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A- dove sono andati Justin e gli altri?!-
F- beh...ce...ecco- balbettò Feliscia agitata
A- feli...-
F- dai Ari sei un po' stanca è meglio che ti riposi un po' e...-
A- Feliscia dimmi dove sono!- mi arrabbiai.
Lei mi guardò esitante e poi si arrese
F- Emm ecco...Stanno- stanno combattendo contro Jeremy...-
A-cosa!?!- chiesi scioccata
F- stava arrivando qui e hanno deciso di attaccarlo prima che fosse più vicino-
Mi spaventai
A- stava arrivando qui? O mio Dio non è possibile...E loro hanno deciso così all'improvviso di attaccare!!-
F- sapevo che non dovevo dirtelo ti saresti preoccupata e basta- disse sbuffando Feliscia guardandomi scocciata
A- certo cosa potrei fare altrimenti?!!-
Ero preoccupata; preoccupata per mio figlio per i miei amici...Ma la mia mente, nonostante io lo negassi, si focalizzava sempre su Justin. Mi chiedevo il perché, insomma, era stato cattivo con me ed io mi ritrovavo a pensare a lui.
F- a cosa stai pensando?- mi chiese tranquilla
A- A- a niente- mentii
F- sai Ari ho sempre pensato che tu non sia capace di mentire...Non sai recitare-
"Maledetta la mia voce tremante" pensai.
F- stai pensando a Justin- disse ovvia
A- cosa? No!- dissi aggredendola
F- visto? Non sai recitare!- disse lei sorridendomi ed io mi rassegnai sbuffando
A- è che non capisco...Lui è stato un mostro con me ed ora che dovrei essere arrabbiata con lui mi ritrovo invece a preoccuparmi...-
F- semplice! sei innamorata!-
A- io ...N-non... non ne sono più sicura-
F-cosa?- mi guardò sorpresa
A- si ecco...Mi ha davvero spaventata prima ed ecco...Non sono più sicura di continuare questa relazione...Magari potrei, che ne so, scappare...Ritornare in America o in un altro paese...-
Feliscia mi guardò sconvolta assottigliando gli occhi
F- tu...Non sei sicura di quello che dici-
Abbassai lo sguardo
A- certo che non ne sono sicura...Amo Juss ma quello che ho vissuto oggi è difficile da dimenticare-
Sentii i miei occhi pizzicare e farsi di nuovo lucidi.
Ecco.
Stavo piangendo di nuovo.
Feliscia si alzò dal letto e venne ad abbracciarmi
F- shhh! Non piangere! Vedrai che tutto si aggiusterà-
Non riuscivo a parlare ma nella mia mente urlavo.

Ore 00.32
Justin pov.
Eravamo in macchina diretti verso casa.
Lo scontro era ormai finito. Avevamo vinto, eravamo riusciti a ritirarli ma tutti noi eravamo conciati abbastanza male...Più di tutti Miriam che stava ancora perdendo sangue dal fianco.
David ora stava cercando di curarla. Lei sussultò di dolore quando gli mise un'altra benda intorno alla vita
D- cazzo! Camilla evita le buche sulla strada!- sbottò
Cami- oh certo magari vuoi che ti teletrasporti direttamente a casa!- ringhiò la ragazza
A- state zitti e finitela!- parlò Agnese facendo zittire i due.
Mi voltai a guardare la mia amica ferita.
J- cazzo Miriam sei davvero messa male!-
M- n-non p-preoc-cuparti...S- starò meglio dom-mani-
Aveva il fiato corto
Ale- se fossi rimasta al tuo posto ora non saresti ridotta così cazzo!- sbottò Alessio arrabbiato
M- ti preg-go Ale...V-volevo proteg-gert-ti-
Ale- me la sarei potuta cavare da solo...-
J- ma ti stai ascoltando per caso?!- urlai arrabbiato
J- lei ti ha praticamente fatto da scudo umano e tu la insulti...Magari non ti è entrato in testa che se non c'era lei quella pallottola ti avrebbe spezzato la spina dorsale?!- ringhiai infuriato. Lui mi rivolse un'occhiataccia e si girò a guardare il finestrino.
Mi fece venire in mente la scenata che avevo fatto con Ariana e i sensi di colpa presero a divorarmi.
Non volevo ritornate quello di un tempo specialmente con lei...Tutto quel casino non doveva succedere."si era comportata come una bambina" mi ritrovai a pensare ma avevo comunque esagerato...Non mi avrebbe perdonato facilmente.
Arrivammo sotto casa e, quando smontai,mi bloccai di colpo e tutti mi guardarono
J- i-io non c'è la faccio ad entrare-
Cam- dai amico...Devi parlarle!-
Avevo spiegato loro la situazione e mi ero preso le peggiori parolacce e i peggiori rimproveri.
J- no...Non ci riesco- dissi disperato tirandomi i capelli
Camilla si avvicinò e mi prese il viso constringendomi a guardarla fissa negli occhi
Cami- senti...O le parli ora...O la vostra storia finisce qui-
Mi lasciò e si allontanò.aveva ragione, cosi mi avvicinai al gruppo che stava entrando.
Quando entrai mi mancò il fiato.
Perché doveva essere lì appena entravo?
Davanti a me c'era Ariana che stava per salire le scale con una tazza di the in mano ma si era fermata a guardarci. Portò lo sguardo su tutti ma sorpassò il mio.
Quando poggiò lo sguardo su Miriam le cadde la tazza di mano rompendosi in mille pezzi subito dopo il contatto con il pavimento
A- o mio Dio Miriam che ti è successo!-
Facemmo spazio a C
David che sorreggeva Miriam e la portava al divano.
Ariana si precipitò ad aiutare il ragazzo
D- tranquilla c'è la faccio- gli sorrise e in quell'istante provai un pizzico di gelosia. Ma cercai di calmarmi.
Vedere la MIA ragazza sorridere a qualcuno che non ero io ed ignorarmi mi faceva arrabbiare.
Rimanemmo tutti lì a guardare David curare la ragazza in un silenzio religioso. Nel frattempo era giunta anche Feluscia che, avendo sentito urlare Ariana si era precipitata di sotto.
Mi sentii tirare una gomitata sulla schiena;mi girai e vidi Camilla che mi invitava ad andare in cucina dove poco prima era entrata Ariana. Subito fui esitante ma Alessio mi spinse verso la stanza e fui costretto ad andare.
Quando entrai la vidi cercare qualcosa. Mi avvicinai
J- hey-
Lei sussultò e si girò a guardarmi. Rimase fredda e impassibile ma negli occhi riuscivo a vedere la paura.
J- mi dispiace...-
A- ah ora ti dispiace?! -
Mi sorprese quando parlò. Non me l'aspettavo.
J- io...-
A- no Justin non voglio parlare!- disse decisa e fece per andare via.
J- no aspetta!-
Le presi il braccio e la feci girare di fronte a me
J- voglio parlarti-
A- ma io no Justin-
Abbassò lo sguardo e la sentii singhiozzare.

L'amore Difficile (Jariana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora