Decisa

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Non sentivo la pioggia ,non mi accorgevo del fango che pestavo,mi interessava scappare via.In lontananza ,mentre correvo ,intravidi Vitali,sempre pronto a medicare le ferite.Bellissimo il mio sole,la mia vita,la mia ancora di salvezza.Andai da lui,non volevo parlare,volevo solo fare sesso.Sotto la pioggia lo spogliai,gli saprai addosso e urlai con tutto il fiato che avevo,che me ne sarei andata tra poche ore,che non volevo più stare con loro.Gli chiesi di venirmi a prendere ,cosicché vedessero con chi me ne andavo.Lui con molta calma,mi chiese se ero sicura di volerlo presentare.Io urlavo dieci volte di si,non desideravo altro.Mi rispose che sarebbe stata una questione di giorni,mi invitò a tornare al camper perché era troppo freddo.Lo ascoltai,ero fradicia.Quando arrivai,gli altri stavano dormendo,solo Elenoire disse che mi stava aspettando,ma ormai non credevo più alle sue parole.Quando mi chiese il perché fossi tutta sporca e bagnata ,mi limitai a rispondere di farsi i cazzi suoi.Ricordo che entrai in doccia,completamente vestita,mi sedetti sotto l acqua bollente.Rivisti tutti i momenti con Vitali,da quando lo conobbi fino a pochi minuti prima.Decisi che sarei scappata con lui.Uscii dal bagno,vidi tutti i miei amici riuniti a tavola che mi guardavano disgustati,erano ormai sconosciuti per me è li ignorai.Andai a darmi.un caffè.Notai che aveva smesso di piovere,la temperatura si era abbassata,sentivo che sarebbe arrivata la neve.Vidi Hellen e Nik che mi stavano raggiungendo a passo spedito.Risi loro in faccia.Falsa come sempre,Hellen mi chiese se stavo meglio,visto che mi vedeva sorridere.Informai che me ne sarei andata al più presto,Nik disse che non avrebbe voluto che finisse così.Io lo guardai e gli chiesi:"E come credevi finisse,stronzo!..comunque questo è ciò che voglio io,di tutti voi non mi interessa!"_Cominciarono la loro patetica oratoria,ma le loro voci le avvertivo lontane,lontanissime.Vedevo le loro bocche muoversi lentamente ,i loro gesti a rallentatore,cominciava a girarmi la testa.All'improvviso la voce da gallina strozzata di Cris,mi fece reagire.Ebbe il barbaro coraggio di chiedermi perché un leader come me,gettasse la spugna cosi ,alla prima difficoltà.La guardai,scoppiai a ridere e le feci notare che solitamente i leader,guidano un gruppo attivo e volenteroso.Loro non erano altro che un gruppo di incapaci ,infami avvelenati.Capaci solo a sminuire il lavoro dell unica persona che fin dall'inizio si era attivata per il progetto.Mi guardai intorno,indicai il locale è accusai loro d'essere riusciti a trasformare il mio sogno in un incubo.Il silenzio venne torto da Steve ,che mi chiese se scherzavo o dicevo davvero.A suo avviso tutti si stavano facendo in quattro tranne me.Mi accuso'di non lavarmi da mesi,di essere maleducata,di non lavorare,d'essere capace solo di molestare clienti e colleghi.Lo interruppi sottolineando che il suo giudizio è quelli degli altri non mi interessava.Per l'ennesima volta erano tutti schierati contro di me,ma per la prima volta mi sentivo tranquilla e serena.Mi allontanai per raggiungere il camper,incontrai Elenoire,non ricordo come approccio',ricordo solo che l'apostrofai con un liberarorio VAFFANCULO.Lei fece finta di rimanerci male e andò a schierarsi con gli altri.

PURA FoLLIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora