Fra Lorenzo non segue che un metodo: l’esercizio della “Presenza di Dio”. Egli dice infatti che la Presenza di Dio consiste nell’essere contenti e prendere dimestichezza con la sua divina compagnia, parlando umilmente ed intrattenendosi col Signore amorevolmente in ogni tempo, in ogni momento, senza regole speciali. Si tratta quindi di un conversare molto semplice, non studiato; di uno “stare con Lui” non solo nelle ore di preghiera, ma durante tutto il giorno e tutta la vita. Il Signore dice nel Vangelo: “Bisogna pregare sempre”.
La presenza di Dio deve essere mantenuta nell’anima più dal cuore e dall’amore, che dalla comprensione delle cose attraverso l’intelletto e il discorso.
“Bisogna adattarsi, abituarsi, applicarsi, familiarizzarsi con il Dio presente, formarsi l’abitudine di vivere alla sua Presenza, tenersi fedelmente a questa sua Presenza, stare sempre con Dio”.
Dobbiamo ricordarci di Dio, ogni volta che respiriamo (S. Gregario Nazianzeno. In Serm.)
Un giorno Gesù ci ricorderà con compiacenza che per stare e rimanere alla sua presenza respingemmo generosamente una suggestione maligna che ci tentava a non amare.
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Colloqui con Gesù
AcakUna raccolta di svariati colloqui intrattenuti con Gesù nel silenzio del cuore.