Capitolo 5 - Che la festa abbia inizio.

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"Allora, che ti ha detto Tina?" chiese Rob a Selena, mentre sgranocchiava una manciata di popcorn.
"Mi ha appena risposto, ha detto che sta arrivando con un amico! Non solo arriva in ritardo, ma porta a casa mia anche uno sconosciuto! Peggio per lei, si sta perdendo il film..." rispose Selena.
Nell'attesa di Leo, Maxwell e Justin, i quattro si erano adagiati sul divano per guardare un film horror, "Squartati 8". Tutti erano molto concentrati sulla pellicola. Tutti tranne Will. Non voleva essere consolato o compatito dai suoi amici, ma aveva partecipato alla festa solo per tentare, almeno in quella sera, di dimenticare tutto. Beh, quello che era successo dal suo arrivo a villa Spitz, non lo stava di certo aiutando a dimenticare.
"Secondo me hanno fatto un'enorme cazzata a scegliere Ariana Grande per interpretare Jill Roberts! Insomma, a stento sa recitare!" commentò Selena.
"Non so voi, ma adoro il personaggio di Jill Roberts. Voglio dire... ha gestito tutto in modo impeccabile! 5 anni fa, quando sono avvenuti gli omicidi, ho seguito la vicenda sin dall'inizio e insomma, a nessuno sarebbe venuto in mente il suo nome. Fenomenale." disse Marley.
Will la squadrò indignato, era veramente offeso dalle sue affermazioni: "Ma certo, fenomenale. Ha solo preso a coltellate mia cugina. Tifo proprio per lei." rispose lui, e subito dopo si alzò e si diresse in cucina.
Marley era perplessa, guardò per qualche secondo Rob e Selena in cerca di risposte.
"Io... ho detto qualcosa di sbagliato? Insomma cosa voleva dire con 'sua cugina'?" chiese.
"Cretina, Will è il cugino di Sidney Prescott. Pensavo lo sapessi." rispose Selena.
"Oh mamma... non lo sapevo, non lo conosco bene... vado subito a scusarmi..." disse Marley imbarazzata, prima di alzarsi anch'egli per raggiungere Will in cucina.
Appena entrò, trovò Will seduto al tavolo, mentre sorseggiava una birra.
"Senti... io non lo sapevo, davvero..." si scusò Marley.
"Tranquilla, ho esagerato. È solo che... un anno fa moriva mio fratello, sono venuto qui per svagarmi un po', ma questo non sta succedendo. Sono nervoso per conto mio, ecco." rispose Will.
"Ho esagerato anche io. È che... forse è un po' imbarazzante ma... ho una passione per i serial killer." ammise Marley.
"Beh, non posso biasimarti: io avevo la passione per i delitti e i film horror, solo che tutto cambia quando è la tua vita a diventare un film di Carpenter. Serial killer preferito?" chiese Will.
"Mmh... Piper Shaw. Non so se hai seguito gli "Omicidi di Lakewood. E il tuo invece?" chiese a sua volta Marley.
"Beh, credo che sia..." tentò di rispondere Will, ma fu interrotto dal suono del campanello.
"Questa conversazione inquietante/romantica termina qui... credo che siano arrivati gli altri!" disse Marley, sorridendo.
I due tornarono in sala per accogliere Leo, Justin e Maxwell, che intanto erano già entrati in casa.
"Ciao a tutti! Scusate se ci abbiamo messo tanto, ma Justin si era addormentato, lo abbiamo aspettato fuori di casa per un'ora!" salutò Leo.
Tutti si scambiarono dei saluti, e Leo presentò Justin e Maxwell a Marley. I due ragazzi erano da pochi mesi amici di Will, Leo e,Rob. Will li trovava indubbiamente simpatici e "a posto", ma era chiaro che si erano avvicinati a lui solo dopo l'omicidio di suo fratello per acquisire popolarità. Maxwell era un informatico, appassionato di computer e programmazione, mentre Justin il quarterback della squadra di football di Woodsboro, il classico belloccio con un'aitante cheerleader appressa.
"Beh, direi che ora siamo al completo." disse Leo, dopo essersi tolto la giacca ed averla riposta sull'appendiabiti.
"Uhm, veramente no. Anzi, per caso avete incrociato per la strada una cinese che faceva jogging?" chiese Selena.
"In realtà Tina è coreana..." la corresse Marley, ma Selena non le diede conto.
"No, a quest'ora queste strade sono desolate." rispose Leo.
Selena era perplessa: era passata almeno mezz'ora dall'ultima volta che l'aveva sentita, sarebbe già dovuta essere arrivata. Ma cercò di togliersi il pensiero dalla testa immediatamente, non voleva che un'amica ritardataria le rovinasse la serata: "Non ha importanza. Ci divertiremo anche senza di lei e il suo misterioso amico. Justin, hai portato gli alcolici?" chiese Selena.
"Certo baby, non potrei mai deluderti." rispose Justin.
"Baby?! Ma come cazzo parli?! Non siamo in un teen horror del 1996, e poi non hai già troppe ragazzine che ti desiderano?" disse Selena, cercando di soffocare le risate.
Ad un tratto, Leo si accorse del film in TV: "Squartati? Sul serio? Ma chi cazzo lo ha messo? Un po' di rispetto per Will..." esclamò lui.
"Calmati cugino, l'ho messo io. E non parlarmi di rispetto, dopo la tua trovata delle maschere da Ghostface sui letti!" disse Selena, mentre sorseggiava un bicchiere di champagne.
"Che cosa? Io non ho messo nessuna maschera da nessuna parte!" rispose Leo.
Ci fu un attimo di silenzio e di confusione, che fu interrotto da Maxwell e Justin: "Maschere da Ghostface?! Figo! Andiamo a prenderle!" dissero, poi si incamminarono di corsa verso il piano superiore, ma Leo gli urlò: "Se provate a indossarle vi picchio, siete avvertiti!".
Leo distribuì ad ognuno una lattina di birra, prima di iniziare un discorso: "Ecco a voi, amici. Direi di brindare in nome di una serata memorabile!" esclamò.
"Brindare con delle lattine? Mi sembra davvero penoso, mi astengo. Possiamo dare un taglio a questi discorsi alla American Pie, per favore?" disse Selena.
"E non rompere! Non ho più nulla da dire, quindi... CHE LA FESTA ABBIA INIZIO!" concluse Leo.

Scream - Bagno di SangueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora