Sascha's point of view
Si avvicinò a passo felpato verso di me per poi salire a cavalcioni su di me.
Ma cosa sono un cavallo?
Soffiò sulle mie labbra per poi baciarle con avidità e passione, come se da un momento all'altro me le staccasse a morsi.
Le sue mani erano sotto la mia maglietta e continuava a tracciare i miei addominali con le dita facendomi venire dei brividi freddi lungo la schiena.
Con le sue labbra iniziò a lasciare umide scie di baci lungo al mio collo per poi arrivare alle braccia dove iniziò a mordere i miei poveri muscoli che ormai erano diventati rossi come dei pomodori.
Sapevo che intenzioni aveva quindi con tutte le mie forze la tolsi dal mio corpo, la ragazza rimase molto stupita infatti con tono squillante disse ' perché ?' per poi provare a ritornare alle posizioni iniziali.
Ma la tenni ferma stringendole le braccia affinché stesse ferma, se ritornasse a quelle posizioni non so se riuscirei a fermarla lei mi fa uno strano effetto.
<< coraggio Sabrina è ora di dormire ...buona notte>> dissi lasciandole un dolce bacio sulla guancia per poi girarmi dalla parte opposta alla sua, in poco tempo tutto divenne buio.
Sabrina's point of view
' Ero distesa su un comodo lettino alla riva del mare , nella mia mano stringevo un cocktail alla fragola che sorseggiai lentamente quando iniziai a sentire la gola secca.
Amavo quel posto così rilassante, ogni tanto si sentiva una leggera brezza che passava attraverso i capelli rinfrescandoti dal sole cocente che ti abbrustoliva lentamente la pelle.
La spiaggia era al quanto favolosa , scesi dal lettino sprofondando i miei piedi nella sabbia rossiccia bollente che mi fece correre verso l'acqua per non ritrovarmi da un momento all'altro con un piede alla griglia.
Il mare oggi è azzurrino più del solito però se spostavi lo sguardo verso l'orizzonte il mare si scuriva sempre di più per poi sembrare quasi un blu notte.
Alla riva della spiaggia c'erano alcuni scogli che emettevano un suono soave quando le onde gli andavano contro.
Notai alcune persone stese sul proprio asciugamano a dormire mentre piano piano la pelle iniziava a diventare di un rosso acceso, alcune signore di una certa età passeggiavano insieme alle proprie amiche alla riva del mare rinfrescando i piedi , c'erano bambini che giocavano insieme ai loro padri con le racchette da beach volley oppure altri facevano castelli di sabbia altri ancora giocavano con i propri amichetti nelle acque cristalline.
Ma decisi di ritornare al mio ombrellone dove accanto al mio lettino dormiva il mio carissimo fidanzato.
Gli andai in contro ma, quando lo guardai in faccia notai che era SASCHA.
<< cosa ci fai qui Sascha?>> urlai con tutte le mie forze.'
Mi svegliai di soprassalto osservandomi intorno e notai che non mi trovavo alle Maldive ma mi ritrovavo solo nella mia carissima è vecchissima stanza.
Mi riavvolsi il lenzuolo che ormai era caduto a terra attorno ai miei fianchi per poi girarmi dal lato opposto del letto.
Ma notai che qualcosa non andava, c'era Sascha di fronte a me che mi osservava con sguardo curioso e la fronte leggermente corrucciata.
<< perché hai urlato il mio nome piccola pazza ?>> mi chiese un po ridacchiando scompigliando con la mano i miei capelli.
<< un ...sogno>> dissi sbuffando mettendomi il cuscino sopra la mia testa sperando che tutto questo non sia la realtà e che con un pizzicotto ritorni alla mia vera vita.
Con due dita pizzicai forse con troppa forza il mio povero braccio urlando a squarciagola << OUCH!>> massaggiando con la mano la parte che avevo volontariamente pizzicata.
<< ti sei pizzicata il braccio? Tu non sei tutta normale >> disse ridendo per poi alzarsi dal letto ...aspetta...cosa ci faceva ne mio letto alle 9:43 della mattina?.
Scesi anche io dal letto grattandomi la testa dal sonno che ancora non mi voleva abbandonare.
Andai in bagno e mi risciacquai con dell'acqua gelida che per mia fortuna mi fece svegliare definitivamente.
Mi guardai allo specchio e notai che sembravo uno zombie dopo aver vagato per tre giorni e tre notti insonni...rendo l'idea?.
Pettinai con forza i miei poveri capelli che si erano ridotti ad una matassa di nodi, sussurrai più volte un ' Ouch' quando iniziai a passare con il pettine tra i capelli ma il risultato fu che i miei capelli dopo una decina di spazzolate ritornarono alle origini.
Presi una salviettina umidificata iniziando a passare con delicatezza gli occhi pulendoli dalle schifezze che si formavano durante la notte all'angolo degli occhi.
Con mano ferma tracciai una linea molto precisa di eye-liner sulla palpebra per poi completare con il mio carissimo rossetto rosso.
Andai in camera prendendo una canotta e dei pantaloncini da tuta per rimanere comoda ...almeno la Domenica.
Andai in cucina e notai che Sascha aveva indosso solo un paio di boxer e una delle mie magliette larghe per andare a dormire.
Risi a quella scena perché notai che la maglietta era rosa e sembrava tutto tranne un uomo eterosessuale con quella indosso.
<< cos'hai da ridere ubriacona>> disse venendo verso di me con uno sguardo un po da matto.
Mise la mani sui miei fianchi per poi iniziare a farmi il solletico ...la cosa che odio di più al mondo.
Mi accasciai a terra mentre lui continuava a muovere le sue dita sui miei fianchi facendomi ridere come una deficente che le mancava l'aria per le troppe risate.
Ad un certo punto si fermò guardandomi con uno sguardo abbastanza compiaciuto, io invece feci dei respiri profondi sperando che non inizi il secondo round sennò sarei di sicuro morta di infarto.
La scena era alquanto imbarazzante, lui era a cavalcioni su di me con il viso a pochi millimetri dal mio, sentivo il suo respiro sul collo mentre le sue mani si stavano muovendo verso il mio viso.
<< ti levi Sascha!>> urlai al ragazzo di fronte a me che senza farselo ripetere due volte si alzò da me per poi porgermi la mano per farmi rialzare dal pavimento freddo.
<< non ho fatto nulla in confronto a te ieri sera>> disse ridacchiando sotto i baffi ...cosa nascondeva?.
<< c-cosa ho f-fatto?>> chiesi quasi in un sussurro balbettando << non ti ricordi versante niente?>> disse un po dispiaciuto da come ho reagito << allora siediti qui che inizierò a raccontarti cosa è successo saranno meglio delle storie della nonna>> disse facendomi segno di sedermi di fianco a lui sul divano.
Cosa doveva raccontarmi di così importante? .....
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Ciao tesori ❤️
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Tra Sascha e Sabri le cose si fanno molto hot vero? Ditemi di cosa ne pensate della Sabri ubriaca nei commenti.
Please leggete LA SIGNORINA CLIFFORD !!!!! È un mio libro che continuerò solo se mi direte nei commenti qui sotto se vi piace.
VI AMOOOO❤️
Al prossimo capitolo....
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#Saschagamer
RomanceSabrina Cereseto si è trasferita da poco a Milano , dopo alcuni mesi di fallimenti nel lavoro riesce ad essere assunta in un negozio di abbigliamento femminile. Un giorno fece uno strano incontro con un ragazzo normalissimo. Lei però non sapeva che...