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"VAFFANCULO, COSA MI SIGNIFICA QUESTO?" Harry mi sta urlando in faccia, mentre io ora, indietreggio contro il muro.

"NON SIGNIFICA UN CAZZO! SMETTILA DI URLARE!" Strillo, premendo i palmi sulle mie orecchie.

"NON SIGNIFICA UN CAZZO? SEI INCIAMPATO SULLA SUA BOCCA?" Mi sposta bruscamente le mani, lasciandomele cadere lungo i fianchi, sto tremando, ho paura possa farmi qualcosa.

"LO SAI CHE NON È COLPA MIA" Sto singhiozzando, mi porto una mano alla bocca, quando sferra un pugno contro la parete.

La parete di casa nostra.

"I-io ora vado" ha la voce bassa, mi volta le spalle ed afferra la giacca, uscendo dalla porta con il capo chino.

"H-Harry?" Barcollo verso la porta, rimasta semi aperta.

"HARRY?!" Urlo, la mia voce fa' un po' eco, tra le scale del condominio vuoto.

Non ricevo risposta, così rientro in casa, mi sfilo gli occhiali, asciugandomi gli occhi con i palmi delle mani.

"P-per favore.." le gambe mi tremano, mentre mi lascio cadere sul pavimento. Striscio con la schiena contro la parete, portandomi le ginocchia al petto, poggiandovici il mento sopra.

Tornerai?

Che schifo la domenica...

Forever Harry. || TEXT!AU!LS.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora