"Bene, adesso potete andare dopo passo per casa" dice Martina non appena la macchina dei miei genitori è uscita.
"Ma anche no... Abbiamo promesso una cosa" dice Federico prendendo sotto braccio sia me che Martina. "Adesso andiamo a casa per prendere la roba e dopo torniamo qua ok?" continua poi trascinandoci verso il van. Benjamin si mette a ridere e ci segue.
"Ma io" inizia Martina. "Nulla" continua sbuffando.
Saliamo e ci mettiamo negli stessi posti di prima. Mi trovo davvero bene con loro. Devo ancora realizzare quello che è successo eh ma non facciamoci caso.
"Alaska? Stai bene? Stai tremando come una foglia" dice Federico spostando Martina, che era di fianco a me, e mettendosi al suo posto.
"Si, ho soltanto freddo" dico. Sto sbattendo i denti e ho un mal di testa assurdo ma preferisco tenerlo per me, non vorrei fare preoccupare qualcuno.
"Ah perché c'è pure qualcuno che si preoccupa per te?"
Coscienza cara da quanto tempo.
"Sicura?" mi dice Federico scrutandomi con i suoi occhioni azzurri come il mare.
Annuisco debolmente. Sinceramente non mi sento molto bene ma fa nulla, mi capita spesso.
Guardo fuori dal finestrino, non riesco a reggere il confronto con i suoi occhi. I miei marroni contro i suoi azzurri. Il cupo e la luce che si incontrano.
"Alaska, siamo arrivati" dice Federico sorridendo e mettendomi una mano sulla spalla.
Mi giro e gli sorrido.
"Però prima" inizia girandosi dall'altra parte. "Tieni questa, non stai bene, si vede" continua porgendomi una sua felpa. È quella azzurra.
"Grazie" sussurro arrossendo leggermente.
Scendiamo dal van e entriamo nel giardino.
"Eccovi! Vi stavo aspettando!" dice Morena, la mamma di Martina e Federico.
Saluta i suoi figli e Benjamin con un abbraccio caloroso.
"Oddio quanto sei cresciuta!" dice abbracciandomi.
Sorrido leggermente.
"Entrate pure" continua."Mamma io, Martina e Benjamin andiamo da A..." inizia Federico.
"Sisi so già tutto, le vostre cose sono lí! Anche le tue Ben! Tua mamma è passata prima" dice indicando il muro.
Federico, Martina e Benjamin recuperano i
borsoni.
"Ok ciao mamma noi andiamo" dice Federico abbracciando sua mamma, lo stesso fa poi Martina.
"Arrivederci" dico timidamente.
"Arrivederci? Arrivederci cosa! Dammi del tu eh!" dice Morena
"Ok" rispondo sorridendo.
Usciamo e andiamo verso il van.
Ci mettiamo una decina di minuti per arrivare.
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"Eccoci qua." dico aprendo casa.
"Allora, c'è una stanza per gli ospiti libera" inizio. "Venite vi accompagno" dico salendo le scale.
Apro la porta e li faccio accomodare.
"Ok grazie mille Alaska!" dicono Benjamin e Federico in coro. Sono telepatici! Ahah
Li lascio mettere in ordine le loro cose e accompagno Martina in camera mia.
"Oddio è inquietante c'è la faccia di Benjamin e di mio fratello ovunque" dice guardandosi intorno.
"Oddio giusto. Aiutami Mart! Aiutami ora. Devo togliere tutto" dico staccando poster velocemente.
Si mette a ridere e mi aiuta.
Dopo circa 10 minuti le pareti della mia stanza sono vuote. C'è solo qualche foto.
"Te sei patita davvero" dice Martina guardando l'accumulo di poster nell'angolo.
Inizio a ridere fino a quando bussano alla porta.
"Avanti ciccioni balordi" dice Martina ridendo.
"Volevamo chiedervi se vi va bene la pizza per cena" dice Benjamin guardando la mia stanza stranito.
"Ti aspettavi una camera bombardatata di vostre foto eh?" dice Martina alzandosi.
"E invece no!" continua Martina ridendo.
"Ok sta delirando... Comunque si va bene! Per me prendi una margherita" dico sorridendo.
"Pure io una margherita Penc" dice Martina sbloccando il telefono.
"Oddio ma domani noi abbiamo il concerto!" urla Martina scrivendo un messaggio.
"Ok mamma ha messo i biglietti nel borsone" dice catapultandosi verso di esso.
Apre una tasca e trova 4 biglietti, li fissa attentamente e, dopo aver realizzato, si mette ad urlare.
Federico scuote la testa ridendo. Il suo sorriso. Il suo sorrido. Il suo sorriso. Basta la smetto, è troppo bello basta.
"Io voglio una pizza patetine e würstel" dice Federico.
"Adesso chiamo" dice Ben uscendo dalla stanza insieme al biondo.
"..."N.A.
hole gente di wattpad!
sto aggiornando regolarmente. voglio una statua. no dai ahah!
vi piace la piega che sta prendendo la storia?
spero vi sia piaciuto!
mi raccomando lasciate una stellina e magari anche un commentino!
MI FAREBBE PIACERE SAPERE LA VOSTRA OPINIONE!
e nulla! a presto!
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Ricordati di me || Federico Rossi
FanficQuesta è la storia di Alaska, una semplice ragazza, chiusa in sè stessa con la paura di essere giudicata. Occhi marroni, capelli biondi. Tutto il contrario di quello che vorrebbe essere. La sua più grande passione? La musica e la scrittura. Si rifu...