CAPITOLO 41.
Non so cosa dire, sono senza parole. Rimango impalata a guardare Owen che se ne sta in ginocchio con un anello fra le dita.Mi ha davvero chiesto di sposarlo? Non è possibile, datemi un pizzico, sto sognando.
«Hannah la gamba mi sta morendo... Cosa rispondi?», interrompe il silenzio facendomi ridacchiare.
Cosa gli dico? Sto trattenendo il respiro. Sono così, non lo so. Mi trattengo un po' ad osservare i suoi occhi e spruzzano gioia e speranza.
«So che è presto ma ti amo Hannah, non sto dicendo che se mi rispondi si, domani ti sposo. Lo farei ma dobbiamo riprenderci prima il tuo bambino no? Quindi, riformulo la domanda: Miss Davis vuole sposarmi... Un giorno?»
Un enorme sorriso appare sulla mia faccia ed i miei occhi lacrimano di gioia.
Mi lancio su di lui e lo stringo a me.
Non sono mai stata più felice.«Si, si e si!», grido dalla gioia. Piango, piango per la felicità.
Devo tutto a quest'uomo. Lo amo più della mia stessa vita.
«Oh Miss Davis», sussurra prima di infilarmi l'anello al dito e mi bacia.
Solo ora noto che i miei fratelli e papà hanno assistito alla scena ed anche parecchi dottori, ci applaudono.
Imbarazzata mi alzo aiutando Owen a sedersi sulla sedia e raggiungo i miei familiari.
Arrivo da loro con un sorriso enorme, il primo vero che faccio da una settimana.
Papà mi osserva felice e mi abbraccia.
«Volevo ucciderlo quando me l'ha chiesto ma ho capito che ti ama davvero tanto», sussurra facendomi ridere.
Daniel sta parlando con Owen quindi ne approfitto per andare da Ricky.
«Siamo passati dal tu che non avevi un ragazzo ed io si al tu che hai sia un ragazzo che un futuro marito. Recuperi punti gemella!», spiega alzando una mano per battere il cinque. Lo faccio e scoppio a ridere per il suo ragionamento.
Quando sono tornata a Los Angeles, io non avevo un ragazzo mentre lui si ed ora invece ho un ragazzo che sposerò.
Mi abbraccia ed è davvero bello abbracciare il proprio gemello. Riesco a sentire la sua felicità per me ed è bellissimo.
Dopo aver sciolto l'abbraccio va da Owen che nel frattempo parla con alcuni dottori, ne approfitto per preparargli il borsone e finalmente ce ne torniamo a casa o almeno tornerà a casa sua.
Sempre se sua madre lo farà entrare. Gli ho raccontato del piccolo scontro che ho avuto con Miss CeL'HoSoloIo ed è scoppiato a ridere.
«No, non è vero. Le hai tirato i capelli?», ha detto ed io ho annuito facendolo ridere.
Metto tutte le sue cose nel borsone, dopo aver finito mi siedo ed osservo l'anello.
È un anello molto costoso, pieno di diamanti ma molto semplice, come piace a me.
Non riesco a crederci.
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Restart. (IN REVISIONE)
Literatura Feminina× I libro della duologia Restart × #33 06/08/2016. #45 11/08/2016 #48 25/10/2016 *** Hannah Davis. 19 anni. Vive a Londra, dopo essere fuggita da Los Angeles a causa di una gravidanza non voluta. Finiti gli studi e la gravidanza è andata male, Hanna...