•sette•

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"Andata?" mi domanda curiosa Martina.
"Andata!" ripeto ridendo.

Mi salta letteralmente addosso, sembra un panda lel.

"Okok. Adesso mia mamma sta andando a prendere i biglietti per il concerto e sono troppo felice aiuto." dice coprendosi la bocca con le mani per smorzare l'urlo.

"Che concerto?" dice una voce alle mie spalle. Non potrei non riconoscerla. È la sua voce, è la voce che ho sempre sentito tramite le cuffiette ed ore è dietro di me.

Mi giro lentamente e vedo un esemplare di Federico durante la pausa dell'instore con il ciuffo leggermente scompigliato e le manine tutte scarabocchiate.
Io non ce la posso fare davvero.

"Di Briga. Di Briga, Federico! Domani è qua al Vox e no! Non ho bisogno di un accompagnatore, c'è Alaska!" dice affiancandomi.

"Ah peccato, perché si dà il caso che io conosca Mattia sai, e magari potrei fartelo conoscere ma te non vuoi il tuo fratellone con te quindi nulla." dice Federico alzando le spalle.
Si sta per girare quando Martina caccia un urlo.

"Federico caro fratellone caro caro, ti va di venire con me e Martina domani? Eh?" dice Martina piegandosi sulle ginocchia, mood preghiera diciamo.

"Si certo, ma lo faccio solo per Alaska ricordatelo" dice Federico uscendo.
Sta per chiudere la porta quando si gira verso di me, mi guarda e mi fa l'occhiolino.

Federico contieniti grazie.

"È cotto mondo. Mio fratello è cotto" dice urlando Martina alzandosi e camminando verso di me.

"Aspetta! Ma se ti fermi a dormire da noi? No eh?" dice Martina.
"Fattibile daii!" dico sorridendole.

"No ma dai! Voglio venire pure io" la voce di Benjamin attira la nostra attenzione.
Ci guardiamo negli occhi e ci mettiamo a ridere.

Avete presente quando iniziate a ridere e non finite più? La situazione è più o meno questa, aggiungete la voce di Ben che urla lamentandosi continuamente.

"Ragazze posso venire pure io domani vero?" dice Benjamin entrando da un momento all'altro nella stanza.

"Ma si certo Ben!" dice Martina sorridendo e andando di fianco a lui.
Non sta mai ferma quella ragazza! É peggio di una molla. È cotta ragazzi, è cotta.

"Benjamin ci sei? Dai che dobbiamo finire l'instore" dice Federico entrando.

Benjamin annuisce, dà un bacio sulla guancia a Martina, la quale arrossisce tantissimo, ed esce seguendo Federico.

"Martina. Pianete terra chiama Martina! Ohh" le urlo per la cinquantesima volta.
Nulla, non dà segni di vita. Nulla di nulla. È cotta.
Le sventolo una mano davanti alla faccia.

"Eh cosa allora? Dove sono gli elefanti? Elefanti? Alaska perchè? Perché elefanti? Alaska perché?" dice svegliandosi dal suo stato di trance.

"Martina. Stai delirando. Siediti, bevi dell'acqua, respira, inspira e collegati al mondo" dico prendendola dalle spalle per trasportarla sul divanetto di pelle nera. Le vado a prendere dell'acqua e gliela porto.

"Ok ok ci sono." dice Martina alzandosi. "È successo davvero?" mi chiede incredula.

Sono sempre più basita da questa ragazza davvero. Le annuisco ridendo. Salta salta da una parte all'altra della stanza. Sta male. Davvero.

"Martina oh! Calmati, mi fai venire la nausea." dico buttandomi letteralmente sul divano. Prendo il telefono e le cuffiette dalla borsa, voglio riposarmi un po', sono davvero stanca. "Quando Si Rimane Da Soli" e via le lacrime amici. Aiuto.
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"Ma da quanto tempo è che dorme?" dice una voce ridendo. Non capisco nulla, mi ha svegliata e sono ancora nel mondo dei sogni.

"Ah boh! Alle 17 si è buttata sul divano e stop. Si è addormentata" dice Martina.

Decido di aprire leggermente gli occhi.

...
N.A.
hole gente di wattpad!
sto cercando di fare dei capitoli più corti in modo da aggiornare più spesso.
vi piace la piega che sta prendendo la storia?
spero vi sia piaciuto!
mi raccomando lasciate una stellina e magari anche un commentino!
MI FAREBBE PIACERE SAPERE LA VOSTRA OPINIONE!
e nulla! a presto!

Ricordati di me || Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora