Forever Harry. || TEXT!AU!LS.

12.

Tommo: Ti sto cercando per tutta la casa

Tommo: Ma dove sei, Harry?

Tommo: Ti prego sono le otto e mezza e Stefan sta iniziando a portare i suoi amici

Tommo: Non vuoi presentarmi la tua ragazza?

Harry: Non è la mia ragazza

Harry: Ci stiamo solo frequentando

Harry: Dovresti tornare da Zayn sai, mi sembra molto preoccupato.

Mi volto verso Zayn in giardino, osservandolo dalla finestra della mia stanza.

Tommo: Come fai a vederlo?

Tommo: Ho capito.

Deglutisco a vuoto mentre guardo sopra la mia testa, Harry è sul tetto.

Mi affaccio dalla finestra guardando verso l'alto, non riesco a vedere nulla.

Corro dall'altro lato della casa ed esco sul retro, riguardo sul tetto.

"Harry!" Urlo e si volta verso di me, poi si volta dall'altro lato.

Respiro a fondo, prima di prendere ad arrampicarmi.

"T-ti prego, mi sto cagando sotto" sussurro e con un ultimo balzo arrivo sul tetto, gli occhiali mi volano quasi dal viso.

"H-Harry, possiamo parla- oh..." Harry non è solo, c'è una bellissima ragazza al suo fianco.

Arrossisco immediatamente, mi sistemo gli occhiali sulla punta del naso con un dito, riportandoli verso l'alto. Mi alzo lentamente pulendomi le mani.

I due mi guardano straniti.

"M-mi dispiace, volevo s-solo parlare con..niente" scuoto la testa ed alzo lo sguardo. "N-non sfondate il tetto" deglutisco e mi si spezza il cuore, quando vedo le loro mani intrecciate.

"Bene ora v-" spalanco gli occhi, quando dietro di me, mi accorgo che c'è il vuoto.

"LOUIS! ATTENTO!" Vedo Harry correre verso di me con occhi sgranati.

Apro lentamente gli occhi, mi fa male tutto.

Cos'è successo?

C'è un uomo al mio fianco, mi tiene il polso.

"Ciao, ricordi cosa ti è successo?" Ha una voce dolce e profonda.

Mi ricordo? Onestamente, no.

Scuoto la testa.

"Hai preso una bella botta. Sei caduto dal tetto ragazzino, sai dirmi qualcosa?"

Aggrotto le sopracciglia.

"Per-perchè ero sul tetto?"

L'uomo annuisce e scrive su di un foglio bianco.

"Sai dirmi il tuo nome, il tuo cognome e l'età?"

"Louis Tomlinson, diciassette anni"

Socchiude lo sguardo.

"Oggi è il tuo compleanno, ne hai compiuti diciotto"

Inarco le sopracciglia.

"D-davvero?" Sussurro un po' emozionato.

"Sì Louis, non ricordi nulla?"

Scuoto la testa.

"Adesso ti lascio un attimo solo"

Esce dalla porta della mia stanza d'ospedale, si sono in ospedale. Fuori è buio pesto.

Poco dopo una donna, accompagnata da due uomini viene verso di me, con le lacrime agli occhi.

"Amore..." È la mia ragazza?

"Hei..hum"

"Non ricordi chi siamo?" Li guardo in volto uno ad uno, ma io non so chi siano!

"No, io... mi dispiace" sussurro e richiudo gli occhi, il mal di testa è devastante.

"Io..." mi afferra una mano e riapro lo sguardo "Io sono tua madre, lui è Stefan, tuo fratello e lui è tuo padre-" improvvisamente la porta si spalanca nuovamente.

È un ragazzo dai capelli castani e ricci, il suo sguardo è terrorizzato e sta terrorizzando anche me.

Subito dopo viene affiancato da altri tre ragazzi.

Cosa sta succedendo?

Il dottore di prima si fa spazio nella stanza, chiedendo gentilmente alla mia..famiglia? Di uscire dalla stanza.

I quattro ragazzi continuano a guardarmi.

"Lou-" inizia a dire il riccio "Sono Zayn, non ricordi?" Lo blocca il corvino.

"Stavo parlando io! Sta' zitto!" Lo rimprovera quello dagli occhi verdi, spostandolo con una mano. "Sono Harry, ti ricordi di me?" Viene spinto in aria dall'altro.

"Ovvio che non si ricorda, non vedi che faccia ha?"

Che faccia ho?

"Deve ricordarsi di me! Sono Harry, Harry Edward Styles!"

"Ma non si ricorda, smettila Harry"

"Hai rotto il ca-"

"Sc-scusate" sussurro guardando gli altri due ragazzi.

"Ch-chi siete voi?" Il biondo sgrana gli occhi.

"Io Niall-" indica al suo fianco "-lui Liam" sembrano più calmi degli altri due.

"E IO SONO HARRY" Mi si butta quasi addosso, ma l'altro si para dinanzi a lui " E IO SONO ZAYN"

"O-okay" sussurro facendo un sorriso tirato.

Il dottore rientra.

"Bene Louis, forse hai capito cosa ti succede"

Non sto capendo un cazzo.

"Hai perso la memoria"

Un coro di mormorii si innalza nella stanza, io sussulto debolmente.

"La botta è stata molto forte e non ricordi di niente e nessuno, se non di te stesso"

Niall parla.

"Quanto tempo ci vorrà prima che-" il dottore guarda la mia cartella clinica "Non lo so, forse giorni, forse mesi. Anche anni, ragazzi"

Niall e Liam si abbracciano per un attimo, Harry impreca a bassa voce e Zayn prende a mangiucchiarsi le unghie.

"Bene, ora lasciatelo solo" tutti escono dalla stanza un po' sconfitti, tranne Harry il ricciolino.

"Louis?"

"Mh?"

"Ricordati di me in fretta" mi sorride malinconico, prima di lasciare la stanza.

Harry..

Rabbrividisco.