Epilogo

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Narratrice point of view
TRE ANNI DOPO
Sabrina finì come ogni sera di leggere il suo libro, lesse anche l'ultima parola per poi chiuderlo.
Come al solito i piccoli Rebeka e Alexander, stavano già dormendo tendendo stretti tra le loro braccia il morbido cuscino.
Ormai era una routine, leggeva il suo libro preferito non rendendosi conto che i piccoli angioletti dormivano già dall'inizio della prima pagina.
Lei era attratta da quel libro, non riusciva a togliere lo sguardo dalle pagine giallastre finché non leggeva la parola FINE.
Si alzò dalla sedia lasciando un dolce ed umido bacio ad entrambi i suoi cuccioli per poi uscire dalla stanza.
Senza fare troppo rumore chiuse la porta, appoggiandosi con la schiena ad essa.
Un profumo inebriante di muschio e menta proveniva dal bagno, la ragazza rimaneva inebriata dai profumi invernali ogni sera appena finiva di leggere il libro.
Routine.
Si lasciò cadere a terra, tenendo stretta tra le sue braccia le gambe dondolandosi avanti e indietro, pensando alla sua vita e ai suoi cambiamenti radicali che mutarono di anno in anno.
Amava la sua vita, ormai aveva trovato il suo lavoro ideale, un marito che ogni ragazza desidererebbe e dei piccoli bambini che la rendevano felice ogni giorno di più riempiendo il suo cuore di amore e tanti ricordi felici.
YouTube continuava con successo, ormai aveva sorpassato molte soglie importanti, la fama cresceva di giorno in giorno insieme a suo marito che anche lui ormai era uno dei più conosciuti in Italia, insieme ai suoi amici.
La loro casa era un sogno, molto semplice con un piccolo porticato fuori dalla porta per godersi il panorama della campagna, stile rustico ma accogliente e tanti colori caldi che ti facevano sentire a casa.
Un giardino smisurato con una piscina anch'essa tanto grande, fiori rigogliosi e un gazebo per mangiare all'aperto.
Non si fecero mancare niente quel giorno.
Il maritino uscì dal bagno senza accorgersi della moglie, che continuava a vagare con lo sguardo pensando e pensando.
Aveva solo un asciugamano legato in vita che si tolse appena entrò dentro la camera da letto, per mettersi della biancheria intima e un pigiama.
Anche la ragazza decise di andare a dormire, probabilmente la mezzanotte sarà già passata e domani mattina per la famiglia, aspetta un viaggio molto lungo verso le strade di Milano.
Entrambi si stesero sul letto, coprendosi il corpo con un semplice lenzuolo leggero.
Si tenevano la mano stretta, mentre incastravano i loro sguardi sorridendo.
Una coppia felice e una famiglia perfetta.
Qualcosa che non esiste e che non esisterà mai, ma che in quel momento per loro sembrava reale.
Avvicinarono i loro visi uno all'altra unendosi in un bacio casto e dolce, come quelli che si vedono in un film romantico che finisce con il lieto fine tanto desiderato.
Si diedero le spalle uno all'altro, aspettando con impazienza che Morfeo li prenda tra le sue braccia.

E vissero sempre felici e contenti.

La storia è finita, ora chiudi con molta lentezza il libro per far sì che le emozioni non ti pervadano, non puoi fare altro se non dire addio ai nostri personaggi e dire addio a tutti questi ricordi.

Oh stanno già dormendo i bambini, devo chiudere il libro ...

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