Fede ed ansia del vivere

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Perché quando "arriva" un problema lungo il mio percorso di vita, la tensione del volerlo risolvere non mi fa avere un rapporto rilassato con Te ed anche percepire la tua parola mi diventa più difficile?
La tua fede è lo strumento che misura la tua capacità di lasciarti andare sempre più pienamente a Me.

Eppure io credo fortemente (in modo assoluto) che tu mi sei vicino e sei attento a farmi superare ogni ostacolo che possa incontrare.
Ti manca una maggior applicazione di tale fede, con determinazione e forte presa di coscienza.
Devi esercitare molto di più la tua fede in Me.
Lo devi fare prendendo consapevolezza ogni volta della potenza del mio amor misericordioso.

Spiegati meglio Gesù.
Intendo dire che devi basarti sul mio aiuto come caratteristica fondamentale di ogni tua azione. Riponendo in Me l'esito di ogni situazione, fino a raggiungere, pian piano, in un crescendo, l'abbandono totale di tutto te stesso in Me.

Comprendo che pur avendo una forte fede, mancandomi una sua continua e soprattutto concreta applicazione, il peso di ogni situazione problematica mi blocca e mi mantiene in uno stato di tensione.
È come se non riuscissi a mettermi, senza preoccuparmi più di nulla, pienamente nelle tue mani.
L'ansia ha la sua funzione di giusta "allerta" che spinge a darsi da fare per superare le circostanze che denotano degli aspetti negativi per il bene della persona, ma se fai opera di forte "auto convincimento" che Io sono sempre amorevolmente pronto ad aiutarti, nessun  "allarme" deve più scattare nella tua mente.

Quindi debbo fare un esercizio continuo della fede e prendere auto consapevolezza con forte convincimento che Tu mi aiuterai in tutto ciò che è buono per me.
Si questa è la strada maestra.

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