Si sono gelosa. Sono gelosa perché ho paura. Ho paura che tu mi menta. Ho paura di non essere l'unica. Ho paura che tu un giorno possa trovare di meglio. Ho paura che tu possa considerarmi soltanto per il mio seno abbondante. Ho paura di risultare stupida ai tuoi occhi. Ho paura di amarti troppo.
Spesso mi chiedo: ma non potevi essere insopportabile? Non potevi essere così odioso da farti mandare a quel paese dopo un mese? No tu dovevi essere come sei! Dovevi essere dolce, gentile, premuroso, sempre pronto a sopportare le mie insicurezze, sempre pronto a cercare di riconquistarmi, sempre lì. Eppure io sono così insopportabile: mi lamento spesso, ti tartasso con le mie paranoie e ti racconto cose che magari a te non interessano minimamente; per non parlare del mio aspetto, potresti avere molto di meglio e invece hai scelto me, hai scelto questo basso barilotto con un'autostima inesistente.Eccoci qui, dopo 3 anni, sempre uguali, sempre insieme, ancora a chiederci cosa siamo e cosa non siamo. Abbiamo affrontato alti e bassi, abbiamo litigato, ci siamo traditi, ci siamo allontanati, non ci siamo sopportati, eppure dopo tutto questo, dopo 3 anni, tu sei ancora qui e io sono ancora lì, l'uno per l'altra. Ne abbiamo parlato, tante volte, anche troppe o forse troppo poche, perché io amo parlare con te, amo quando ti apri ed esci allo scoperto, amo quel momento in cui siamo talmente vulnerabili che riusciamo a ferirci da soli, amo quando ti sento accanto anche quando non ci sei e amo immaginare il nostro incontro. Ti amo. Non so nemmeno quanto ti amo. Mi sembra così tremendamente difficile ammetterlo perché non voglio soffrire, perché sono stanca, e allora perché continuare a parlarsi se non ci possiamo vedere? Perché continuare ad amarsi se non ci si può amare?
Quando questa mattina ho trovato quella rosa rossa con il mio nome scritto accanto ho subito pensato a te, per poi rendermi conto, subito dopo, che sarebbe stata una cosa completamente impossibile. Nonostante tutto ti ho inviato un autoscatto che mi ritraeva sorridente mentre annusavo il fiore e tu subito hai dato di matto, hai iniziato a rispondermi in maniera glaciale come se fosse stata colpa mia, come se fossi stata io a richiedere un gesto romantico da un altro ragazzo, io che non penso ad altri che a te, che mi sento in colpa quando guardo di sfuggita un bel ragazzo che mi passa accanto.
E allora forse quella gelosa non sono io, ma sei tu, non sono l'unica ad aver paura, non sono l'unica a provare qualcosa. Forse, nel tuo piccolo, anche tu mi ami."Adesso sei felice? Finalmente hai trovato qualcuno!"
"Sarei felice soltanto se quel qualcuno fossi tu."
Sempre tu.
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Pensieri
Short StoryPensieri. L'unico modo per mantenerli in ordine è metterli per iscritto.