Capitolo 13

1.2K 115 17
                                    


" Laughing Jack. " ringhiò mio padre. Mi lasciò cadere a terra con il coltello ancora conficcato nella pancia.. Si diresse verso Jack mentre io mi tolsi l'arma dal corpo, gettandola a terra.. " Isaac.. ma-.. ma tu eri morto..c-come.." " ti sbagli Jack. Dopo tutte quelle torture sono riuscito a sopravvivere. Quando la polizia arrivò raccontai che un killer travestito da pagliaccio aveva ucciso la mia ragazza e per poco non faceva lo stesso con me.. " Jack ringhiò " Sei stato tu ad uccidere la tua ragazza! Sei stato tu a ridurmi così!! " gli urlò contro " Non potevo dire ai poliziotti che ero stato io.. mi avrebbero arrestato Jack.." disse con tono superficiale " è quello che ti meriti lurido bastardo! " urlò ancora il clown " ehi piano con le parole... c'è una ragazzina qui.." disse indicandomi.. Jack passò lo sguardo su di me, stramazzante a terra dal dolore " Evil stai bene? " mi chiese " bhe..ngh.. sai com'è.. mio padre mi ha infilato un coltello nella pancia.. " " T-tuo padre?! Tu sei sua figlia!? " urlò. Io annuii rialzandomi debolmente, aiutandomi con il muro " Eh si Jack. Quando venni dimesso dall'ospedale incontrai una splendida donna.. e sai com'è, volevo rifarmi una vita.. Poi nacque Evil. E da lì cambiò tutto.. Quando lei ci disse di avere un amico immaginario.. Jason.. all'inizio io e sua madre la prendemmo con leggerezza, perché a quell'età sarebbe stato normale.. ma la cosa durò fin troppo. Quando compì 8 anni ne ebbi abbastanza. Iniziai a farle capire che il suo amico non esisteva e che era la sua immaginazione.. poi una sera mentre la stavo sgridando, il suo amico immaginario apparve veramente. Ma io conosco i vostri punti deboli.. quindi riuscii a scacciarlo. " Jack era shokkato ma allo stesso tempo arrabbiato e confuso.. lo si leggeva dai suoi occhi. Adesso era vulnerabile. Voltai lo sguardo e vidi il coltello e la padella.. mi chinai a fatica mente mio padre cominciò a raccontare cose passate a Jack.. " Jack.. ricordi quella volta, quando strizzasti il gatto? " poi ridacchiò ricominciando a parlare.. guardai Jack. Nei suoi c'era una strana scintilla.. Anche il pagliaccio incominciò a ridere.. " merda.. " sussurrai. Avevo capito il suo gioco.. Stava cercando di far tornare Jack da lui, così mi avrebbe fatto uccidere da lui.. Afferrai saldamente la padella e il coltello e mi avvicinai a mio padre da dietro. " Ehi papà, sai che è scorretto colpire alle spalle? " " ma che.. " mio padre si voltò ed io gli sbattei violentemente la padella in faccia, facendolo svenire. Il pagliaccio rimase sbalordito " cavolo.. " mormorò.. Fu l'ultima cosa che gli sentii dire prima di svenire a terra..

Laughing Jack's pov

Quando Evil colpì Isaac con la padella mi resi conto che stava cercando di manovrarmi.. " cavolo " dissi. Evil iniziò a traballare per poi quasi piombare a terra. La presi al volo in tempoe la presi a mò di sposa.. Dovevo portarla da Slender.. ma prima dovevo avere la mia vendetta.. Posai Evil sul divano e mi avvicinai ad Isaac, che si stava svegliando.. " n-gh.. " l'uomo aprì gli occhi e capì subito cosa volevo fare " N-no Jack.. ti prego.. i-io.. " non lo ascoltai e scagliai la mano, ricoperta dai miei artigli affilati nel suo petto e lo guardai finchè non lo vidi esalare l'ultimo respiro. " Ho già fatto una cazzata. Non voglio farne un'altra. "

Flashback

Jason: * piange sulla terrazza della camera di Evil *

Jack: * entra * hey..

Jason: * i suoi capelli diventano bianchi e gli occhi verdi. Si volta verso Jack * VATTENE! NON VOGLIO PIU' AVER A CHE FARE CON TE!

Jack: Jas.. mi dispiace.. io.. ho fatto una cazzata.. perdonami..

Jason: Jack. Laughing Jack. Sai bene che quando mi trasformo in.. * indica tutto se stesso * questo. Non ho più controllo. LO SAI.

Jack: lo so ma.. quella ragazza.. i stava rammollendo..

Jason: Jack.. * torna normale * io amo quella ragazza... la amo davvero..

Fine Flashback.

Presi Evil a mò di sposa, schioccai le dita ed in un batter d'occhio eravamo entrambe davanti alla Creepyhouse.. Bussai frettolosamente e poco dopo Slenderman aprì. Mi fiondai in casa e appoggiai il più delicatamente possibile. " Cos'è successo?! " chiese Slender allarmato " Paparino ha fatto la sua visita. " risposi mentre feciapparire delle bende mentre Ann e Jane le toglievano la maglietta impregnata di sangue. Buttammo del disinfettante direttamente sulla ferita, facendo svegliare di scatto Evil, che urlò dal dolore, allarmando chiunque.. tutti scesero mentre io e Slenderman le fasciavamo la ferita con sottofondo i lamenti della ragazza. Una flotta di gente scese allarmata, così Slender intervenne " Ann, portami una sacca di sangue 0 negativo e una flebo. Ragazzi è tutto okay, la ferita non è grave." poi si voltò verso di me " Jack portiamola nella sua camera.. "  mi disse. Annuii e ci teletrasportammo tutti e tre nella camera di Evil. La mettemmo nel suo letto e la coprimmo. Poi, guardandola, i rimorsi vennero a galla.. " Slender.. potresti uscire..? Devo parlarle.. " L'uomo annuì e scomparve. Mi sedetti in fondo al letto della ragazza e parlai.. " Evil ascolta.. ho fatto una cazzata.. Ti ho mostrato ciò che Jason non è.." " non capisco.. " rispose confusa " intendo dire che.. tutti quei cadaveri sono il frutto degli omicidi della parte cattiva di Jason.. Lui non è così in realtà.. Slender lo convince ad uccidere facendogli credere che ognuno di loro è un possibile pericolo per te.. Anche se nella maggior parte dei casi non erano nemmeno venute a contatto con te.. Insomma, Jason lo ha fatto solo per te.. " " ma.. quando stava.. litigando con Jeff.. ha detto che io sono il suo giocattolo.. " " Perché quando è in quella modalità.. non riesce a controllare né i suoi pensieri, né le sue azioni.. " poi Evil mi guardò " Jack.. Jason mi ama davvero..? "



#spazioautrice

Ciao bella gente sono qui, malata, ma ci sono :D

Va bè, comunque spero che il capitolo vi piaccia, ci vediamo al prossimo, ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu

Io sono il suo giocattoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora