•due•

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《Stai cercando queste?》una voce troppo familiare fa girare entrambe. Federico. I suoi occhi catturano i miei e nulla. Addio.

《Federico ridammi quelle chiavi ora.》la bionda al mio fianco si avvicina a lui. Federico non la degna neanche di uno sguardo e si avvicina a me.
ALASKA RESPIRA SU.

《Piacere, Federico. Tu dovresti essere Alaska giusto?》dice lui porgendomi la mano.

《Sa esattamente chi sei Federico. Ora ridammi quelle chiavi》esclama la bionda mettendomi in un imbarazzo pazzesco.

《Oh, ma quindi tu sei una nostra fan?》mi chiede con estremo entusiasmo.

Annuisco mentre abbasso la testa. Il pavimento è molto interessante. Molto.

《Ma per caso...》inizia a dire Fede ma non riesce a finire che gli suona il telefono.

《Scusa ma devo rispondere, se non ci vediamo dopo, ci vediamo domani》dice, facendo l'occhiolino e poi girarsi a rispondere, prima però lasciandomi le chiavi della stanza in mano.

《Alaska, riguardo all'instore di domani...》inizia Martina. Già è vero, non avevo tenuto conto che, non essendo una loro fan a Marti scoccia venire. Dopo una breve pausa continua《Che ne dici di andare a prendere il libro per evitare la fila pure alla libreria domani?》

《Oddio già! Pensavo non volessi venire visto che Federico è tuo fratello e...》non riesco a finire che lei mi interrope.

《Ma infatti, non vengo per Federico. Vengo, sia per stare con te e anche per Benjamin》conclude la frase facendo una faccia molto pervertita. Dai quella delle emoji, quella con le sopracciglia alzate e quel sorrisetto sgembo. Avete capito no?

Scoppiamo entrambi a ridere come delle sceme.

Entriamo nella stanza di Martina, mettiamo giù gli zaini, prende la borsa e usciamo.

Però prima la mia amica bussa alla porta di Fede.

《Allora, ora io e Alaska andiamo al centro commerciale dove domani avete l'instore per prendere il vostro libro. Poi torniamo qua, prendiamo gli zaini e andiamo a casa di Alaska. Dormo la e domani mattina andiamo a fare la fila al centro commerciale.》conclude Martina e mi prende per un braccio e mi trascina giù.

《Ok va bene, allora a domani piccola Alaska》urla dal piano di sopra. Mi blocco di scatto.
Piccola Alaska.
Piccola Alaska.
Mi ha chiamato seriamente piccola Alaska. Bah.

Mi sono ripresa dal mio stato di trance grazie a Martina che continuava a chiamarmi in continuazione.

Usciamo di casa e ci dirigiamo verso il centro commerciale.

Arrivate in libreria prendiamo tre libri, uno per me, uno per Ginevra e uno per Martina. Ci consegnano il pass, paghiamo e usciamo dal negozio. Vaghiamo un po' per il centro commerciale alla ricerca di qualche cosina carina.

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《Federico siamo tornate!》urla Martina dal piano di sotto. Appoggia le borse per terra, saliamo nella sua stanza, prendiamo gli zaini e, mentre Martina prepara il borsone, io osservo attentamente la sua camera.

Fatto tutto, scendiamo giù per recuperare le nostre borse e andare verso casa mia.

《Questa è tua, anche questa e questa. Invece le altre sono mie. E la sportina con i libri dovrebbe essere in cucina》dice Martina andando verso la cucina seguita da me.

Recuperato tutto, usciamo però prima Martina avverte suo fratello.

《Stai qua un attimo che salgo e avverto quel rompi palle di mio fratello》dice la bionda sbuffando.

Ricordati di me || Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora