La proposta.

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"Nina.." La voce nel mio telefono mi annuncia solo una cosa.

"Julie.." Dico con un tono felice.

Non la sento dal brunch organizzato in mio onore e sono sempre felice di sentirla o di vederla.

Negli anni passati sul set di TVD mi è stata fondamentale la sua presenza.

È stata la prima a credere nel mio talento.

È strano pensare che loro cercavano una persona del tutto diversa da me per il ruolo di Elena Gilbert e che poi la loro scelta sia ricaduta proprio su quella maldestra ragazzina dell'epoca.

"Tutto bene cara?"

"Tutto bene..a te come vanno le cose?"

Parlare per telefono non mi è mai piaciuto perché amo il contatto fisico con l'altra persona e vedere il viso della persona che si relaziona con me.

Non nascondo che proprio ora la vorrei abbracciare e sentire il calore della mia vecchia famiglia.

"Bene.. Non ho chiamato solo per sentire come stessi." Dice alla fine.

"Allora sputa il rospo Plec." Dico sorridendo.

"È mio dovere avvisarti di alcune cose.."

Quando Julie è seria c'è in ballo il lavoro.

"Possiamo vederci?" Mi domanda.

È come posso dire di no alla persona che più mi ha aiutato nella vita?

"Certo quando?" Domando.

"Io sono a Los Angeles per lavoro tu sei qui?" Chiede

"Si sono tornata ieri dalle riprese." Commento.

"Ottimo arrivo tra pochi minuti."

Riaggancia e io decido che è arrivata l'ora di alzarmi dal mio comodo letto e di rendermi presentabile.

"Lynx..Lynx.." Chiamo la mia gattina ma di lei non c'è ombra.

"Dai piccola non voglio perdere tempo.." Dico mentre continuo a camminare per l'intera casa.

Un miagolio sotto al tavolo della sala da pranzo cattura la mia attenzione.

È lei raggomitolata nella sua cesta.

Quando mi vede, corre da me e mi lecca.

"Buona piccola.. Buona.."

Prendo la sua ciotola e la riempio di latte.

"Tieni e buona colazione principessa." Le accarezzo la testolina buffa e lei fa le fusa.

Decido di fare una doccia e mettere qualcosa di comodo per la visita di Julie.

Chissà di cosa vuole parlarmi.

Il campanello suona e io
mi affretto per andare ad aprire.

Julie appare sulla porta con un grande sorriso è piuttosto in forma, penso che le cose le vadano bene.

Mi avvolge in un grande abbraccio.

"Tesoro..mi sei mancata"

Mi slego dal caloroso abbraccio solo per mostrarle il mio enorme sorriso nel rivederla.

"Sarei bugiarda se non direi che è lo stesso."

Le faccio cenno di accomodarsi e lei si siede sulla poltrona, si guarda intorno.

"Ti sei sistemata bene.." Dice alla fine del suo tour.

Never more without you!  #NianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora