L'amore Difficile (Jariana)

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Ariana pov

Je- te l'avevo detto Justin- sentii il corpo di Justin irrigidirsi.
Mi guardò spaventato per poi voltarsi e guardate suo padre che puntava una pistola su di me.
Je- Te l'avevo detto Justin...non preoccuparti, riuscirai a dimenticare- mi guardò pieno di rabbia e odio e premette il grilletto.
Chiusi gli occhi aspettando la fine...
J- NOOOO!- Sentii Justin urlare prima che si parasse davanti a me spingedomi via.
La pallottola gli sfiorò il braccio procurandogli un taglio.
Cademmo a terra. Suo padre si stava avvicinando.
Je- Justin mi hai veramente stancato!-
Justin mi guardò e i nostri occhi si scontarono.
Lui mi diede le chiavi della macchina
J-se si mette male scappa- e si lanciò contro il padre che non fece in tempo a sparare ritrovandosi sotto di Justin che lo prendeva a pugni.
Rimasi li a guardare la scena spaventata. Ero preoccupata per Justin. Stavo per andare ad aiutarlo quando Felicia mi prese fermandomi
Un calcio volò da parte del padre e arrivo sulla schiena di Justin che cadde a terra dolorante.
L'uomo mi guardò con un ghigno in viso alzò la pistola ma Justin gli saltò addosso buttandolo atterra.
Mi prese la mano
J- Ariana scappa!!! Corri!!-
Montammo sulla macchina insieme a Felicia e quando inserii le chiavi lui sgommò e sfrecciò via.
Eravamo in autostrada e stavamo sfrecciando a una velocità pazzesche
A- Justin che cosa facciamo?!- dissi in lacrime
J- Non è il momento ora!- mi rispose freddo. Era incazzato lo si vedeva
A- Non è mai stato un buon momento...-
J- Cazzo Ariana finiscila! Ti spiegherò poi ora non...-
F-O MIO DIOOOO!- sentimmo Felicia urlare. Mi voltai e vidi una decina di macchine nere dietro di noi.
Da ogni macchina dal finestrino del passeggero spuntava un uomo con una mitragliatrice.
A- JUSTIN! STA GIÙ!!!-
Feci in tempo ad abbassargli la testa prima che il vetro posteriore andasse in frantumi. Sentimmo gli spari perforare la macchina e anche il verto anteriore si frantumò.
Justin cominciò ad andare a zig zag.
Ero terrorizzata. Dietro di noi quegli assassini stavano sparando ad altre macchina che perdevano il controllo e sbandavano.
Justin accelerò ulteriormente e li seminammo.
Alzammo la testa tutti. Nessuno parlava.

*Un'ora dopo*

Justin uscì dall'autostrada e dopo un po' arrivammo davanti un grande edificio. Riuacii a leggere la scritta bianca in alto "Los Angeles International  Aeriport"
A- Justin che significa- dissi confusa.
Lui mi guardò serio.
J- Ho promesso di proteggerti... e continuerò a farlo-
A- aspetta vuoi dire che...che...-
J-dobbiamo lasciare Los Angeles...-
Mi portai una mano alla bocca
A- come lasciare Los Angeles; sei impazzito? E la mia famiglia e quella di Felicia? I nostri amici, la scuola Justin! Abbiamo la nostra vita qui-
Dissi in lacrime. Non sapevo cosa fare

Justin pov
J- Ariana; capisci che se rimaniamo qui ci uccideranno?-
Mi fissò e scoppiò in un pianto isterico aggrappandosi alla mia maglia. La abbracciai; sapevo quanto era difficile.
Felicia non aveva aperto bocca; stava lì a fissarmi seria.
F- Io vengo-
Ariana smise di piangere e la guardò sorpresa.
Passò lo sguardo da Felicia a me è viceversa.
Poi annuì triste.
J- D- dovete chiamare i vostri genitori...per...dire che non starete più qui?- .
Lei annuì e prese il telefono.
Felicia fece la stessa cosa ma uscii di macchina per chiamare.
Ariana portò il telefono all'orecchio.

Ariana pov
Avvicinai il cellulare all'orecchio
M- Pronto! Santo cielo Ariana dove sei? Stai bene? - la voce di mia madre in lacrime mi bloccò all'istante
A- M- mamma...- cominciai sentendo gli occhi pizzicare.
M- Ariana ti prego rispondimi!- era disperata
A- Io s-sto bene ma devo dirti una cosa-
M- Ariana ti prego torna a casa-
A- N-non posso-
M- Ariana cosa stai dicendo dove sei!-
A- S-sono a- all'aereoporto devo scappare da qui-
M- Ariana sei impazzita? Vieni subito a casa! Che sta succedendo!!-
A- Non posso mamma se sto qui mi uccideranno...- le lacrime ormai scendevano e non avevano intenzione di smettere.
M- Ariana...o mio dio...che cosa è successo...- mia madre piangeva disperata
A- È... è complicato da spiegare...-
M-Ariana ti prego...non farlo-
A- Io starò bene mamma te lo prometto...
M- Ariana aspetta...-
A- ciao mamma...-
Riattaccai.
Misi le mani sulla faccia e esplosi a piangere.
Justin mi abbracciò forte.
A- spero di aver fatto la cosa giusta-
J- io ti proteggerò sempre-
Dopo un po' arrivò Felicia. Si vedeva che aveva pianto ma lei non era il tipo che metteva in mostra le sue emozioni. La abbracciai
A-mi dispiace...non volevo metterti in mezzo-
F- Hey, hey...non è colpa tua...- mi asciugò le lacrime e mi sorrise.
Ammiravo Feliscia; riusciva sempre a sorridere in ogni occasione.
J-bene adesso però dobbiamo andare.

*Due ore dopo*
Eravamo sull'aereo.
L'hostess stava dando le indicazioni di emmergenza in caso l'aereo avesse avuto un guasto.
Stavo guardando fuori dal finestrino. Il paesaggio era tranquillo e sereno ; il sole era tramontato e le luci di Los Angeles illuminavano le strade. L'aereo partì e diedi l'ultimo sguardo alla città che mi aveva vista nascere, crescere, piangere e incontrare justin.

%universo me%
Allora...sono contento che la mia storia stia piacendo...
Che ne pensate di questo capitolo? Cosa succederà secondo voi nel prossimo!?
Ultima cosa...vorrei sapere se i capitoli sono troppo corti o troppo lunghi o vanno bene...fatemelo sapere così mi organizzo e se necessario modifico...
Grazie a tutti