Torn rind e braccia soje

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Lei guardava il tramonto stendersi sul mare, non parlava ma le si leggeva chiaro in faccia che aveva bisogno di dire qualcosa, lui continuava ad osservarla nelle sue impercettibile movenze ma all'improvviso lei ruppe il silenzio: "Hai presente gli abbracci? Ultimamente penso che siano la cosa più bella del mondo, quel momento in cui scompari tra le braccia di qualcuno a cui vuoi bene, che sia un tuo amico o  un tuo parente, è uno degli istanti più incredibili della giornata, finalmente riesci a liberarti da tutte le preoccupazioni che ti circondano e l'unica cosa che vorresti fare è rimanere lì, protetto dalle braccia di una persona fidata, soltanto per ricevere un po' di quell'affetto che tanto desideri. Alcune volte vorresti piangere soltanto per scaricare tutto lo stress, la rabbia, la tristezza che nascondi all'interno dei tuoi pensieri; vorresti urlare per far capire davvero agli altri ciò di cui hai bisogno."
A quel punto lei tacque per un secondo per placare la voce rotta dal lieve pianto , abbandonò lo spettacolo del tramonto per incontrare gli occhi di lui che era completamente rapito dalle sue parole, poi continuò: " Ci sono certi momenti in cui non riesco più a sorreggere la mia falsa immagine da acida e allora corro tra le braccia di qualcuno per essere me stessa anche solo per un secondo... " Concluse il discorso e con le lacrime negli occhi ritornò ad osservare il paesaggio, lui non disse nulla ma semplicemente la attirò tra le sue braccia e la strinse in un tenero abbraccio.

[Agosto 2016]

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