CAPITOLO 32.
(nella foto un esemplare di Daniel Davis vestito da donna. Bono pure così!)
——
Perché mai Jon ha bisogno di informazioni su Owen? Il solo pensiero che gli possa fare qualcosa mi accappona la pelle. Non può. Owen è buono, non merita cattiverie. Mai, non lo permetterei mai. A costo di farmi del male io. Sbuffo pesantemente e scendo dal letto, mi guardo intorno e noto che la mia camera è un casino. Dovrei parlagliene? Si. Dovrei, se Jon dovesse parlargli deve sapere che stava cercando delle sue informazioni. Scendo di sotto quando sento degli schiamazzi e trovo una scena raccapricciante. Daniel è in piedi sul tavolo vestito da donna, la domanda che mi sorge spontanea è perché? Perché non ho un fratello normale? Vedo Mike accasciarsi sul divano per le troppe risate e zio Earl e papà che lo fotografano. Famiglia Davis normale...dicevano. Mi avvicino con occhi ben aperti cercando di capire se sto sognando.
«Daniel che cavolo...» non finisco la frase perché da sotto il vestito si nota tutto il suo sedere, faccio una smorfia e vado da Mike che continua a morire dalle risate.
«Ti si vede tutto il culo!» sbraito alzando la voce dato che le risate sono più forti della mia voce. Gli tiro un cuscino e Daniel lo rigetta a terra facendo una piccola sfilata. Dio, che schifo. Sarò traumatizzata a vita!
«Ho fatto una scommessa con papà e Mike che sicuramente a Miami tu ed Owen vi sareste baciati o magari fatto altro...cosa che non voglio sapere e ne ho avuto conferma, grazie a questo!» spiega facendo svolazzare per aria il mio cellulare. Cosa ha fatto? Sbarro gli occhi infuriata. Non è una cosa normale! I miei fratelli che scommettono su di me e soprattutto papà! Infuriata prendo il telefono e gli do un pugno nello stomaco. Idiota!
«Notizia flash: Si, io e Owen ci stiamo provando. Potevate chiedermelo invece di fare una stupida scommessa!» sbraito e papà mima un 'scusa'.
«Comunque sei proprio una bella troietta!» dichiaro andando ad aprire la porta. Owen. Dannazione perché dimentico sempre gli appuntamenti che ho con lui? Mi sorride e dolcemente mi lascia un bacio sulle labbra ed io sorrido a quel suo gesto. Lo faccio entrare e nota Daniel sul tavolo vestito da donna, lo vedo sorridere anzi ora ride parecchio.
«Non fare domande o ti castro per aver baciato Hannah!» sbraita Daniel puntando un dito contro Owen che sorride alzando le mani. Zio Earl sembra confuso ed io gli sorrido portando Owen da lui.
«Zio...ti presento Owen.» Gli stringe la mano e sembra piuttosto contento. Anche io lo sono.
Daniel continua il suo spettacolo da drag queen e decido di approfittarne per andare a prepararmi. Do un bacio sulla guancia ad Owen e lo lascio a quella scena raccapricciante. Opto per dei jeans ed un semplice maglione color panna, dato che anche Owen è vestito normalmente. Mi trucco leggermente e mi guardo allo specchio soddisfatta di come sembro. I miei occhi brillano, è la prima volta che li vedo così. Sorrido e scendo di sotto dove trovo Owen parlare con papà e zio, è così spensierato. Hannah devi dirgli di Jon! Mi rimprovera la mia vocina ed ha ragione, gli ho promesso niente più bugie. Sul polso mi è uscito un grosso livido che sicuramente lo noterà. Mi avvicino ad Owen che mi guarda con occhi che non riesco mai a descrivere. Mike lo guarda in cagnesco ed io sorrido, il solito geloso.
«Paul ti rubo Hannah per un po'!» dice sorridendo Owen e papà fa cenno di si e ce ne usciamo da quella casa di pazzi.
Owen mi guarda e credo voglia farmi qualche domanda sul perché Daniel era vestito in quel modo ma preferisce di no, e fa bene.
Inizia a ridere ed io lo guardo confusa, è ubriaco?
«Owen perché ridi? Stai bene?» domando toccandogli la fronte per vedere se scotta. Annuisce.
«La tua famiglia è così pazza..La adoro!» dichiara prendendomi fra le sue braccia ed alzandomi.
«Come adoro te!» grida facendomi girare ed io rido, il vento mi solletica la pelle, è una sensazione così bella. Mi da un bacio sul naso ed io lo arriccio, affondo il viso nel suo collo e faccio un sorriso enorme. Sincero e felice. Sono fottutamente felice!
Mi lascia ed entriamo nella sua auto, noto che l'ha lavata perché sento un buon odore. Vaniglia. Mette in moto e silenziosamente partiamo per chissà dove. Io fisso il polso e penso a Jon. Le mie domande mi assalgono la mente, perché vuole sapere di Owen? Scrollo le spalle e osservo Owen. Guarda la strada ed il suo viso è rilassato, sereno. I suoi capelli neri sono ordinati e la sua barbetta è ben curata. Uno spettacolo. È così bello ed è mio. Glielo dirò mai come mi sento quando sto con lui? Non lo so ma non vorrei mai averlo messo nei miei casini. Nell'uragano Jon.
Quando l'auto si ferma, guardo Owen che fissa preoccupato il mio polso. Dannazione.
«Hannah cosa hai fatto?»
«Nulla.. Sono caduta.» mento e lui scuote la testa.
«Nessuno fa dei lividi del genere cadendo, quindi ripeto cosa hai fatto?» domanda alzando un po' il tono della voce. Diglielo Hannah!
«Ho visto Jon stamattina..» dico un filo di voce ed il viso di Owen da preoccupato diventa furente. Tiene salde le mani sul volante facendo diventare le nocche bianche.
«Quel figlio di puttana, io lo uccido!» sbotta dando un pugno al volante facendo suonare il clacson. Sussulto, gli mantengo il braccio e glielo accarezzo. Cerco di calmarlo ma non ci riesco perché lui continua a borbottare parole senza senso.
«Ti prego Owen, voglio godermi la serata senza pensare a quell'essere.» lo supplico e sembra calmarsi, annuisce dolcemente e scende per venire ad aprirmi. Ci troviamo in spiaggia ed Owen mi stringe la mano. Mi accarezza il livido e gli da un bacio, sorrido a quel dolce gesto. Arriviamo in un posto isolato e noto che c'è un tavolo con tante candele e delle rose rosse sparse a terra. Mi manca il fiato, è così bello.
«Wow..» è l'unica cosa che riesco a dire perché Owen è già sulle mie labbra. Mi bacia dolcemente accarezzandomi il fianco ed io arrossisco.
«Hai fame?» dice staccandosi da me ed il brontolio del mio stomaco gli risponde. Ridacchia e mi fa accomodare. Ha preparato di tutto! Mangio un po' di tutto e lo guardo felice. Dopo aver consumato la cena, ci sediamo a riva. Non c'è nessuno, solo io, Owen ed il mare. Il suono delle onde mi fa rilassare, prendo la mano di Owen e gliela stringo in segno di gratitudine.
«Cosa vuoi fare Miss Davis?» sussurra accarezzandomi il fianco, non so perché ma un'idea ce l'avrei.
«Facciamo l'amore. Qui.» sussurro dandogli un lieve bacio sulle labbra e lui mi chiede se sono seria ed io rispondo di si. Voglio farlo.
«Ti prego, ho bisogno di sentire che sei mio, in tutto.» e lui non se lo fa ripetere due volte perché è già su di me. Facciamo l'amore in spiaggia con il suono delle onde in sottofondo.
***
"Perché gli occhi si amano prima del cuore, si baciano prima delle labbra, fanno l'amore prima del corpo."
— C. Formisano
•Che dire, Owen ed Hannah hanno dato una grande svolta alla loro relazione. Che sia giusta o sbagliata, si shippano troppo! *^* Daniel...ho perso le parole per lui lol. Cosa ne pensate? Vi lascio con questo pezzo di gnocco di Ryan Kelley aka Daniel Davis!
Anna 🙎
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Restart. (IN REVISIONE)
ChickLit× I libro della duologia Restart × #33 06/08/2016. #45 11/08/2016 #48 25/10/2016 *** Hannah Davis. 19 anni. Vive a Londra, dopo essere fuggita da Los Angeles a causa di una gravidanza non voluta. Finiti gli studi e la gravidanza è andata male, Hanna...