28.

950 84 20
                                    

Tommo: Di cosa vuoi parlare precisamente?

Harry: *audio 3:45*

Tommo: È una canzone?

Harry: No, ascolta

Tommo: Va bene

Tommo: Niall è un figlio di puttana

Harry: Mi è stato d'aiuto

Tommo: QUINDI TU PER CREDERE A ME HAI SENTITO LA NECESSITÀ DI ASCOLTARE QUESTO VOCALE?

Tommo: Ma io davvero ahah

Harry: Louis, ti prego è difficile per me fidarmi delle persone in campo... amoroso?

Tommo: Certo, però Pamela a casa mia ce la porti

Harry: Cosa c'entra ora Pamela?

Tommo: Perché diamine hai portato quella a casa mia?

Harry: Per farti ingelosire.

Tommo: Per farmi ingelosire

Tommo: HA-HA, per tua sfortuna non sono un tipo geloso

Harry: Va bene, ora possiamo parlare delle cose più importanti?

Tommo: Hum, tu che non ti fidi di me ed architetti un piano alle mie spalle assieme al mio migliore amico e... solo dopo ti rendi conto che sono totalmente sincero e che ti amo con tutta la mia anima e decidi di voler parlare?

Tommo: Mh

Harry: "ti amo con tutta la mia anima"

Harry: Se soffrissi di cuore a quest'ora già sarei morto d'infarto

Tommo: SMETTILA

Harry: Stai sorridendo

Tommo: Non sto sorridendo

Harry: Posso chiederti da quanto?

Tommo: Otto anni

Harry: Ci vediamo fuori scuola dopo cena, ti aspetto

Tommo: Non voglio parlare con te, Harry

Visualizzato.

Inutile dire, che sto camminando verso la scuola e non ho nemmeno cenato dall'ansia. Le strade sono deserte, non c'è praticamente nessuno, l'unico suono che riesco ad udire sono i miei passi veloci.

"Hei, tu!" Mi chiama una voce alle mie spalle. Mi volto lentamente ed una ragazza sta venendo verso di me.

"H-hem.."

"Sono la sorella di Pamela, sai chi è, vero?" Mi chiede, incrociando le braccia al petto. I suoi capelli sono rosa confetto, la sua pelle è pallida ed i suoi occhi neri mi scrutano attentamente, attendendo una reazione da parte mia.

"Sì, è l'ex di Harry?" Oso dire. Lei ghigna malefica, prima di afferrarrmi improvvisamente per il colletto del maglione.

"Hai detto bene ex, e sai la colpa di chi è?" Ora mi parla a pochi centimetri dal viso, mentre la sua presa si fa più forte, quando scuoto la testa.

"Dovresti averne una vaga idea, frocetto"

Sgrano gli occhi e mi divincolo dalla sua presa, finendo quasi col culo per terra. Respiro lentamente, tentando di non perdere la ragione e mettermi a piangere come una ragazzina.

"Sono scelte sue, n-non è colpa mia" dico, lasciando cadere le braccia lungo i fianchi.

"No, la colpa è sia tua che sua-..." inclina il capo lateralmente, riducendo poi gli occhi a due fessure. "-...Tua, perché gli hai mischiato la tua frociaggine e sua, per esserci cascato bellamente e spezzare così, il cuore di Pamela"

"I-io non gli ho mischiato niente" scrollo le spalle, inghiottendo poi il nodo che vi si era formato in gola.

"Ah no? Brutto moccioso! Mia sorella sta male per colpa tua- vostra!" Ora sta urlando, ed io indietreggio lentamente, fino a sbattere contro la vetrina di un negozio.

"Quindi, Louis Tomlinson, fai attenzione-..." il suo sguardo si posa sul mio viso, prima di scendere verso le mie scarpe e risalire nuovamente. "-...Sarete abbastanza forti tu ed il tuo ragazzo, di fronte alla vita che vi rovinerò?"

"Io ed Harry non stiamo insieme"

"Sono sicura che sia tempo di qualche oretta, prima che questo accada. O forse no, il riccio non è ridotto molto bene-..." inarca un sopracciglio, la sua faccia di cazzo ora inizia ad innervosirmi.

Un momento, non è ridotto bene?

"CHE HAI FATTO AD HARRY?" Strillo, facendola ridere più forte del dovuto. Mi guardo attorno, prima di avvicinarmi al suo corpo.

"Dimmelo"

"Ti stava aspettando fuori scuola o mi sbaglio?"

Le do le spalle, e prendo a correre a perdifiato, verso il luogo d'incontro.

Forever Harry. || TEXT!AU!LS.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora