Pov Kristen:
"Frank svegliati! Dai!" scossi per la milionesima volta mio fratello che non voleva alzarsi per andare a scuola, lui bofonchiò qualcosa di incomprensibile e sospirai.
"Dai fratellino, alza il tuo culo dal letto e andiamo! Ti prego" esclamai spingendolo giù dal letto con molta facilità, dato che ero una vampira ed ero molto forte.
Lui si alzò in piedi e mi tirò un cuscino che scansai molto agilmente scoppiando a ridere.
"Dai Frank non fare il rompi palle! Lo so che mi vuoi bene" dissi ridendo.
"Troppo, poi quando mi svegli con i tuoi bellissimi modi ti voglio ancora più bene sorellina" bofonchiò sbadigliando, così gli feci il verso e mi guardò male, i suoi occhi azzurri erano accesi da una strana ira e così cominciai a correre per tutta la casa saltellando come una scimmia mentre mio fratello cercava di prendermi.
"Smettila di correre!" Urlò. Mi fermai, sorrisi con i miei bellissimi denti bianchi e tirai fuori i canini.
"Stupida"disse sospirando, gli feci il dito medio e lui scoppiò a ridere.
"Vatti a lavare Frank! Siamo in ritardo per la scuola!" Urlai puntandogli un dito sul petto muscoloso; era mio fratello ma era davvero un bellissimo ragazzo.
Mi diede un bacio sulla fronte e se ne andò in bagno.Frank dopo quasi mezz'ora uscì dal bagno, borbottai un 'finalmente' prendendo il mio zaino e spensi la televisione.
Mi misi la mia amatissima giacca di pelle e mio fratello mi seguì fuori casa. Due vampiri in una scuola da umani era una cosa molto straziante,
sentire l'odore del sangue umano era così bello però.
"Ehi sorellina a cosa stai pensando?" Chiese Frank sorridendomi, alzai le spalle andando verso la fermata del bus, le ragazze fissavano mio fratello come se fosse un dolcetto, così sghignazzai e lui mi tirò una pacca sulla nuca.
"Smettila scema e dimmi a che pensi" esclamò facendo l'occhiolino a delle ragazze tutto sorridente.
Io ero molto popolare nella scuola, ma Frank no.
"Stavo pensando al sangue umano,qualche volta mi manca ed è molto straziante vivere così Frank... Cioè lo so che è una cosa brutta da dire ... ma spero che tu mi capisca..."ammisi alzando le spalle e lui annuì.
"Anche a me avvolte manca, è molto difficile stare calmo in una scuola piena di umani Kristen, ma siamo meglio di tutti" annuii, ci mettemmo a sedere su una panchina e rimanemmo in silenzio fino all'arrivo del bus.
Potevo sentire i pensieri della gente e in quel momento, dei ragazzi mi stavano mangiando con gli occhi e i loro pensieri non erano molto casti, anzi erano molto perversi, così sorrisi a quei ragazzi che non erano niente male.
Appena arrivò il bus io e mio fratello entrammo dentro e mi misi a sedere accanto a lui che si era messo le cuffie per ascoltare la musica.
La musica lo calmava moltissimo.
Presi il libro di storia e ripassai, sentivo dei sussurri di ragazze che parlavano di quanto fosse bello mio fratello e dei sussurri di ragazzi di quanto ero figa.
Essere una bella ragazza era esaltante, ma non poter fare nulla era molto straziante.
La paura di poter uccidere qualche umano era terribile, sia per me che per Frank e, infatti, non stavamo molto con loro.
Gli unici momenti in cui stavamo con gli umani era a mensa e nelle ore scolastiche.Appena il bus si fermò ci passarono davanti tutti e il loro odore di sangue mi fece andare in tilt il cervello, così scesi di corsa dal bus con Frank che mi disse di calmarmi.
"È troppo difficile Frank, troppo" lui annuì passandosi una mano tra i capelli.
"Andrà bene, a fine giornata andrà tutto bene" disse abbracciandomi forte, ricambiai l'abbraccio e annuii.
"Lo so" risposi e lui mi sorrise.Le ore di scuola passarono in fretta e così arrivò l'ora di ricreazione.
Uscii in cortile e guardai dei ragazzi giocare a calcio, mi arrivò la palla ai piedi.
"Ehi, non volevo" alzai gli occhi e mi ritrovai il capitano della squadra di calcio della scuola.
Era un figo da paura e sapeva di esserlo, capelli castani non molto corti ma nemneno molto lunghi e due occhi grigi-celesti che mi scrutavano.
"Visto qualcosa che ti piace ragazzino?" Sorrise prendendo la palla e rispose:
"Forse e tu?" Lo scrutai e sarebbe stato perfetto come vampiro.
"Mi dispiace, ma no" esclamai. Lui alzò le spalle e se ne andò ridendo.
Robert era troppo figo per essere vero e la voglia di assaggiare il suo sangue mi stava uccidendo.
Avevo promesso a Frank di non farlo, ma resistere alla tentazione era difficile così mi alzai dalla panchina e lo chiamai.
Corse verso di me ed era il SESSO.
"Kristen" esclamò sorridendomi, lo guardai male e lo presi per mano trascinandolo con me verso un bellissimo albero.
"Eccitante" esclamò cominciando a baciarmi e stringendomi a se.
La sua lingua giocava con la mia, sentivo il suo sangue pulsare, morsi piano il suo labbro inferiore e uscì del sangue, così lo succhiai appoggiando una mano dietro alla sua nuca e mi strusciai su di lui facendolo gemere dentro alla mia bocca.
Mi staccai dal suo labbro inferiore, mi leccai le labbra e lo salutai:
"Ci vediamo Rob" aveva un erezione e il respiro affannato, così sorrisi andandomene.Angolo Autrice:
Salve ragazzi, spero che il capitolo vi sia piaciuto. Avete già inquadrato il carattere di Kristen? Spero di si. Volevo avvisarvi che io e il mio amico abbiamo due stili differenti di scrittura quindi se notate differenze nei vari capitoli è per questo motivo.
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Twins, Don't Twins
VampireCi chiamiamo Frank e Kristen e siamo fratelli. Io sono la più popolare nella mia scuola, mentre Frank è un pò deriso dagli altri ragazzi. Controllare la rabbia è molto difficile nel nostro stato. Eh si, non siamo ragazzi comuni come gli altri, noi...