Pokemon XY [COMPLETATO ED IN REVISIONE]

Capitolo 4: Nuovo Pokemon in squadra!

Quando fui ad un passo dall'acqua, sentii qualcosa sotto i piedi; guardai verso il basso: Arceus mi aveva salvato mettendosi sotto di me.

"Aspetta...IO SONO SOPRA ARCEUS?!" Pensai.

Arceus: "Tutto bene?"

Io: "Sì, grazie!"

Mi portò dove c'erano Fennekin e Rattata.
Raggiunsi i due Pokèmon e cercai di calmarli: erano molto spaventati.

Io: "Su, tranquille. Come state?

Fennekin: "(Beh, potrei stare meglio)"

Rattata: "(Stessa cosa io.
Ho molta paura, troppa paura)"

Io: "*sospiro* L'importante è che non vi siete fatte male."

Non ebbi nemmeno il tempo di finire la frase che, in men che non si dica, Dialga si lanciò verso di noi e, con un attacco, fece precipitare me e Fennekin dentro la cascata.

Dialga: "FINALMENTE!"

Spalancò le sue enormi fauci, pronto a divorare la piccola Rattata ma, improvvisamente, venne bloccato dal suo "compagno".

Palkia: "Fermo lì, Rattata è mio e me lo mangio io."

Rattata: "(Mi avete scambiato per del sushi?
PALLA OMBRA!)"

Una sfera scura apparve sopra la piccola coda di Rattata e quest'ultima la scaraventò su Palkia senza troppi problemi.

Palkia: "FENDISPAZIO!"

Dialga: "FRAGORTEMPO!!"

Fortunatamente, mentre stavamo per precipitare, ero riuscito ad aggrapparmi ad un'altra roccia, sempre traballante, e, di conseguenza, assistetti a tutta la scena.
I due attacchi colpirono ferocemente Rattata, che cadde nel dirupo.

Io: "RATTATA!!"

Mi lanciai, senza pensarci due volte, per riuscire ad afferrare Rattata.
Purtroppo fui troppo precipitoso e, di conseguenza, cademmo nella cascata.

Punto di vista Shana.

Mi rialzai. Gli altri erano abbastanza lontani da me, compreso Manuel, che aveva raggiunto Fennekin e Rattata grazie ad Arceus.
Non potendo raggiungerlo, se non lanciandomi dal dirupo per raggiungere l'altro lato della montagna, decisi di restare a guardare.

Manu: "RATTATA!!"

Sì lanciò per afferrarlo e ci riuscì, ma finì nella cascata con entrambi i Pokèmon.

Io: "MANUUU NOOO!"

Senza pensarci due volte mi lanciai dalla cima e finii anche io nell'acqua, seguita da Tierno, Trovato, Alessia e i Pokèmon

Dexio: "RAGAZZI ATTENTII!"

Palkia approfittò della situazione per colpirci un'altra volta, convinto di toglierci di mezzo, e, a causa del suo attacco, il "volo" verso la cascata fu più pericoloso e duro.

Punto di vista Manuel.

Aprii gli occhi e mi ritrovai nella riva con accanto Fennekin e Rattata svenuti.
Cercai di rianimarli in tutti i modi possibili e immaginabili, ma senza risultato.
In poco tempo mi ritrovai tutta la combriccola, compresi Dexio e Sina, accasciati a riva con Palkia alle calcagna.
Che potevo fare in quel momento?
L'unica cosa che mi veniva in mente era portare via Rattata da quel luogo: era l'unico modo per poterlo tenere al sicuro.
Feci ritornare Fennekin nella sfera Pokè e scrissi una lettera: "Sono andato a nascondere Rattata, state attenti a Dialga e Palkia."
Scritto questo, mi avviai nel bosco e mi nascosi in una grotta coperta da alcuni alberi e cespugli. Lì non avrebbero trovato Rattata.
Lo lasciai e tornai indietro assicurandomi di non essere seguito.
Una volta aver raggiunto gli altri, vidi  che leggevano la lettera e così andai davanti a loro.

Shana: "Manu, stavamo leggendo ora la lettera. Per fortuna stai bene!"

Io: "Sì, voi invece?"

Ale: "Abbiamo fatto una caduta assurda, ma stiamo bene."

Notai che eravamo all'ombra e il che mi sembrava strano, dato il sole cocente che c'era quel giorno. Alzai gli occhi al cielo e mi resi conto che quell'ombra era dovuta ai corpi dei due Pokèmon leggendari.

Dialga: "Pensavate di sfuggirci? Illusi.
Dove avete portato Rattata?"

Io: "Non lo sappiamo."

Arceus: "Basta. Non ho più intenzione di stare ai vostri capricci, Dialga e Palkia.
GIUDIZIO!"

Venimmo abbagliati da una luce accecante, che ci costrinse a serrare gli occhi.
Lo riaprii lentamente dopo qualche secondo e mi guardai intorno: non c'era più traccia di Dialga, Palkia e Arceus.

Shana: "Sono spariti."

Tierno: "CHE COSA FANTASTICAA!!!"

Io: "Già.
Sapete, credo che mi riposerò un po'."

Dissi ironicamente.
Era già da qualche minuto che mi girava la testa e capii che sarei svenuto a breve.
E così fu.
Sentii, per un istante, soltanto la voce di Alessia.

Ale: "MANUUU!!!!!!!"

Tempo: indefinito
Luogo: indefinito.

Mi trovai in un luogo strano: ogni cosa intorno a me era di colore bianco, era come se mi trovassi in una stanza tutta bianca ancora da arredare.
Davanti a me apparve una figura illuminata da una luce dorata.
Non riuscii a capire di chi si trattasse.

??: "Manuel, ti chiedo un favore: prenditi cura di Rattata."

Io: "Chi sei?"

??: "prenditi cura di Rattata.."

Quelle parole mi rimbombavano nel cervello e non si fermarono.

Lo scenario cambiò: una stanza lugubre attirò la mia attenzione e, all'improvviso, una figura del tutto viola apparve davanti a me.
Sembrava minacciosa, come se volesse attaccarmi o farmi qualcosa di male.

??: "Rattata sarà MIO."

Anche quelle parole, insieme a quelle della figura dorata, iniziarono a rimbombarmi con più potenza in testa.
Ero confuso.
Venni nuovamente abbagliato da una luce e iniziai a sentire delle voci, delle voci familiari.

Tempo: Anno 2015
Luogo: Colle vicino il Bosco Novartopoli.

Shana: "Manu...Manu stai bene?"

Aprii delicatamente gli occhi e vidi Shana e gli altri davanti a me.

Io: "Sto meglio."

Non ebbi nemmeno il tempo di realizzare il tutto che, alla velocità della luce, Fennekin mi saltò addosso.

Fennekin: "(Stai bene, vero?
Mi hai fatto preoccupare.)"

Io: "Si, sto bene. Tranquilla piccolina *l'abbraccio*"

Shana: "Ancora mi sembra strano vederti parlare con i Pokèmon.
È una cosa incredibile!"

Io: "Fennekin andiamo da Rattata"

Raggiungemmo Rattata, che si era appena svegliato.

Rattata: "(Ho fatto un sogno stranissimo.)"

Io: "Anche io, sai?"

Rattata: "(Mi è apparsa una figura strana.
Mi diceva di stare con te, che tu mi avresti protetta.)"

Non mi fece aprire bocca che subito mi saltò sulla spalla e con una zampa tirò una pokeball dal mio zaino e ci entrò dentro.
Un tocco. Due. Tre. Quattro. Catturato.

Fennekin: "(Non ci credo. Così all'improvviso?)"

Io: "Ho un nuovo Pokemon!"

Esultai. Ero davvero felice.
Dovevo proteggere Rattata, proprio come mi aveva detto quella figura in sogno.

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Spazio autore

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