Epilogo.

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Due anni dopo...
«Hannah sbrigati o Owen ti lascia!», grida papà mentre io mi guardo allo specchio.

Il giorno tanto atteso è arrivato.
Il matrimonio mio e di Owen.

Sembra ieri il giorno in cui ci conoscemmo in aeroporto, quando è diventato uno stalker solo per uscire con me, ed invece sono passati due anni.

Due anni da quando ho finalmente ritrovato mio figlio, il mio Ethan.

È un bellissimo bambino di cinque anni ed anche molto intelligente.

Tre mesi fa mi vede un po' malaticcia e venne verso di me dicendomi:«Mamma ma sei incinta?»

Ed io scoppiai a ridere e lo guardai confusa. Annuii e lui iniziò a saltare, gli chiesi come faceva a sapere certe cose e mi rispose che zio Daniel gliele aveva insegnate.

Quindi si, sono incinta di tre mesi e sto per sposare l'uomo che amo.

«Arrivo papà», urlo mentre sistemo il vestito.

Scendo e papà con le lacrime agli occhi mi accompagna nella limousine.

Owen ha voluto fare le cose in grande.

«Voglio darti un matrimonio da principessa, perché tu lo sei», disse un anno fa mentre preparavamo i preparativi.

Tutto deciso dalla wedding planner tranne la location.

Quella l'ho scelta io.
Ci sposiamo in spiaggia, dove io e Owen abbiamo fatto l'amore per la prima volta.

Mentre arriviamo lì, ho un po' di paura.
La nostra storia non è stata semplice, tutto per colpa del mio passato ma ce l'abbiamo fatta.

Ho ricominciato grazie a lui.

Papà nota il mio nervosismo infatti mi prende la mano e se la porta alla bocca. Gli lascia un dolce bacio.

«Owen è un uomo fortunato ed io sono un padre fiero di mia figlia», sussurra ed io trattengo le lacrime o il trucco si scioglierà.

Beatrice, la mia make up artist mi ucciderebbe se piangessi.

Quando l'autista ci avvisa dell'arrivo, papà mi lascia un bacio in fronte e ci incamminiamo in spiaggia.

Prendo un lungo respiro e do il braccetto a papà.

La marcia nuziale parte e l'unica persona che guardo è il mio novello sposo.

È bellissimo.

Ha stampato in faccia un enorme sorriso e piange

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Ha stampato in faccia un enorme sorriso e piange. Piange di felicità.

Quando sono di fronte a lui, papà gli stringe la mano e si avvicina a me.

Mi alza il velo e mi stampa un bacio in fronte.

«Fa in modo che dopo io sia l'unica persona a toglierti questo vestito», sussurra ed io avvampo.

«Idiota», sussurro e lui ride.
«Il tuo idiota... Finché morte non ci separi», sussurra per poi ritornare al suo posto.

Seth e Natalie sono i piccoli sposini mentre il mio bambino porta gli anelli.
[...]
«Tu, Owen Rafael Smith vuoi prendere come tua legittima sposa, la qui presente Hannah Marie Carmela Davis?», dice il reverendo Watson.

«Si, lo voglio», prende l'anello da Ethan e me lo infila al dito.

«Tu, Hannah Marie Carmela Davis vuoi prendere come tuo legittimo sposo, il qui presente Owen Rafael Smith?»

«No», dico cercando di rimanere seria. Owen sbarra gli occhi e in spiaggia si sentono il mormorio delle persone.

«Certo che si, scherzavo», dico ridendo ed Owen tira un sospiro di sollievo.

Vedo i miei fratelli, papà e Will scuotere il capo divertiti ed io rido.

Prendo l'anello, lo bacio e glielo infilo.

«Col potere conferitomi, vi dichiaro marito e moglie», annuncia Watson.

«Può baciare la sposa!»

Non se lo fa ripetere due volte che Owen è già sulle mie labbra.

«Ora non sei più Miss Davis, ora sei la mia Miss Smith», sussurra baciandomi.

Con la mano accarezza il mio piccolo pancino e prende in braccio Ethan.

Sono così felice con la mia piccola famiglia.

Nel frattempo...
«Il vissero felici e contenti non esiste. Non fin quando ci sarò io».

L'uomo ha osservato tutta la pietosa scena del matrimonio, davvero credono che sia tutto finito? Quello era solo l'inizio.

To be continued.

Restart. (IN REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora