Capitolo 4

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..il giorno dopo..

Mi svegliai alle 9 con il mio cellulare che squillava. Mi alzai barcollando e risposi

Telefonata

E- pronto?

J- Hey Evil! Sono James!

E- Hey James! Come va?

J- bene tu?

E- bene dai, dimmi tutto

J- volevo chiederti se oggi ti andava di provare un pò..

E- con te Alyson e Josephine?

J- bhe.. in realtà volevo venire solo io.. senza le altre..

E- oh.. per me va bene..

J- davvero?! Ehm.. cioè.. perfetto!

E- * si volta vedendo Jason * solo che.. mio cugino è venuto a trovarmi.. ci sarà anche lui, ti dà fastidio?

J- oh.. va bene, non darà fastidio

E- Okay! A che ora vieni?

J- potrei venire anche ora

E- okay! Allora ti aspetto

J- okay, dammi 20 minuti, il tempo di arrivare

E-certo! A dopo! Ciao!

J- a dopo!

Fine chiamata

Posai il telefono e scossi Jason " Giocattolaio.. svegliati.." lui si dimenò e aprì gli occhi " uhm.. che succede? " " un mio amico sta arrivando.. gli ho detto che sei mio cugino così non si insospettiva.. cerca di non usare i poteri e mettiti qualcosa di più ehm.. normale " " okay.. " " vado a cambiarmi " dissi. Scesi al piano di sotto e mi cambiai. Mi misi una felpa con dei graffiti disegnati sopra, un paio di jeans lunghi neri e le mie vans nere. Andai in bagno e mi pettina facendomi una semplice treccia. Mi truccai con un pò di mascara, matita e eyeliner e scesi. Jason era sul divano, indossava una maglia a maniche lunghe bordeaux, dei jeans neri e un paio di vans bordeaux " stai bene " gli dissi. Il campanello suonò ed io andai ad aprire. James mi saltò addosso e mi abbracciò " hey dark!" Disse ridacchiando " ciao hahah" poi si staccò e posò lo sguardo su Jason " James, lui è Jason, mio cugino, Jason, lui è James, il cantante del gruppo di cui faccio parte " Jason si avvicinò a James e gli strinse la mano " molto piacere. " disse. " allora.. vuoi che proviamo?" James annuì e tutti e tr andammo nella sala prove. " mi metto alla batteria? " chiesi, James fece di no con la testa " duettiamo "

Jason the toymaker's pov

I due duettarono per circa 2 ore.. quando Evil cantava sprizzava energia da tutti i pori.. era la mia bambolina.. James ogni tanto le tirava delle occhiate strane.. ma la vedevo sorridere e arrossire, quindi stetti tranquillo.. pranzammo tutti e tre assieme, giocammo a vari giochi da umani e i due riduettarono fino a sera. Quando fu il momento di andarsene, James prese il viso di Evil tra le mani e le sussurrò " grazie per la bellissima serata.. " poi si avvicinò a lei e le diede un bacio sulle labbra..

~~~

- Giocattolaio.. volevo provare a fare una cosa..

- che cosa bambolina?

- bhe.. mamma e papà mi hano detto che quando ci si vuole tanto bene i bacini non si danno più sulla guancia.. ma sulla bocca.. e dato che ti voglio tanto bene.. volevo provare..

- oh.. okay.. * si china e le circonda i fianchi con le braccia*

- * si avvicina a lui e lo guarda negli occhi arrossendo*

Io sono il suo giocattoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora