissima Silvia sei un genio!-
A- ragazze ora potremo scappare!- dissi eccitata ma un rumore di passi ci bloccò
G- cazzo sono arrivati-
Mi si gelò il sangue. Tornavano, per torturarli ancora.
Ma la cosa peggiore era che se vedevano il pannello spostato avrebbero capito che stavamo scappando.
S- forza muoviamoci!- disse in un sussurro quasi udibile
A- no se non li fermiamo avvertiranno tutto l'edificio!-
G- e cosa pensi di fare?-
A- avviciniamoci alla porta quando arrivano gli aggrediamo-
G- ma loro sono...-
A-...Eccoli, dai su!-
Ci mettemmo attorno alla porta e appena i due omoni entrarono gli saltammo addosso prima che loro avessero potuto dire "A".
Dopo calci e pugni in ogni luogo immaginabile riuscimmo a stenderli tutti e due.
G- waw! Siamo grandi!-
Dille la ragazza con il fiatone sistemandosi una ciocca dietro l'orecchio.
A- Silvia chiusi le porte, Greta aiutami a legarli...Hanno portato le corde, chissà cosa volevano farci- rabbrividii e cominciai a girare la corda attorno ai corpi dei due insieme a Greta.
A- mi domandavano...Avete origini italiane? Sapete...I nomi non sono molto Americi- dissi per scaricare un po' la tensione
S- si siamo italiane, eravamo venite qui in America per trovare lavoro ma...-
Guardò Greta colpevole che abbassò lo sguardo
- ci siamo fidate delle persone sbagliate- taglio corto poi avvicinandosi alla grata
A- anch'io ho origini italiane ma ci sono stata poche volte.ma ora è meglio se ci sbrighiamo!-New York ore 18.30
Justin povJ- maledizione possibile che non sia nemmeno qui?!- urlai incazzato dopo aver sfondato la porta dell'ufficio di mio padre nel punto più altro di un grattacielo. Era ormai da una settimana che cercavo Ariana senza mai darmi pace; sapevo dove mio padre aveva le sue basi quindi cominciammo a setacciare una ad una ma di Ariana nemmeno l'ombra e nemmeno nella base di New York c'erano segnali di vita.
J- dove cazzo sono!- urlai rovesciando la crivania in vetro. I fogli volarono e il vetro si frantumò.
Cameron- tranquillo la troveremo justin-
Mi mise una mano sulla spalla.
Me la tolsi di dosso e mi avvicinai alla vetrata della stanza guardando l'orizzonte scoraggiato.
J- devo trovarla, devo salvarla... È tutta colpa mia!-
Mi misi leani tra i capelli. Le lacrime che rigavano il mio viso.
- Juss non è colpa tua,ora ripisati...Noi penseremo a qualcosa ok?-
Mi domando Camilla ma io scartai
J- No cazzo! No! La persona che odio ha rapito l'amore della mia vita insieme a mio figlio! Non sto un cazzo calmo!- dissi guardandola negli occhi con furia.
Ero stanco è vero, stremato perfino. Ma la paura di non rivedere più Ariana è la furia contro mio padre era più forte.
- hai ragione Justin...Allora vieni con noi sediamoci su quel divano e pensiamo a qualcosa- disse Cameron portandomi su un divano che era nell'angolo della stanza sotto lo sguardo stupito di Camilla.
Cam- ecco Justin siediti-
Mi resi conto dell'errore che avevo fatto. La morbidezza del divano mi avvolgeva comodamente e sentii le palpebre diventare pesanti
Cami- furbo Cameron...davvero-
Commento Camilla vicino al ragazzo.
Non riuscivo a parlare ma riuscii a sbiascicare qualche parola prima di addormentarmi
J- ...Siete...Degli...Stron...n...zii-
E mi addormentai di colpo.Un sogno...Un'isola troppo famigliare per me...Un edificio alto al centro dell'isola...Guardie ad ogni angolo...Dei sotterranei...Un lungo corridoio con porte d'acciaio autoscorrevoli...Una di queste aperta... Ariana e altre due ragazze che stanno scappando da un condotto dell'aria...
Mi svegliai di soprassalto tutto sudato. Tremavo.
Tutti si girarono a guardarmi
Agne- justin ma che hai?-
Mi ripreso dallo shock
J- so dov'è Ariana---20 minuti dopo---
Scendevamo le scale alla velocità della luce. Erano tutti abbastanza confusi, avevo detto loro che Ariana si trovava alle Hawaii.
Feli- juss, Justin aspetta...Come lo sai!?-
J- l'ho visto, in un sogno,stava scappando con altre due ragazze!-
F- Justin....-
La ragazza mi prese la mano e mi fermò facendo fermare anche gli tiri dietro di noi.
F- come possiamo fidarci...Era un sogno!-
Lo guardai sbalorditi. Sembravano tutti concordare con lei
J- no c'è lo giuro, non era solo un sogno io...L'ho sentito,sentivo che era come un avvertimento-
F- Justin nessuno qui vuole Ariana morta ma come puoi pretendere che ti capiamo se ci dici che hai trovato Ariana con un sogno?-
J- e anche se fosse? Ragazzi! Saremmo dovuti andarci comunque li. Ve lo giuro ragazzi era lei, vi prego credetrmi-
Trattennero tutti il respiro. Era la prima volta che imploravo qualcuno.
Ale- dai ragazzi andiamo, come ha detto Justin ci saremmo andati comunque-
Tutti disputarono e diedero il loro consenso.
J- bene, ora andiamo all'aeroporto-%universo me%
Hey ecco la prima parte del capitolo 32 ciaoo
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L'amore Difficile (Jariana)
FanfictionLa storia d'amore più difficile da vivere in cui due adolescenti, Ariana (18anni)e Justin (20 anni) saranno costretti a cambiare vita e lottare per vivere insieme.