Pattinaggio

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Sabrina's point of view
Ero in una stanza dal color rosa confetto come le morbide lenzuola attorno al mio esile corpo color latte.
Osservai la grande stanza ...davanti al letto c'era un grande baule in legno sbiadito, un grande armadio bianco candido infondo alla stanza vicino alla grande porta in stile vittoriano anch'essa bianca.
Alla mia destra una grande vetrata che si affacciava sul balcone.
Mi alzai dal comodo letto aprendo la grande porta in vetro.
Dal balcone si vedeva un panorama spettacolare ....l'alba sul mare.
<<Sabrina!! Sabrina!!>> sentii urlare da sotto il balcone.
Mi affacciai e sorrisi vedendo Sascha con un grande mazzo di rose in mano.
<< Sabrina io ti driiiiiiin>> urló ma non capii l'ultima parola da un suono squillante.
<< cosa??>> domandai << Sabrina io ti driiiiiiin!!!!>> ancora cosa era questo rumore.
Mi svegliai di soprassalto spegnendo la sveglia accanto a me.
Aveva interrotto un sogno stupendo ..anche se non capisco perché Sascha mi diceva ti amo.
Forse non dovevo dargli molto peso a questa cosa e più tosto darmi una mossa a prepararmi per andare a lavoro.
Frugai nel grande armadio prendendo dei semplici leggins è una maglietta a maniche corte con alcuni disegni colorati.
Andai in bagno sciacquandomi il viso con dell'acqua fresca che mi fece definitivamente svegliare.
Tracciai una linea sulla palpebra con l eye-liner e poi un semplice rossetto rosso fuoco sulle labbra.
Uscii di casa andando come ogni singola mattina a lavoro in quello stupido negozio ...menomale che stava per iniziare agosto e avrei fatto 3 settimane di vacanza ...magari al mare in quella stupenda camera color rosa.
Sabrina ti stai per caso innamorando di quel ragazzo?

Stupida coscienza non lo dire neanche per scherzo ...lui è fidanzato non posso.

Solo perché è fidanzato e se ...non lo fosse stato? Sarebbe già tuo di sicuro.

Stai zitta..non provo nulla né ora né mai.
Arrivai finalmente a lavoro ...presi dalla piccola borsa azzurrina il mazzo di chiavi aprendo la porta del grande negozio.
Andai davanti alla cassa leggendo il piccolo bigliettino che mi lasciava ogni mattino il mio capo.
"Sostituisci i vestiti al piano di sopra con quelli che troverai in retro ...oggi teniamo chiuso quindi chiudi la porta è appena finisci vai pure a casa" fantastico almeno non dovevo lavorare tutta la giornata poi magari sarei andata in centro a mangiare un bel gelato per passare il pomeriggio.
Iniziai subito a sostituire i vari vestiti "fuori moda" con i nuovi arrivi che trovai in retro dentro dei grandi scatoloni.
* A casa*
Entrai dalla grande porta buttandomi sul comodo divano accendendo la televisione.
Questa era veramente una bella giornata ..finalmente riposo!
Bzzz Bzzz !!.
Presi dalla tasca il cellulare controllando i messaggi.
Sascha a Sabri:
Hey hai voglia di venire a pattinare?
Sabri a Sascha:
Ci sto ....vienimi a prendere tra circa 20 minuti
Sascha a Sabri:
Neanche dovessi andare in guerra ...arrivo tra 10 minuti vestiti con qualcosa di pesante li fa molto freddo.

Misi il cellulare in borsa per poi andare in camera a cambiarmi.
Misi dei semplici pantaloni della tuta una maglietta rossa a maniche lunghe e un cappellino in pelo.
Legai i capelli in una coda alta per poi ritoccarmi il trucco che era leggermente colato sotto l'occhio.
Presi il giubbotto per poi uscire di casa.
C'era chi mi guardava malissimo ....oggi era una giornata veramente calorosa e tutte le ragazze erano in pantaloncini e camicette leggere.
Vidi arrivare Sascha sfrecciando sulla strada quell'uomo era così ...scemo!.

Avresti voluto dire bello?

Zitta stupida coscienza!.
Salii nella grande macchina nera salutandolo con un semplice gesto della mano.
<< avevo detto di vestirti un po pesante non di metteresti una pelliccia per andare in Alaska>> disse Sascha ridacchiando ...lo odiavo ma era veramente simpatico.
Writer's point of view
Sascha e Sabrina finalmente arrivarono nella bellissima pista di pattinaggio.
Indossarono i pattini per poi entrare nella grande pista ricoperta da ghiaccio che luccicava.
Sabrina all'inizio si appoggiava sulla spalla del ragazzo ...ma non per paura lei sapeva pattinare molto bene, era solo per stare tra le sue calorose e potenti braccia che la facevano sentire al sicuro.
Si presero per mano iniziando piano piano a pattinare all'unisono.
Delle volte caddero ma poi si rialzavano ridendo come bambini.
Ad un certo punto però successe qualcosa di inaspettato.
I due si ritrovarono uno davanti all'altro; i loro visi si avvicinarono i nasi si sfiorarono per poi darsi un dolce bacio a stampo.
Sabrina si allontanò subito per poi scappare lontano da lui.
Era successa una cosa che non doveva succedere.
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Ciao ragazzi spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Finalmente si sono baciati magari succede qualcosa di inaspettato nei prossimi capitoli ...lo scoprirete solo leggendo.
Ho iniziato una nuova storia si chiama LA SIGNORINA CLIFFORD.
Per favore andate a leggerla ...lo gradirei.
Bacioooo❤️❤️❤️

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