17

272 15 1
                                    

Justin pov
Arrivammo all'ospedale.
Una trup con una barella corse fuori e ci aiutò a caricare la ragazza.
La dottoressa si avvicinò preoccupata
Dot.sa- oddio che le è successo?!-
Non potevo dirle la verità quindi mi inventai qualcosa. Ero ancora sconvolto ma riuscii a parlare
J- gli uffici abbandonati della Moonlight sono crollati e lei si trovava lì per una passeggiata... e... è successo questo-
Dott.sa- mmm...- non parve molto convinta ma si concentrò su Ariana
Dott.sa- ha perso molto sangue, non è stabile mi serve subito un esame approfondito- disse ad un infermiere
- fatele una flebo e cerchiamo di ristabilizzarla-
Cominciarono a portarla via.
J- quanto dovrò attendere?-
Dott.sa- non lo so... vi dirò poi- e corse dentro l'ospedale insieme all'equipe.
Noi li seguimmo finché entrarono in una stanza e qui la dottoressa ci bloccò
Dott.sa- No! Voi qui non potete entrare...sedetevi-
J- Come sarebbe a dire... è la mia ragazza quella!-
Dott.sa- starà bene ora si sieda- cominciò ad innervosirsi ma io non volevo cedere
J- No! Deve lasciarmi entrare devo vederla!-
Dott.sa- si sieda si rende conto che mi sta facendo perdere tempo?! Vuole che la sua ragazza si salvi?- urlò
Io respirai a fatica e mi sedetti.
Dott.sa- grazie-
E si allontanò.

Passavano le ore ma nessuno usciva da quella maledetta stanza.
Ero arrabbiato con i dottori che non mi permettevano di vedere la mia Ariana, con lei perché se n'era andata via quella sera, con me perché se l'avessi ascoltata sarebbe stato tutto normale. Mi sentivo un mostro.
Ero distrutto e stanco ma non avrei mai lasciato sola Ariana.
Un'ora dopo convinsi i ragazzi che erano arrivati con noi ad andate a casa e così rimasi solo.
Mi alzai e cominciai a camminare per l'ospedale. Alla hall c'erano tante persone nonostante l'ora.
Un suono di un pianto mi fece voltare e notai una coppia con un bambino in braccio. Avevano più o mentre la mia età. Erano felici e la madre del piccolo lo cullava dolcemente sorridendo mentre il padre le prendeva dalla borsa un piccolo orsacchiotto sventolandolo davati al bimbo che smise di piangere e si mise a ridere e ad agitare le mani per prendere il peluche.
A quella scena sorrisi. Mi sarebbe piaciuta una vita così per me e Ariana.
Io, lei è un nostro bambino che se sarebbe stato maschio gli avrei insegnato a fare la lotta a combattere e a giocare a pallone. Se fosse stata una bambina beh...sarebbe stata la mia principessa, regina no perché il posto era già occupato da Ariana, e l'avrei protetta a costo della mia vita.
Ma forse non avrei mai potuto avere un futuro così, forse nemmebo Ariana sarebbe sopravvissuta.
Mi innervosii parecchio e tornai svelto nel corridoio del reparto dove tenevano Ariana. Ad attendermi c'era la dottoressa. La mia ansia era alle stelle anche perché il suo viso era stanco e spento.
J- dottoressa! Come sta Ariana?!-
Dott.sa- ha avuto grosse ferite e parecchie emoraggie, ha perso tanto sangue ed è piena di lesioni...-
Ero pronto al peggio...
Ma ad un tratto il suo viso si illuminò e sorrise
Dott.sa- ma si riprenderà, la sua ragazza è forte e non ha ceduto-
L'abbracciai per la gioia e lei ricambiò ridente.
J-posso...-
Dott.sa- si che puoi...vai ti sta aspettando, una cosa però non disturbarla troppo...-
J- davvero...grazie mille...
E corsi nel reparto.
Spalancai le porte della stanza e la trovai nel letto che guardava il soffitto. Si girò verso di me e i suoi occhi si illuminarono
A- Justin!- cercò di alzarsi ma le corsi vicino per impedirglielo
J- No non no no no Ari devi stare tranquilla e riposar...- mi interruppe abbracciandomi forte.
J- umh ok...come non detto -
Ricambiai. In quell'abbraccio c'era tutta la sofferenza che avevamo passato, il mio dispiacere per averla fatta soffrire, il suo perdono nei miei confronti...
Restammo così per un po' poi ci staccammo.
J- Ti amo-
A- Ti amo- anch'io juss-
J- e un'altra cosa...giuro quella sera non è successo niente te lo giuro sulla mia...- mi mise un dito davanti la bocca per farmi zittire
A- ora è tutto passato, io ti credo-
Sorrisi e lei mi prese con le mani il colletto della maglia
A- e ora baciami-
Le nostre bocce vorticavano in un turbine di passione e amore.
Le presi la testa fra le mani e la baciai con più foga.
Lei fece alzare un po' la schiena ma gemette di dolore e ci staccammo
J- scusa- sussurrai- no-non volevo...-
A- Non preoccuparti non è niente-
Si ridistese sul letto ed io le accarezza i capelli finché non si addormentò.

Ariana pov
Erano passati due giorni ed in quest'arco di tempo tutti i ragazzi della gang vennero a farmi visita.vmi dispiacque molto per i ragazzi rimsti uccisi durante l'attacco perché sapevo che alcuni di loro avevano una storia con altri membri del gruppo e mi preoccupai di consolare una ad una.
Silvia e Feliscia erano venute a prendermi per portarmi a casa e siccome avevo ancora qualche dolore Silvia mi aiutava a vestirmi mentre Feliscia compilava alcuni documenti per l'ospedale.
A- haio!-
S- scusa...la prossima volta sceglierò una maglietta più larga-
A- Beh spero non ci sia una prossima volta-
Ridemmo ma lei si spense subito
A- hey; stai bene?-
S- si beh...mi passerà no?-
A- mi disoiace così tanto - dissi abbassando il capo.
Mi dispiaceva tanto per lei; il suo fidanzato Luke fu colpito durante quella sparatoria e lei non poté fare niente per impedirlo.
M- comunque so che sta bene dov'è ora... ne sono convinta- disse accennando un sorriso
A-ma certo che starà bene e da lassù ti proteggerà sempre- l'abbracciai
M- ma adesso basta storie tristi; è il momento buono per essere felici!- disse ridendo. Ma si vedeva che era una risata forzata solo per me.
Era incredibile; quella ragazza era davvero incredibile, se lei era triste non lo dava a vedere per paura di intristire gli altri ma quando gli altri erano tristi era la prima della fila per consolarli e dirgli che sarebbe andato tutto bene,anche se lei stava male metteva in primo piano gli altri.
Sorrisi al pensiero e poi uscimmo dalla stanza e raggiungemmo Feliscia bella hall.
F- Hey eccovi qui! Ho appena finito di firmare !-
A- perfetto allora andiamo!-
Presi a braccetto le ragazze e andammo verso il parcheggio.
Montammo in auto e sfrecciando verso casa. Volevo rivedere Justin.

%universo me%
Il capitolo , diciamo, è di passaggio quindi non ci sono scene di lotte o cose così...ma dai ci sta pure..Mica posso fare ogni capitolo una scena d'azione!! Comunque ...commentate! Se la storia vi piace, cosa potrei migliorare perché ci tengo che voi tutti lo troviate sempre più interessante, fate pubblicità se vi va magari con un vostro amico/a è continuate a leggere la mi storia che molto probabilmente ci sarà una scena....     "focosa"(?). Be lo scoprirete alla prossima....!!!ciaoooooooo

L'amore Difficile (Jariana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora