Capitolo 4

44 4 0
                                    

Everything is grey
His hair, his smoke, his dream
And now he's so devoid of color
He don't know what is means
And it's blue
And it's blue

Halsey - Colors

-

Aaida era in una sorta di bolla tutta sua, convinta che essa potesse proteggerla. Ma no, non era successo. Nulla era lì a proteggerla da quello che era successo e dalle conseguenze. Nemmeno Adam.
Probabilmente l'aveva abbandonata, convinto di potersi rifare una vita propria senza nessuno che gli impedisse di farlo.
《Allora, Aaida Maguy, giusto?》Il ragazzo dagli occhi verdi continuò imperterrito a parlarle, ma lei non ascoltava. Aveva quell'unica frase che le si ripeteva nella mente: forse potrei sapere dove si trova tuo fratello.
Non poteva pensare ad altro.
《Ti devo insegnare l'italiano, no? Fammi entrare.》Ordinò Marco.
Era un ragazzo cocciuto, ma anche Aaida lo era.
《Dimmi dove è Adam. O..》
《O cosa?》
Aaida non seppe rispondere. Cosa poteva fare, una ragazza come lei, contro un uomo? Nulla.
《Ora ho bisogno di sapere la posizione di Adam. Se sei l'unico che lo sa..》
《Oh, non sono l'unico.》La interruppe, nuovamente. Aaida iniziò ad urtarsi. Il ragazzo non sapeva ciò che aveva passato, quello che aveva perso, e ciò che rischiava di perdere. E le imponeva pure di starsene zitta, quando poteva riuscire a scovare suo fratello? Non sarebbe mai rimasta zitta.
《Dimmi dove è Adam! Non voglio rimanere qui con le mani in mano, non voglio e non posso. Ora tu mi devi dire dove si trova, perché io voglio mio fratello.》Si tratteneva dall'urlare, parlando a denti stretti.
Gli occhi del ragazzo ebbero un guizzo, poi ritornarono sicuri e invalicabili.
《Non te lo dirò. Non adesso.》Marco spinse leggermente la ragazza, permettendosi di entrare nella stanza da letto.《Ti prometto che te lo dirò. Ma adesso, hai un'intera lingua nuova da imparare.》

Chad, dove siete stati ieri notte?》
《Mamma, stavo dormendo, ieri notte》
《Ma io..》
, stavo dormendo》
Chad si inoltró nel corridoio, non dando retta alle urla della madre, ancora convinta che il figlio fosse uscito nel bel mezzo della notte. Non che la cosa non fosse vera, dato che non era da lui svegliarsi a mezzogiorno. Kia aveva intuito che fosse rientrato tardi.
Chad si fermò con la mano a mezz'aria davanti alla porta di Aaida. Iniziò a sentire parole dette con nonchalance dalla ragazza. Poi, una voce maschile.
Chad abbassò la maniglia della porta e si ritrovò davanti un ragazzo, intento ad evidenziare un libro e Aaida, chiaramente in imbarazzo.
《Ciao Chad. Lui è..》
《So chi è.》Sputò Chad, ignorando Aaida.
《È un'abitudine che si usa in Italia interrompere la gente?》
Ma i due la ignorarono, lanciandosi occhiate fulminee a vicenda.
《Marco.. Cosa ci fai qui?》Chad lanciò un occhiata anche ad Aaida, che si chiese cosa potesse aver fatto.
《Insegno a tua sorella la nostra lingua.》
Marco sorrise, un ghigno sulle labbra.
《Lei non è mia sorella》Sputò Chad.《Mia sorella sai bene chi fosse.》
Un momento. Sorella?
Aaida aggrottò le sopracciglia, chiaramente confusa da quello scambio di parole tra i due. Scambiò lo sguardo tra i due, sentendosi di troppo.
《Mi potete spiegare cosa..》
《No》Chad non la guardò.《Puoi uscire dalla stanza?》
Aaida iniziava già a sentirsi di troppo, quindi ringraziò mentalmente Chad di averla liberata da quella situazione, anche se voleva saperne di più. La curiosità, forse era il suo forte. Proprio per questo appena si chiuse alle spalle la porta, rimase ad ascoltare le parole che scorrevano vivacemente tra i due ragazzi.

《Non osare parlare di mia sorella come se non fossi colpevole!》Chad iniziò a sentirsi le mani prudere. Aveva voglia di distruggere il volto angelico di Marco, che lo guardava divertito seduto nel letto.
《Dai, non arrabbiarti》Marco si alzò e si mise accanto a Chad.《Sappiamo bene tutti e due che è anche colpa tua.》
Chad sentì il petto esplodere, lo stomaco contorcersi e il cuore battere più forte.
《Perché sei qui?》
《Di nuovo? Devo insegnare a..》
《Non intendevo quello. Perché proprio da noi? Potevi rimanere dove eri.》
Marco sembrò pensarci. Chad pensò che non aveva il diritto di mettere piede in quella casa. Ma sapeva anche che solo lui era a conoscenza di ciò che era successo.
《Posso insegnare io l'italiano ad Aaida.》Continuò Chad.
《Se ti dicessi che ho semplicemente bisogno di un lavoro?》
《Non ti credo.》
《Aaida ha qualcosa che mi serve. Tutto qui.》
《Se provi solo a..》
《Si, si. Solite frasi da fratello maggiore. Ora mi lasci continuare la lezione? Aaida ha bisogno di parlare una lingua comprensibile.》

BlueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora