Colloqui con Gesù

Ti adoro mio Gesù

O Signore e mio Gesù, io Ti adoro, carezza il mio viso, metti la Tua mano sulla mia spalla destra, fammi sentire la leggerezza del Tuo palmo su di essa.

Non farmi sentire più altro bisogno che lo star con te, Signor mio. Mia gioia e dolcezza infinita.

Cosa vuoi che io faccia per te? Chiedimi qualcosa.

Sono tante le cose che vorrei chiederti, ma so che Tu già le conosci, voglio ora solo limitarmi ad inviarTi i miei sospiri d'amore, in modo sempre più intenso.

Fallo allora, continua ad amarmi, adorandomi come stai facendo, godi di questi attimi di viva felicità, non ve n'è una più elevata, tutti i santi e gli angeli del paradiso ne godono sempre, in ogni istante, adesso nutriti pure tu di essa, fin quando sarai capace di rimanere unito a Me, vedo che i miei insegnamenti stanno facendo il loro effetto, ci hai messo un po' a venir da me in questo modo.

Caro Gesù, scusami dell'attesa, voglio che questi istanti durino quanto più riesco a mantenerli così.

Se vuoi puoi allungarli quando vuoi e poi se “cadi”, puoi sempre ritornar da Me, Io ti aspetterò con “ansia”.

Assorbi bene ogni momento che stai vivendo con Me, tutte le sensazioni che percepisci, son piene delle mie grazie, le sto elargendo apposta per te. Lo so, non è elevata la tua sensibilità per poterle ben apprezzare, ma accontentati di quello che senti, per ora, vedrai che “crescerai” sempre di più accanto a me.

Lo credo, o mio Signore, non affievolire la Tua comunicazione, nel momento più bello del nostro incontro d'amore e per quello che dipende da me, sostienimi in quello che mi manca, per renderlo sempre più intenso, pieno e profondo, non lasciare che esso non sia, almeno per questa volta, ”forte” e coloratissimo di sensazioni stupende della tua presenza.

Ricordalo sempre, quando tu, più intensamente pensi a me, più intensamente, gioisci adesso e gioirai in futuro della Mia presenza.

Grazie gioia mia, tesor mio. Voglio imparare, col Tuo aiuto, a percepirti concretamente vicino a me, dentro di me, intorno a me, avvolgente col tuo abbraccio d'amore. Non vi è altra cosa al mondo e nell'universo che eguaglia quello che Tu mi doni e mi fai sentire.

Venga il vuoto e l'annullamento nel mio cuore e nella mia mente, debbo far spazio a Te, eliminando ogni cosa che lo occupa, perché devi esser Tu ad occuparlo in pienezza, nulla deve star in essi (cuore, anima e mente) che non sia Tu, amor mio. Surriscaldati di amor per Gesù, cuore mio. Mente mia non pensar ad altro che non sia Lui, dimentica ogni cosa che non abbia Lui al centro.

Stai dicendo bene, opera sempre così e resta con Me.

Quando sarebbe bello star così con Te, senza alcuna cosa che disturbi ed occupi i miei pensieri distraendoli da Te, a volte si può viver tutta una vita, per comprendere le poche cose che proprio ora stiamo dicendo, basterebbe solo comprendere queste poche verità, non così assoluto, per esser colmi del Tuo amore e forti della Tua vicinanza, cosa può veramente nuocermi?

E' vero quello che stai dicendo, l'uomo è continuamente alla ricerca di qualcosa che soddisfi, uno dietro l'altro, i suoi bisogni, sia quelli necessari che quelli voluttuari, purtroppo in questa continua ricerca si dimentica di cercare Me e pur se lo fa, non si accorge che Io sono già accanto a lui ma non può scorgermi, percepirmi, perché la sua attenzione è distratta dalle sue diverse ricerche, eppure per stare bene gli basterebbe cercar solo Me.

Non mettere altre cose nella tua mente, perché esse, piano piano, scivolano nel tuo cuore e poi nella tua anima interponendosi tra te e Me.

Se nella tua giornata hai più momenti di adorazione, vedrai che ti sarà sempre più facile, perché arriverai a sovrapporre gli stessi a quelli della vita “normale”.

Vuoi dire che potrei riuscire a poter passa dall'adorazione con Te, con lo svuotamento di me stesso, (dalle altre cose della vita) a fare altro, trattenendo Te in me, in modo tale da sentire la Tua presenza “fortemente” in me, è quello che desidero e Ti sto chiedendo da un bel po' e che Tu con diversi insegnamenti (suggerimenti) stai cercando di farmelo conquistare.

E' vero, ma finora i tuoi momenti di adorazione erano stati pochissimi.

Quindi vuoi dire che se li incremento molto, potrò realmente riuscire a rafforzare la mia unione con Te, fino a percepirti sempre con un'ottima chiarezza, sia quando faccio i colloqui scritti sia quando non li faccio?

Si.

Ma è proprio così? Bada non sto mettendo in dubbio quello che dici, ma quello che sto percependo, voglio dire ho inteso bene quello che Mi stai suggerendo?

Si, se tu mi adorerai attraverso colloqui intimi, intensi d'amore, più volte al giorno, in te si formerà un angolo sempre più vivo, dove mi potrai sempre incontrare, trovare, percepire, perché è li che tu mi incontri, nelle tue adorazioni. Esso è un posto dove tu hai fatto il vuoto, da ogni cosa, in te stesso, lì non vi è alcuna cosa che ci disturbi, soprattutto non vi è alcun pensiero che non sia Io, il Tuo Gesù.

Si, voglio annullarmi, voglio sentire solo Te in me, sempre solo Te nel mio cuore, di niente altro deve occuparsi la mia mente nei suoi pensieri, nei suoi viaggi vaganti, quando è intenta a ragionare. Se farò così mi sarà più facile amarti ed amare il prossimo e di ciò me ne sto ora rendendo conto, attraverso questo lungo colloquio d'amore con te.

Si, dici bene, quando passi dall'adorar me a relazionarti col prossimo, solo amore “vivo” senti in te, poiché è quello che Mi stai dando in questo colloquio, per cui ti è più facile darlo anche agli altri (se sei innamorato di Me, lo sei anche del prossimo). Quindi se t'immergi molto nelle Mie adorazioni, siccome ti sembra di esser svuotato e senza alcuna sollecitudine per le cose del mondo, non aver timore (tentazione di satana) di non riuscire ad amare gli altri ed anche non temere, in alcun modo, di non poterti occupare della tua vita, per le cose per cui sei chiamato a farlo per te stesso, per la tua famiglia e per chi chiunque si rivolge a te.

Mi stai dicendo delle cose bellissime che mi rassicurano in questi momenti d'intimo colloquio con Te perché il mio “io” è duro a morire con tutti le sue convinzioni, le sue paure, le sue false certezze umane.