La notte. La notte è in assoluto il momento della giornata che amo e odio più di tutti, quell'istante in cui poso la testa sul cuscino ed in un baleno tutta la stanchezza che pensavo di aver accumulato scompare, al suo posto si presentano le solite preoccupazioni, le solite persone, le parole che avrei volute dire ma che non ho detto, parole pronunciate al momento sbagliato con la persona giusta, messaggi rimasti sempre salvati come bozze e altri messaggi inviati e che non hanno mai ricevuto la risposta adatta; mi rendo conto che la mia vita è fatta di questo: insicurezze, paure, tormento, tristezza...
La notte. La notte è stata creata per persone come me, me le immagino, centinaia e centinaia di persone che nel buio pensano, fissando il soffitto ,a quei sentimenti che nel corso della giornata restano soffocati da quel sorriso forzato dall'istinto di sopravvivenza. Quelle persone che nascondono le lacrime perché si vergognano di avere dei sentimenti, che non vogliono risultare fragili perché hanno sofferto già abbastanza e che sono acide con il resto del mondo per sentirsi inattaccabili. Quelle persone che crollano con una canzone. Quelle persone che per dare libero sfogo alle loro emozioni scrivono, disegnano, leggono, viaggiando con la mente in altri posti, con altre persone, evadendo da questo schifo che chiamano vita e ritrovandosi, anche solo per una notte, a vivere come persone felici.
La notte. La notte è crudele perchè la notte è consapevolezza.
STAI LEGGENDO
Pensieri
Short StoryPensieri. L'unico modo per mantenerli in ordine è metterli per iscritto.