Racconti e verità

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Il sabato sera arrivò velocemente.
Erano già le sette ed alle otto arrivava Sascha ma come al solito ...non sono in anticipo.
Uscii dalla doccia asciugando delicatamente il mio piccolo corpo con un asciugamano in microfibra.
Indossai velocemente l'intimo per poi iniziare ad asciugare i capelli ancora fradici.
Cosa posso mettermi?
Non amo molto i vestiti quindi pensavo a dei semplici shorts e un top un po attillato sulla vita.
Tirai via la spina del Phon per poi pettinare con forza i capelli annodati oramai asciutti.
Andai in camera indossando i vestiti scelti prima in bagno già disposti ordinatamente sul letto.
Mi sedetti davanti allo specchio iniziando a tracciare una linea di eye-liner sopra l'occhio per poi completare con un rossetto rosso fuoco.
Uscii dalla stanza incontrando mia sorella in cucina intenta a preparare dell....cosa sta facendo?
<<stai andando ad un appuntamento?>> mi chiese addentando un pezzo di pane.
<< si perché ?>> chiesi, mi osservava o meglio dire scrutava con quei suoi occhietti azzurro ghiaccio.
<< non afrai mica intensione di ussire così spero?>> disse con ancora la bocca piena di pane.
<< non va bene ?>> chiesi guardando come ero vestita ....in modo semplice no ?
<< per niente ...vieni con me>> disse prendendomi per la mano e spingendomi verso camera sua.
Apri il grande armadio mostrandomi alcuni vestiti che a quanto pare dovevo provare.
Indossai per primo un vestito verde acqua dal top succinto e la gonna sopra il ginocchio a ventaglio.
Mi guardai allo specchio e feci uno sguardo schifato alla vista.
Provai il secondo un vestitino rosa pastello con la gonna in sera fino al ginocchio con uno spacco che mostrava una gamba e la vita coperta da una grande cintura nera.
Troppo lungo ...non amo.
Provai il terzo vestito questo è rosso fuoco con il top succinto con una cintura sulla vita di piccoli diamantini, la gonna invece era a balze più cotta davanti e lunga fino a terra dietro.
Decisi di indossare il vestito rosso abbinandolo a delle scarpe con il tacco nere laccate.
Aspettai pazientemente il mio 'cavaliere' che dopo circa 15 minuti arrivò.

Uscii di casa trovandomi davanti lui con dei semplici jeans stretti e una camicia bianca un po sbottonata.
<< buonasera sei molto elegante ..stai bene>> disse un po imbarazzato scrutando attentamente il mio vestito.
<<grazie anche tu sei molto elegante>> dissi salendo con lui in macchina.
Mi spiego per strada che saremo andati in un ristorante in centro a Milano.
Il viaggio fu molto silenzioso ma sperai che all'arrivo avremmo parlato un po oppure mi sarei vergognata tanto.
Entrammo nel grande ristorante all'entrata c'era un signore in giacca e cravatta che ci fece sedere al nostro tavolo.
<< Allora Sabrina da quanto ti sei trasferita qui?>> chiese Sascha appena seduti al nostro posto.
<<da circa 3 settimane >> dissi facendo alcuni conti mentali.
<<e come mai ti ho vista solo da una settimana in quel negozio?>> chiese curioso osservandomi negli occhi.
<<perché all'inizio ho avuto alcuni problemi con il lavoro e ho preso il lavoro lunedì>> dissi << tu piuttosto perché sei uno youtuber?>> chiesi molto curiosa << ho sempre amato YouTube e quando ho iniziato a sentire di questi youtuber ...ho voluto provare.
Ho avuto successo solo da pochi anni e ora sono molto felice di avere degli amici con qui confidarmi insieme e che mi vogliono bene ...è una soddisfazione>> disse con un sorriso stampato sul viso ....amava davvero il suo lavoro.
<< sono molto felice per te ...almeno tu non devi sentire ragazze viziate che cercano vestiti su misura per se stesse a basso costo>> dissi appoggiando la mano sulla fronte in segno di disperazione.
<< come Sally...giuro la odio>> disse come se mi stesse rivelando un segreto che teneva da molto nello stomaco.
<< la odi??...e perché non la lasci?>> dissi quasi sconvolta.
<< è impossibile quella ragazza me lo vieta ...quando capisce che la voglio mollare mi fa regali o organizza feste imponendomi di lasciarla>> disse in tono quasi arrabbiato ...io non mi sarei mai comportata così con lui.
Aspetta cosa sto pensando? È un ragazzo fidanzato e non mi devo neanche permettere ...almeno per poco.
Parlammo per tutta la sera e notai che Sascha era un ragazzo molto gentile e simpatico.
E anche un po sensibile.
Cenammo tra molte risate e racconti della nostra infanzia nella nostra casa Natale.
La serata fini molto tardi quando lui mi accompagnò a casa mi diede un bacio sulla guancia mi auguro la buonanotte
per poi sfrecciare via per la strada.
Non mi devo innamorare di lui ....forse
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Ciao a tutti dato che siamo arrivati ai due commenti ho postato il nuovo capitolo ....scusate se è arrivato con del ritardo ma ho avuto alcuni problemi nel trovare la foto da mettere a inizio capitolo.
Spero che vi sia piaciuto
Vi voglio bene ...bacio❤️

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