Capitolo 15.

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Mancavano due giorni alla festa di Natale al club ed ero emozionatissima. Le vacanze erano appena iniziate e ovunque si sentiva l'atmosfera natalizia: lucine e decorazioni dappertutto, i bambini spedivano la letterina a Babbo Natale chiedendo speranzosi il gioco tanto desiderato, mancava soltanto la neve. Jes si era già organizzata con Leo mentre Alex con quell'arpia di Susanna, io probabilmente sarei andata sola, ma poco importava: ero sicura mi sarei divertita lo stesso.

Quel giorno c'era l'ultima lezione di danza prima della breve pausa per le feste. Non avevo molta voglia di andarci ma dovevo pur sempre fare gli auguri alla mia insegnante e alle mie compagne. Entrai in sala e la maggior parte delle ragazze stava discutendo del vestito che avrebbero indossato alla festa e di con chi sarebbero andate "ciao ragazze. Buon Natale!" dissi io entrando

"ma ci vedremo al ballo di Natale, no?" mi disse Giorgia avvicinandosi

"oh si giusto, ci sei pure tu?" finsi un sorriso

"certo! Mi ha invitata Alberto, un mio compagno di classe davvero bello. Tu con chi andrai?"
"con nessuno" risposi sorridendo "oh mi spiace" 

"a me no" conclusi io, frettolosa, prima di avviarmi alla sbarra per cominciare il riscaldamento. Dopo la lezione aspettai Andrea per fargli gli auguri di persona. Nell'ultimo mese ci eravamo piuttosto avvicinati, ci scrivevamo spesso e adoravo stare in sua compagnia. Eravamo diventati buoni amici. Quando uscì dalla sua sala di danza gli corsi incontro abbracciandolo "ehi buon Natale!"

" Ehi buon Natale anche a te" disse abbracciandomi a sua volta "prendi il pullman?" io annuii. "allora, ci vedremo alla festa al club" mi disse lui mentre ci avvicinavamo alla fermata

"sì, ci sei pure tu?"

"sì. Con chi andrai, Elisa?"

"con nessuno. Tu?"

"con nessuno, perché non andiamo insieme allora?" ci pensai un attimo: era una proposta allettante, sicuramente mi sarei divertita di più che stando sola e poi Andrea era un ragazzo davvero carino e simpatico, sarei stata molto bene in sua compagnia "mi sembra fantastico!" risposi io sorridente

"perfetto! Allora passo a prenderti alle otto a casa tua d'accordo?"

"ottimo, ci vediamo allora" dissi subito prima che arrivasse il mio autobus. 

Questo impegno con lui avrebbe cambiato qualcosa tra noi? Era un appuntamento? Andrea mi piaceva davvero, quello era certo. 

Nell'ultimo mese erano successe parecchie cose: Jes si era messa con Leo, Alex passava sempre più tempo con Susanna, lo spettacolo era quasi pronto e lo stavamo perfezionando e io  continuavo a cercare un lavoretto pomeridiano.

Arrivata a casa mi lavai velocemente e chiamai Jes per raccontarle di Andrea "ehi Elisa!" mi salutò lei allegramente

"ciao Jes, come va?"

"bene, sto decidendo che pettinatura farmi per la festa. Tu?"

"Andrea mi ha invitata alla festa oggi."

"wow, ma è fantastico! Così non starai da sola! Me lo dovrai far conoscere allora!"

"d'accordo. A proposito di acconciature... aiutami a scegliere" chiacchierammo ancora per un ora parlando di trucco e acconciatura fino a quando mio fratello mi chiamò per la cena.

Il giorno della festa era finalmente arrivato e a pranzo avevo lo stomaco chiuso per l'emozione. "tesoro, pronta per la festa di questa sera?"

"sì mamma, manca solo il trucco da decidere"

"e quindi andrai sola?" chiese mio papà, anche lui a casa per le vacanze. 

"ah no, mi sono dimenticata di dirvelo, andrò con un amico che ho conosciuto a danza, frequenta il corso di hip-hop, si chiama Andrea" speravo che mio fratello non si ricordasse di lui, l'avevamo incontrato una mattina andando a correre poco prima di incontrare Claudia, ma la fortuna in quel momento non era dalla mia parte. 

Il cestista e la ballerinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora