Ieri non ho saputo offrirti neanche una piccola mortificazione in risposta a tutto il bene che mi fai, Signor mio. Ne ho profonda vergogna, il mio amor proprio, toccato nel cuore, pur se solo superficialmente, ha "reagito", non riuscendo a tacere come avresti voluti Tu.
Adesso il mio cuore piange di pentimento, perdonami, o mio GESU', se non sento il Tuo perdono che addolcisce la mia pena, il dolore "scava" in esso, forse è giusto così, debbo scontare il mio errato comportamento. -
"Mio caro, il mio amore è grande e la misericordia infinita. Vieni tra le Mie dolcissime braccia. Se vieni ti accogliero' col Mio tenerissimo sguardo."
Vengo......non c'è cosa più bella!
M'immergo in esso, come in un mare blu e limpido, facendomi avvolgere dal tepore delle sue dolci acque. Sol così il mio dolore sarà lenito.
"Il tuo pentimento è tale che Io non ho più ostacoli dalla tua volontà per accoglierti tra le mie braccia. Esso annulla la tua colpa, perché invoca il Mio perdono e la pena è il dolore stesso che hai sentito finora."
Grazie, Signor mio, eternamente grazie!
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Colloqui con Gesù
De TodoUna raccolta di svariati colloqui intrattenuti con Gesù nel silenzio del cuore.