Ricordati di me || Federico Rossi

•ventisette•

"Thomas ma chi se le prende secondo te?" dice una mia compagna di classe.
"Ragazzi basta. E voi due uscite da qua... Entrate all'ora dopo" ci dice la professoressa.
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"E anche oggi è finita" sospira Martina chiudendo lo zaino.
"Sono già stanca di stare qua dentro" mi metto lo zaino sulle spalle ed esco seguita dalla ragazza.
Appena superato il giardino della scuola vediamo Benjamin e Federico appoggiati a una macchina.
"Ciao" diciamo contemporaneamente io e Martina.
"Ciao piccola" dice Federico avvicinandosi.
Ci scambiamo un piccolo bacio, così come gli altri due.
"Rapisco Martina, ci vediamo dopo" annuncia Benjamin prendendo per il braccio la sua ragazza e camminando verso un parco.
"E io invece rapisco te" dice Federico aprendomi la portiera.
"Hai parlato con tua mamma?" gli chiedo non appena accende i motori.
Lui scuote la testa e aggiunge: "Andiamo adesso infatti"
"Cosa?" esclamo guardandolo.
"Esatto, adesso andiamo da mia mamma e te la presento. Lo diciamo insieme ok?"
Annuisco e guardo la strada davanti a me.
Sono in ansia. E se poi faccio una brutta impressione? Se non le piaccio?
"Oi piccola, stai tranquilla" Federico mi sveglia dai miei pensieri.
"Andrà tutto bene" aggiunge mettendomi una mano sopra i miei jeans.
"Andrà tutto bene" ripeto a bassa voce.
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"Calmati dai" mi ripete per la millesima volta Federico scendendo dalla macchina.
Mi apre la portiera della macchina, scendo e mi attira a sè. Ci scambiamo un bacio, un bacio che mi tranquillizza.
Mi prende per mano e ci dirigiamo verso l'abitazione davanti a noi.
Bussa alla porta delicatamente e dopo poco una signora ci apre.
"Mamma!" la saluta Federico abbracciandola.
"Ciao Federico, tutto bene?" la donna ricambia l'abbraccio.
"Sisi, te?" dice il ragazzo staccandosi.
"Si dai" dice la signora. 
"È lei la persona speciale che devi presentarmi?" gli domanda guardandomi.
"Si" inizia Federico.
"Alaska, lei è Morena, mia mamma.
Mamma, lei è Alaska, la mia ragazza" conclude mettendomi un braccio dietro le spalle.
"Piacere" dico leggermente imbarazzata stringendo la mano della donna.
"Piacere mio" sorride Morena.
"Dai dai, entrate... La pasta è quasi pronta. Ti piacciono le lasegne vero?" mi domanda chiudendo la porta di casa.
"Si, sono uno dei miei piatti preferiti" rispondo sorridendo.
"Vuole una mano per apparecchiare la tavola?" le domando.
"Nono, tranquilla. Non darmi del lei eh! Per te io sono Morena e stop, va bene?" mi risponde sorridendo.
Annuisco e guardo Federico. Sta sorridendo come un bambino, è così carino.
"Mamma faccio vedere ad Alaska la casa, chiamaci quando è pronto" la avverte Federico prima di prendermi per mano.
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"E questa è camera mia" conclude entrando in una stanza azzurra molto accogliente.
"È bellissima" dico guardandomi intorno.
Ci sono tantissime foto, alcune sue e di Benjamin e altre con la sua famiglia.
La mia attenzione viene cattura da una Polaroid, devo assolutamente fare una foto con quella.
"Vieni qua" la voce di Federico mi fa girare verso di lui.
È seduto sul letto, mi avvicino e mi metto vicino al ragazzo.
Mi fa accocolare al suo petto e inizia ad accarezzarmi i capelli.
"Visto? È andato tutto bene" sussurra.
"Si, tua mamma è proprio una donna fantastica" gli dico.
"Ragazzi è pronto!" urla Morena dal piano di sotto.
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"È tutto buonissimo, grazie ancora" la ringrazio per l'ennesima volta prima di uscire.
"Di nulla cara, ci vediamo presto!" dice la donna salutandoci con la mano.
Federico la saluta con un caloroso abbraccio e poi sale in macchina.
"Dove vuoi andare?" mi chiede.
"In un parco" propongo.
"Perfetto" dice dirigendosi verso casa mia.
"Prima mettiamo giù lo zaino eh" aggiunge sorridendo.

N.A.
Hola gente di wattpad!
Cosa ne pensate di questo capitolo?
Grazie davvero per le 14 mila visualizzazioni!😘
È un capitolo abbastanza schifoso ma è di passaggio!
E nulla, mi scuso per eventuali errori.
Mi raccomando lasciate una stellina e magari anche un commentino! Mi fa sempre molto piacere sapere la vostra opinione!
A presto!