Forever Harry. || TEXT!AU!LS.

34.

Sto affettando una carota, ammiro attentamente la lama del coltello, tentando di sviare lo sguardo di mio fratello, ma questo mio accanimento verso l'affettare non ha i suoi frutti, dato che Stefan non demorde e anzi, inizia a parlare.

"Harry è seriamente pazzo di te, non potresti dargli un po' di fiducia? Sta tentando di costruire un futuro sicuro per voi due" non gli rispondo, inclino il vassoio verso la ciotola, facendo rotolare i pezzetti arancioni al suo interno.

"Non vuole farti un torto, ti prego compre-"

"Voglio anche farlo, voglio anche comprenderlo okay? Ma chi comprende me? Chi resta al mio fianco mentre Harry sta ancora una volta con quella, quando qualche giorno prima mi ha baciato ed io gli ho sputato in faccia la verità?-...Il problema- il problema Stefan è che sono uno stupido e basta, non riesco ad esserne indifferente, perché in questo momento non so nemmeno se Harry ci stia provando realmente a sistemare le cose. Non- non è semplice aspettare mesi interi, mentre l'amore della tua vita è a casa di una ragazza, la quale sorella ti ha minacciato!" Sto urlando con le lacrime agli occhi, il mio viso è contratto in una smorfia e mi sento nudo, esposto agli squali.

"Anche Harry sta soffrendo"

"Non quanto me"

"È il mio migliore amico! Lo conosco, fidati per una cazzo di volta!" Esclama, spalancando le braccia.

"Non me ne faccio più nulla delle parole... ho bisogno di prove" mi passo i pollici sotto gli occhi, pulendo via i residui di lacrime. Stefan volta le spalle, lasciando cadere le braccia mollemente lungo i fianchi, allontanandosi poi da me.

Non mi aspettavo una reazione affettuosa o parole di conforto, non mi aspetto nulla onestamente.

Louis però, non era a conoscenza di ciò che stava per fare suo fratello.