D'un tratto il mio corpo si irrigidì e subito dopo fu come comandato da qualcun'altro.. Non controllavo più i miei movimenti.. Jeff iniziò a ridere psicopaticamente " ce l'ho fatta! Hahaha!! " disse per poi scoppiare a ridere " andiamo Evil.. Ho un lavoretto da farti fare. " il ragazzo si uscì dalla porta e, contro la mia volontà, lo seguii. Arrivammo in salotto dove ci sono Jason e Jack che stanno chiacchierando. Quando ci vedono si voltano entrambe e vedo sulle loro facce spuntare un'espressione tra il sorpreso e lo scioccato. Poi vidi il mio riflesso in uno specchio appeso poco dietro Jason.. e capii il perché di quello sguardo. La mia bocca era estesa in un largo sorriso e le labbra erano tinte di nero. La pelle era rimasta bianca come il latte, mentre gli occhi avevano l'iride rossa e la pupilla bianca. " Evil.. " Jason si avvicinò cercando di mettere una mano sulla mia guancia per accarezzarmela.. Ma il mio corpo alzò il braccio destro e tirò uno schiaffo con il dorso della mano al mio ragazzo che, data la notevole forza dell'urto, cadde a terra. " Jason! " urlai inutilmente mentre il ragazzo si rialzò " cosa le hai FATTO?! " urlò rivolgendosi a Jeff mentre i suoi capelli diventavano bianchi e gli occhi ancora più verdi " io? Niente! Hahahaha" Jason provò a sferrare un pugno a Jeff, ma il mio corpo allungò una mano e lo afferrò a pochi cm dal viso di Jeff, che rimase impassibile. Jason tornò normale mentre l'attenzione uditiva del mio corpo cadde su Jack che stava cercando di salire le scale alle nostre spalle. La mia testa si girò di 180 gradi per poi emettere un suono simile al verso di un pipistrello, acuto ed inquietante. Jack scomparve spaventato così la mia testa ritornò nella posizione normale.. Solo dopo mi accorsi di star tenendo ancora il pugno di Jason... Vorrei poterlo accarezzare.. Pensai " forza lascialo Evil.. Abbiamo del lavoro da fare " disse Jeff ancora fermo. Il mio corpo lasciò Jason e a quella mancanza mi sentii come raggelare il palmo con cui la stavo tenendo. Jeff uscì ed io lo seguii.
Jason the Toymaker's pov
Corsi nello studio di Evil e cercai il libro delle Creepypasta per poi aprirlo. Sfogliai finché non trovai la pagina di Jeff. La lessi completamente finché non trovai finalmente ciò che cercavo.
New Abilities :
La Creepypasta è in grado di sacrificare la sua immortalità per riportare in vita un'anima. Per questa abilità potrà controllare la Creepypasta più forte così che questa ubbidisca a tutti i suoi ordini finché non sarà soddisfatta.
Mi accorsi che Jack si era materializzato al mio fianco.. " Jas.. Cosa le sta succedendo? " chiese " Jeff è riuscito a controllare Evil. " risposi " ma.. Perché? " io chiusi il libro " vuole sacrificare la sua immortalità per riportare in vita suo fratello. " dissi per poi correre fuori seguito da Jack " e come pensi di fermarlo? " mi chiese "..non lo so. " rispondo scendendo in salotto " Smiledog! " il cane corse verso di me per poi abbaiare e scodinzolare. Tirai fuori dalla tasca la bambolina di Evil e gliela feci annusare " cerca smile! " il cane abbaiò per poi correre fuori nella pioggia. Iniziai a correre, seguito da Jack " ma non potevamo usare il teletrasporto?! " " non so dove si trova il cimitero in cui è sepolto suo fratello! ".
Poco dopo
Smiledog si fermò davanti ad un cancello chiuso e abbaiò. Chiusi la mano in una forte stretta e sfondai il cancello con un pugno. Entrammo e vidi Evil da lontano con accanto Jeff che teneva un pezzo di tessuto in mano. Vorremmo verso di loro " Jeff! Fermo! " il ragazzo si voltò stringendo ancora di più la stoffa nel suo palmo " cosa volete.? " chiese irrigidendo la mascella " non farlo Jeff. " " perché state cercando di impedirmelo... Tanto tutti mi odiate,tu per primo, non importa a nessuno se muoio. " mi voltai stringendo i pugni e abbassando la testa " i-io.. " feci la prima cosa che mi passò per la testa. Gli corsi incontro e lo abbracciai facendolo rimanere spiazzato " ti voglio bene Jeff. Non mi importa se cerchi di rubarmi la ragazza o se sei pazzo.. Sono 200 anni che viviamo insieme.. Non voglio che tu muoia.. " Jeff era rigido, ma con le mie parole non fece altro che abbracciarmi scoppiando a piangere. Rimanemmo così per poco, ma a me sembrò un'eternità.. Devo dire che era piacevole.. Ci staccammo e vidi che Evil era tornata normale, ma mi ricredetti quando aprì bocca " Jeff.. Non serve che mi resusciti.. " alzai un sopracciglio confuso e mi voltai verso la tomba.. Era quella dello Slenderman, non di Liu. " m-ma Slender.. " " Jeff.. Io non sono morto.. Vedo sempre cosa succede, sono sempre lì con voi, non vi abbandono " " mi manchi tanto Slendy.. " " Jeff... Quando vuoi parlare con me chiedi ad Evil, possiamo comunicare grazie a lei.. " jeff corse contro Evil e la strinse.. O dovrei dire Slender.. Bho va bè " ti voglio bene Sledy" " ti voglio bene anche io pazzoide "
Mi sto sciogliendo ve lo giuro..
Jeff si staccò così Slender uscì dal corpo di Evil, che cadde a terra tra il fango e l'erba. Le corsi incontro e la presi a mò di principessa " forza, torniamo a casa.. " dissi sorridendo.
Tornammo a casa e andai in camera con ancora Evil in braccio. La posai sul mio letto e mi spogliai togliendomi di dosso i vestiti bagnati. Spogliai delicatamente Evil e la infilai sotto le coperte per poi seguirla. La racchiusi in un abbraccio per poi addormentarmi.
Passavano i giorni ed Evil, quale capo, si faceva rispettare proprio come Slender. Ogni tanto avevamo un rapporto, nel quale mi accorgevo che le cicatrici sul suo corpo aumentavano notevolmente.. Così una sera, dopo che Evil si era addormentata,scesi dal letto ed andai in camera di Jeff. Bussai leggermente per poi sentire un flebile " avanti " provenire da dentro. Entrai e vidi Jeff davanti allo specchio che si guardava.. " buonasera Jas.. " disse " Ciao Jeff.. Volevo parlarti a proposito di Evil.. " lui si voltò " certo, dimmi " " bhe.. Sto notando che le cicatrici provocate dalla possessione di Slender si stanno moltiplicando velocemente... " Jeff abbassò la testa " vedi Jas... Io.. Devo confessarti qualcosa che non ho mai confessato a nessuno tranne Slender.. "
#spazioautrice
SONO VIVAAAAAAAA
Scusate per l'assenza ma la scuola mi sta opprimendo di compiti e sono molto incasinata, ma vi prometto che cercherò di aggiornare il prima possibile.
Siamo quasi giunti alla fine della storia HO DETTO QUASI. Aspettatevi il peggio c:
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Io sono il suo giocattolo
FanficEvil, una ragazza di 19 anni. Viveva da sola in una casa a Londra...ma aveva qualcosa di speciale per cui, una sera, un killer spietato la risparmiò...