Io sono il suo giocattolo

Capitolo 19

Jack lesse ad alta voce la descrizione sotto. Quando ebbe finito Slender disse "non dobbiamo farlo scoprire a Jeff , Evil. Ho appena avuto un'orribile visione. " io annuii per poi riferire tutto a Jack e Jill " che tipo di visione era? " chiese quest'ultima " la visione coinsisteva in Jeff che in non so quale modo riusciva a comandare Evil.. Potete immaginare il resto.. " riferii ancora ciò che aveva detto Slender.. Poi mi venne un lampo " Slender ma Jeff mi ha già visto prima trasformata.. " ammisi " no Evil, non dobbiamo fargli scoprire il resto. Se scopre i tuoi punti deboli saremo tutti fottuti. " provai ad immaginarmi la visione di Slender, ma appena focalizzai Jeff scossi la testa e smisi di pensarci. " cosa.. Cosa dirò a Jason..? " " dirmi cosa? " disse la Creepypasta in questione entrando nella stanza.. Guardai Jack e Jill e ci capimmo subito, così loro sparirono in una nuvola di fumo nera.. Mi avvicinai a Jason a testa bassa " bhe.. Vedi Jas.. I-io.. Sono come te.. " lo guardai e lui sbiancò " c-cosa intendi? ". Mi avvicinai e gli mostrai la pagina.. Ma mi saltò all'occhio una scritta al cui prima non avevo fatto caso.. C'era scritto " in caso di pericolo, per difendere le altre Creepypasta, usa la psicocinesi, o telecinesi." Jason lesse tutta la descrizione per poi girarsi verso di me.. " I-io.. Quindi tu.. Ora.. " non riuscii a trattenere una risatina.. Jason sorrise e mi abbracciò " oh Evil quanto sono felice! " disse sollevandomi da terra e stringendomi a se. Risi per poi smettere poco dopo vedendo Jeff appoggiato allo stipite della porta. Sobbalzai e mi staccai " che ci fai qui Jeff?. " chiesi con tono duro " volevo vedere cosa fosse la causa di tutta questa felicità.." rispose. Jason si teletrasporto davanti a lui, ma non disse mezza parola che io lo fermai " no Jas. È una questione tra me e lui. " " ma.. Evil.. " "no.. " lo guardai negli occhi e lui scomparì dicendo solamente " fa attenzione.. Ti amo. " poi, quando la nuvola svanì, mi ritrovai Jeff davanti " allora.. Cosa mi nascondi? " disse avvicinandosi a me e bloccandomi alla scrivania con le braccia, senza scollare lo sguardo da me " n-niente. I-io.. " non riuscii a finire la frase che Jeff si avvicinò con uno scatto e mi baciò. Volevo staccarmi ma mi venne un'idea.. Ricambiai il bacio e sentii lo stupore di Jeff nell irrigidirsi del suo corpo e delle sue braccia. Misi le mani attorno al suo viso, ma ci fu una mossa improvvisa da lui.. Mise le mani sul mio sedere e mi sollevò. Cinsi i suoi fianchi con le gambe ed il collo con le braccia continuando,  anche se schifata, a baciarlo. Jeff si spostò. Non vidi dove perché tenevo gli occhi chiusi per non incrociare i suoi. Mi sbatté contro qualcosa e lasciò il mio sedere, tenendomi sollevata solamente dal suo corpo. Portò una mano sul mio seno mentre con l'altra armeggiava qualcosa.. Gemetti sulle sue labbra per poi spalancare gli occhi quando Jeff toccò la mia intimità attraverso i pantaloni.. Mi dimenai cadendo a terra con un tonfo ma finalmente mi liberai della sua presa. Jeff si chinò " mia regina va tutto bene?? " lo guardai con il sedere dolorante.. "N-ngh.. N-non mi sento tanto bene.. " dissi fingendo. Jeff mi toccò la fronte, ma poi storse la bocca " no, non hai la febbre.. Cosa ti sente? " chiese " la pancia.. Ho la nausea.. " finsi, poi mi venne un'idea " ma so qual'è la causa.." " e qual'è? " chiese " bhe.. Il ciclo.. " Jeff ci rimase di sasso.. " o-oh.. Mia regina scusami.. Non lo sapevo.. " disse mentre si riallacciava i pantaloni.. "Ecco cosa armeggiava.. " pensai. Arrossii leggermente e distolsi lo sguardo. Jeff si alzò e mi aiutò a rimettermi in piedi " mettiti a dormire mia regina.. Devi riposare" annuii,andammo in camera e mi stesi al letto. Jeff si avvicinò a me e mi diede un lieve bacio sulle labbra " buon riposo my queen" disse per poi uscire dalla camera. Ascoltai ad orecchio teso aspettando il suono della seconda porta che si chiudeva.. Ma questo suono non ci fu. Balzai fuori dal letto e afferrai il primo strumento che mi capitò a tiro. La chitarra acustica. Corsi nell'altra stanza e senza indugi sbattei la chitarra contro la testa della Creepypasta, facendolo sbattere contro il muro e farlo svenire. Guardai la chitarra che adesso aveva un buco enorme davanti. La lasciai cadere a terra e velocemente rimisi al suo posto il libro. Afferrai Jeff da sotto le spalle e lo trascinai fuori, riportandolo nella sua camera e mettendolo sotto le coperte, al caldo. Mentre gli sistemavo le coperte e gli mettevo la mascherina sugli occhi apparì Slender " lo hai steso.. " " bhe.. Direi di si.. " " ed ora? Cosa gli dirai? " " io? Niente ovvio, lo eviterò, come ho sempre fatto. " " sai che è sveglio, vero? " spalancai gli occhi mentre una mano mi afferrò il collo. Jeff si alzò a sedere togliendosi la mascherina dagli occhi.. " ricordati che io non dormo mai. " la sua presa cominciò a stringersi attorno al mio collo. " con chi stavi parlando? " " p-arla..o da s-ola. " "non dire cazzate. Ho letto cosa sai fare. Con. Chi. Stavi. Parlando.?" "L-asc-mi.. " dissi cercando di allentare la sua presa con le mani inutilmente " prima dimmi con chi stavi parlando, poi forse ti libero. " la vista iniziò ad ovattarsi.. Stavo per svenire. Jeff allentò un pò la presa sul collo. Non voleva che perdessi i sensi. Mi ripresi e risposi quasi come un sussurro "s-slender... ". Il ragazzo mi lasciò ed io, priva di forza nelle gambe, caddi a terra. Tossii svariate volte dopo che Jeff mi diede svariati calci nello stomaco per poi andarsene. Rimasi stramazzante a terra quando poco dopo entrò Jason esclamando il mio nome.. Ma io non resisterti più e svenni a terra.

#spazioautrice

Buon Halloween ragazzi!! Spero che il capitolo vi piaccia!  Ciaoooo!!