Blakout

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All'improvviso entrò Nike gridando che c'era un blakout al locale e non sapevano come fare.Si affretto'a cercare qualcosa nel cassetto che non trovò.Si precipitò in camera ,vidi che mi guardò perplesso,spaventato.Lentamente nella penombra mi si avvicinò,stava per chiedermi qualcosa quando Vitali lo accoltello' alla gola.Lo sgozzo' con una ferocia inaudita.Io mi misi la mano sulla bocca,per non urlare.Il suo sangue caldo mi schizzava addosso,cadde sul letto a faccia in giù,in un lago di sangue.Vitali mi disse che ormai che avevamo iniziato,dovevamo finire.Mi prese la mano e disse di andare a conoscere gli altri.Non riuscivo a parlare ,scavalcai Nik che mi giaceva accanto,aveva gli occhi aperti,dalla sua splendida bocca ,zampillava sangue,il letto si stava impregnando.Mentre stavamo per aprire la porta,sentii la voce di Rik,stava entrando nel camper ,chiamando Nik e chiedendo se avesse trovato gli attrezzi.Entrò,ne lo trovai di fronte,non riuscuvamo a vederci,ricordo che mi chiese di Nik,mentre parlava si diresse in camera.In quel momento Vitali lo aggredi' alle spalle.Lo accoltello al collo,la punta del coltello gli uscì dal pomo di Adamo.Rik riuscì a girarsi e mi guardò sconvolto.Vitali gli sferro'un'altra coltellata all'addome,aprendolo fino all'ombelico.Mi guardò sorridendo e gli diede un calcio che lo fece cadere sul letto,vicino a Nik.Mi prese per il braccio ,uscimmo dal camper,considerò che dovevamo muoverci e scappare via insieme.Sentivo tanto freddo,non avevo il giubbotto e la tormenta di neve era violentissima.Ci stavamo avvicinando al locale e vidi Stev,in ginocchio,con la testa dentro al contatore.Illuminava i cavi elettrici con una torcia,parlava da solo e cercava di riparare il guasto.Il manto di neve per terra,non gli fece sentire i nostri passi .Quasi non se ne accorse quando Vitali,con il piede,gli spinse la testa in mezzo ai cavi elettrici folgorandolo.Non convinto della sua morte,insistette con il coltello a lato del collo,poi lo tolse ,provocando una fatale emorragia.Sentivo il vento che mi tagliava il viso,mi fischiava nelle orecchie,Vitali prese la torcia che stava usando Stev e mi trascino'a cercare gli altri.Appena ci voltammo,vidi avanzare Hellen,gridava,chiedendo a Stev se ci stava capendo qualcosa.Si avvicinò a fatica,probabilmente vide la torcia che stava agitando Vitali per attirarla.Quando arrivò e vide Stev a terra,si paralizzo'.In quel momento Vitali l'aggredi'.L'intenzione era quella di tagliarle la gola,ma tanta fu la potenza rispetto alla corporatura di Hellen che la decapito'.La prese per i capelli e lanciò la testa in mezzo al deserto.Avevo sangue ovunque:nelle mani,in faccia,nei capelli,me lo sentivo anche dentro alla bocca e mi venne da vomitare.Vitali mi intimo'di far presto,dicendo che mancavano altre sette persone ,prima di considerare il mondo pulito.Io ero succube,non riuscivo a reagire,gli presi la mano,non vedevo,lui mi diede la torcia e mi disse di guardare dalla finestra.Appena vide la torcia,corse fuori Fatima,credeva fossi Stev,me lo disse quando mi riconobbe e aggiunse:"Amber,ciao.Hai visto Stev?"_Io l'abbagliavo con la luce,lei si sforzava di guardarmi,chiedendo di abbassare la torcia.Io l accontentai,vide che ero coperta di sangue.Lei cercò di urlare ma Vitali le conficco'il coltello in bocca.Tremavo come una foglia,vedere morire i miei amici era atroce e liberatorio allo stesso tempo.Vitali le diede una pedata e la buttò in mezzo alla neve.Mi fece cenno di entrare al pub.Nella sala biliardi,riconobbi Ramona che stava cercando di lanciare un SoS dal cellulare.Parlava convinta ci disse Stacy ad ascoltarla,invece c'eravamo noi.Vitali le tappo'la bocca,la pugnalo' più volte,si accani'particolarmente contro di lei.La fece a pezzi intanto le dava della troia,della pervertita e della merda.I brandelli di carne si staccavano dal corpo,il sangue schizzava contro alle pareti.Anche Stacy non venne risparmiata,quando corse a cercare la sua cara amichetta.Vitali le prese la testa con due mani e le spacco' la faccia contro all angolo del biliardo.Infieri'ulteriormente con il coltello contro al viso poi la buttò sopra a Ramona.Guardai dalla finestra e vidi Cris,non la sentivo ma si capiva che stava urlando.Sicuramente aveva trovato i corpi di Nik e Rik ,la porta del camper era spalancata.Lei cercava di correre,ma farsi strada nella neve era faticoso.Vitali uscì,la raggiunse velocemente ,le diede calci,e sberle,era imbestialito.Quando a terra,la sventro' con il coltello.Mi attaccai alla finestra e Vitali mi fece vedere le interiora di cris.Chiusi gli occhi allontanandomi dal vetro e sentii un rumore provenire dalla cucina.Con passi incerti e cercando di non far rumore,andai a vedere.Vidi Sam,sopra a una scala che stava cercando qualcosa,intanto chiedeva se c'era qualcuno vicino a lei disposto ad aiutarla.Io stavo per risponderle ,aprii bocca ma non.profanai parola.Vitali impugno' una mannaia e gliela lanciò nella schiena.Lei cadde immediatamente a terra e Vitali sempre con la mannaia le aprì a metà la faccia.Le scheggie di ossa si sparsero per tutto il pavimento.I rumori attirarono Violet che si precipitò in cucina,gridando che era riuscita a lanciare l'SoS ,non riuscì a finire la frase ,entrò,si fermò sul ciglio della porta,paralizzata dalla paura.Stava immobile,deglutiva,muoveva solo gli occhi ,il telefono le cadde dalle mani.Mi guardava inorridita .Vitali ,sempre con.la mannaia le amputo'un braccio,il sangue mi schizzava in faccia ,sembrava un idrante,lei si muoveva disperata e imbratto'tutte le pareti e le finestre prima che Vitali,pose fine al calvario piantandogliela in pieno viso.Io mi inginocchiai lentamente e piansi,pianisti tanto.Ero coperta di sangue,mi facevano male le mani,le braccia,il collo e la schiena.Mi girava la testa e non riuscivo ad alzarmi.Vitali mi sprono'a resistere,mi disse che tra poco sarebbe finito tutto ,mi assicurò che le autorità non avrebbero tardato.Io l'ascoltai ma non riuscivo a calmarmi.Ero a gattoni ,singhiozzavo,non ce la facevo più.C'era talmente tanto sangue che scivolavo ogni volta che cercavo di alzarmi.In quel momento sentii la voce di Elenoire avvicinarsi alla cucina.Stava spiegando che era rimasta bloccata nel dispensario,che era riuscito a liberarlo dalla neve in quel momento.Entrò in cucina,si guardò intorno,si inginocchio' vicino a me,mi abbraccio'fortissimo e mi chiese chi era stato a compiere quel macello.Io tra le sue braccia mi stavo colmando,mi sentivo tranquilla,le stavo per raccontare tutto,come lei ha sempre fatto con me.La guardai negli occhi ma Vitali la pugnalo' alla schiena.Non dimenticherò mai i suoi occhi ,mentre mi sussurrava:"Perché Amber,Perché..Noi ti volevamo tanto bene!"_Io lo implorai di smetterla e intanto singhiozzavo stringendo Elenoire te le braccia.Vitali si liberò dell'arma,si avvicinò,si inginocchio' e mi sussurro':"Adesso puoi vivere!"_Io gli urlai che cazzo stava farneticando,lui sorridendo disse che era stato fatto ciò che era meglio per me.Lentamente si alzò e si voltò per andarsene.Io nel tentativo di fermarlo gli strappai la collana con la chiave.Ricordo di aver sentito le sirene della polizia,le ambulanze ,poi ricordo che mi colpì violentemente al viso per staccarmi da lui.Ricordo di aver perso conoscenza.

PURA FoLLIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora