Capitolo 3: La prima Caccia

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Un altro Me.

Non saprei dirvi perché incominciai a considerare l'altro ibrido così, ma dentro di me sapevo che c'era, lo avevo intuito da ciò che Lukas,il mio addestratore, si era fatto sfuggire e da quel momento avevo iniziato a pensare, inconsciamente, a lui o magari lei, a quell'altro essere diverso da tutti, ma uguale a me. Ogni tanto ci pensavo e ogni tanto lo scordavo, del resto la vita che conducevo non mi permetteva momenti di svago o pausa.

Ma ora non importa.

Ricordo la prima volta che riuscì a trasformarmi in licantropo in movimento e quindi senza sforzo e in modo naturale.

Fu una sensazione meravigliosa.

Tutto avvenne in modo fluido e con il minimo dolore: un momento prima stavo correndo su due gambe e il momento dopo su quattro zampe; feci un salto e in una frazione di secondo ogni muscolo del mio corpo era cambiato, si era adattato a lavorare e piegarsi in un altro corpo,totalmente differente da quello che poco prima lo aveva preceduto.

Lukas ne fu molto contento, forse quella volta fu l'unica in cui lo vidi sorridere di gioia e soddisfazione, la prima volta che il suo viso non lasciò trasparire lineamenti duri o un'espressione di pura e gelida cattiveria. Fece un sorriso sghembo simile a un ghigno malefico e mi disse che ero pronto.

- bravo piccolo bastardo. Ora sei un vero licantropo: sei pronto -

- pronto per cosa? - chiesi innocentemente, senza immaginare a cosa avrebbe comportato tutto quell'inaspettato compiacimento.

- per andare a caccia - rispose Lukas e poi pronunciò con disprezzo il nome di quelli che sarebbero stati le mie prede: vampiri.

- perché sono cattivi? - domandai, del resto era tutto ciò che sapevo su di loro, ero ancora un bambino in fondo.

- molto, ma non sarà un problema per te. Ti insegnerò io come si fa e diventerai un bravissimo cacciatore di vampiri -

Io inclinai la testa, dentro di me si stava formando una consapevolezza e ingenuamente la esternai

- i cacciatori uccidono?  -

- si,mi pare ovvio! Non hai imparato nulla in sette anni? -

annuì, spaventato dal tono di voce di Lukas, ma poi feci un'altra domanda; volevo saperne di più.

- quindi dovrò far morire i vampiri?  -

Lukas fece cenno di si con la testa e mi diede la conferma di quello in cui mi avrebbe trasformato in pochi giorni.

- sarai un ammazza-vampiri. Il migliore di sempre -

E mai profezia fu più azzeccata. Se già l'odio che Lukas provava nei confronti di quelle creature era tanto e traspariva solo in alcune occasioni, dal quel momento incominciò a diventare un mantra,cosicché potesse impregnarmi come una spugna e riempirmi d'odio.

Diventai il migliore di tutti e il più temuto, non c'era vampiro che non conoscesse il mio nome, che non tremasse sentendomi arrivare.

Elijah diventò il nome più spaventoso di tutta la regione, quello che metteva più in soggezione.

Ricordo come fosse ieri la mia prima caccia, ricordo ogni cosa e più piccolo dettaglio.
Ricordo l'odore della  paura della mia preda, il terrore nei suoi occhi.

Lukas mi disse che che in paese erano state segnalate delle morti sospette, delle persone che stranamente riportavano sul collo delle ferite simili a morsi.

- un succhia-sangue molto sbadato e stupido - disse Lukas e poi aggiunse che il colpevole l'avrebbe pagata, che presto non avrebbe più dato fastidio a nessuno.

Hybrid II: Elijah [Completo]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora