#Saschagamer

Sbagli

Buon regalo di Pasqua 🐣
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Sascha's point of view
" ti prego fermati!" Disse Sabrina correndo giù dalle scale, esattamente come sto facendo io.
Quello che ha fatto ora non verrà perdonato.
" smettila di inseguirmi, tornatene dalla tua ragazza e lasciami in pace" Le urlai contro, ormai eravamo in strada, le macchine continuano a circolare come le persone che camminavano per il marciapiede.
Anche se in questo momento mi sembrava tutto vuoto, mi sembrava una strada deserta in cui io e lei ci siamo stati catapultati dentro.
" no non me ne vado, lei mi ha baciata e ripeto solo lei ha la colpa in tutto ciò" disse lei alzando un po' il tono della voce con gli occhi completamente lucidi.
" io non ti credo, eri praticamente avvinghiata a lei mentre vi baciavate, siete una coppia perfetta" urlai con i tono di disprezzo nella mia voce, lei non è la Sabrina che ho conosciuto tempo fa lei è una manipolatrice che si è fregata dei miei sentimenti buttandoli nel cesso.
" No ti prego, ascoltami ti spiego tutto" Urlo lei ormai con le lacrime agli occhi e le guance ricoperte di macchie nere.
" non ho bisogno delle tue spiegazioni" dissi per poi girare i tacchi e andarmene, la lasciai sola mentre si appoggiò con le braccia al muro del condominio, una smorfia di dolore sul viso e singhiozzi....tanti rumorosi singhiozzi uscirono dalle sue labbra.
Ad ogni gemito di dolore il mio cuore perse un colpo, come se si togliesse un pezzettino alla volta.
Mi sento un vaso che cade a terra.
Cado una volta e riesco a ricompormi, come la seconda e la terza volta ma, dopo un certo punto mancheranno dei pezzi precedentemente persi nelle cadute e la colla che serviva per tenermi in piedi non regge più.
Distruggendomi così in mille pezzi.
Nicole's point of view
Avevo finalmente finito il mio amato shopping milanese, amo passare per le vie con mille negozi ed entrare in ognuno di essi per provare e riprovare i vestiti e le scarpe.
Questa volta non ho fatto molte spese poiché in questo mese non ci sono molti sconti, niente sconti niente spese.
È il mio motto, o meglio dire il mio modo per impedirmi di comprare scarpe da più di 150 euro.
Per la strada verso la casa di Sabrina si sente profumo di cibo, più che altro da carne ai ferri, il profumino delizioso mi entra nelle narici facendomi venire l'acquolina in bocca.
Tutto d'un tratto vidi un ragazzo che solo dopo poco riuscii a vedere bene la scena davanti ai miei occhi.
Sascha cammina molto velocemente verso di me mentre in lontananza vedo Sabrina rannicchiata a terra mentre piange.
Cosa diavolo è successo?
Iniziai a correre verso Sascha fermandolo con una mano sul petto.
" cosa diavolo le è successo?" Dissi molto alterata alzando un po' troppo la voce.
" Non è il momento" disse spingendomi via continuando verso la sua strada.
" dimmi ORA COSA CAZZO È SUCCESSO!!" Dissi ormai urlando.
" Sabrina mi ha tradito con una tizia" disse guardandomi con gli occhi lucidi dalla tristezza.
" chi?" Gli chiesi aggrottando le sopracciglia, tenendo gli occhi spalancati per lo stupore.
" non lo so una con i capelli castani quasi biondi e un vestitino attillato" disse con disgusto.
Aspetta? Vestitino attillato, capelli castani...la ragazza che mi ha chiesto le indicazioni per la via di Sabrina.
Mi sembrava familiare, il suo viso molto spigoloso assomigliava a una delle ex fidanzate di Sabrina.
Coraggio Nicole spremi le meningi.
Ma certo...Ginny! Genny o Giasy una cosa del genere.
" conosci?" Disse un po' perplesso, di sicuro ha capito dalla mia espressione avrò di sicuro spalancato gli occhi come un gatto spaventato.
" Ginevra l'ha tradita molto tempo fa ormai, ti spiegherò ma non ora devo andare da mia sorella" dissi corredo verso il corpo di mia sorella ormai completamente stesa a terra priva di sensi.